Pizzo DI Sevo (2419m)


  • 32.1 km

    Distance

  • 1486 m

    Elevation Gain

  • 1473 m

    Elevation Loss

  • 2412 m

    Max height

  • 939 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Trail Description



Obiettivo odierno Pizzo do Sevo:è una montagna appartentente ai Monti della Laga ed inserita nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Si trova sul confine tra il Lazio e l'Abruzzo. La montagna è collocata lungo la linea di cresta che partendo dalla Macera della Morte, montagna posta tra Lazio, Abruzzo e Marche, prosegue verso Cima Lepri per poi arrivare al Monte Gorzano. L’itinerario inizia dall’abitato di Cossito, piccola frazione di Amatrice. La strada provinciale che in un primo momento sovrasta il Torrente Lagozzo ci porta ad attraversare prima la frazione di Rio e poi quella di S.Angelo. Prendiamo a sx una lunga ma comoda strada asfaltata che in una quindicina di tornanti ci permette di superare circa 1000 m di dislivello. Arriviamo in località Macchie Piane, una distesa erbosa ai piedi del Pizzo di Sevo e dalla quale si possono ammirare il Monte Vettore ed in lontananza il Terminillo. Dalle Macchie il bitume si interrompe e parte ripido il sentiero 371 che aggira il Colle dell’Orto insinuandosi nella parte più impervia delle pendici del Sevo. D’ora in poi la pedalabilità della traccia fino alla vetta del Pizzo si riduce a pochi tratti su sentiero battuto. Transitiamo sul famigerato Tracciolino di Annibale, percorso che la tradizione ritiene sia stato utilizzato dal condottiero cartaginese per raggiungere il versante adriatico dopo la battaglia del Lago Trasimeno. () Superiamo due fossati e arrivando allo Iaccio Piano. A valle è inconfondibile il Cavallo di Voceto mentre alzando gli occhi si riesce a scorgere la grossa croce ubicata sulla sommità del Pizzo di Sevo. Per raggiungerla spingiamo ancora bici in spalla fino a quota 2100 circa giungendo alla Forca o più suggestivamente denominata Vado di Annibale. Davanti a noi si apre lo scenario incantevole del versante ascolano/teramano della Laga. Sotto i nostri piedi si estende il selvaggio Fosso del Rio Castellano mentre sulla sx il crinale montuoso dei briganti che da Macera della Morte culmina ad Ascoli Piceno. Intraprendiamo la parte sicuramente più dura dell’intera escursione, l’ascesa alla vetta che si sostanzia in ben trecento metri di dislivello da affrontare con il coltello fra i denti. Guadagnata la sommità del Sevo non ci resta che contemplare il panorama: dal Velino al Terminillo, dai Monti Azzurri alla catena del Gran Sasso occultata parzialmente da Cima Lepri e Pizzo di Moscio. L’interminabile discesa dal Pizzo di Sevo, da effettuare totalmente in sella, non presenta particolari difficoltà. Il fondo è dapprima erboso e sconnesso. Si segue la cresta montuosa fino al Monte Pizzitello navigando spesso a vista almeno sino a quando la traccia non torna ben evidente. Proseguiamo sulla Costa Solagna approdando al Monte le Vene tramite una sterrata molto dissestata, aggiriamo quest’ultino sulla sx e scendiamo in picchiata al Rifugio Investauro. Una sosta per far raffreddare i freni infuocati e ,invece di scendere dalla banale carrareccia per Collalto, proviamo ad effettuare più tagli possibili percorrendo tracce pastorali che tra macchie boschive e prati arricchiscono di gran lunga il nostro ritorno a Cossito.
N.B. Al termine della nostra escursione ci siamo concessi una sosta-ristoro nella vicina frazione di Grisciano ove è possibile degustare la famosa “pasta alla griscia” comunemente chiamata amatriciana in bianco, in merito alla quale molto si è scritto o rimaneggiato. Stà di fatto che la "Amatriciana" è una variante della "Griscia" e soprattutto ,l’origine della pasta alla Griscia è solo una! Griscia deriva da Grisciano….pertanto se volete gustare qualcosa di veramente appetitoso…

CINGHIALE 21/08/2012 Cossito (Amatrice)


http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8143


Objective
today Pizzo do Sevo is a mountain appartentente ai Monti della Laga and included in the National Park of Gran Sasso and Monti della Laga. It is located on the border between the Lazio and Abruzzo. The mountain is located along the ridge line that starts from Macera Death, mountain located between Lazio, Abruzzo and Marche, continues to Cima Lepri then arrive at the Monte Gorzano. The route starts from the village of Cossito, a small fraction of Amatrice. The main road that at first the stream dominates Lagozzo brings us to cross before the village of Rio and then to San Angelo. Take left a long but easy paved road that in fifteen switchbacks allows us to overcome some 1000 m in altitude. We arrive in resort spots Piane, a grassy expanse at the foot of the Pizzo di Sevo and from which you can admire the Mount Carrier and in the distance the Terminillo. Stains from the bitumen stops and steep part of the trail that goes around the Hill 371 Orto creeping into the most inaccessible part of the slopes of Sevo. Henceforth the pedalability the track to the summit of Pizzo is reduced to a few strokes on the beaten path. Passing on the infamous Hannibal Tracciolino path that tradition believed to have been used by the Carthaginian leader to reach the Adriatic coast after the Battle of Lake Trasimeno. () We pass two ditches and arriving at Iaccio Plan. A valley is unmistakable Horse Voceto while raising her eyes you can see the large cross located on the summit of Pizzo di Sevo. To get even push bike on his shoulder up to about 2100 and came to the fork or more suggestively named Vado Hannibal. Ahead of us lies the enchanting scenery of the side Ascoli / teramano della Laga. Beneath our feet lies the wild Fosso del Rio Castellano while on the left the mountain ridge of the robbers that Macera Death culminates in Ascoli Piceno. We take the hardest part definitely entire hike, the ascent to the summit which is embodied in three hundred meters in altitude to deal with a knife between his teeth. Gained the summit of Sevo we can only admire the view: the Velino Terminillo, from the Blue Mountains to the chain of Gran Sasso partially obscured by Cima Lepri and Lace Moscio. The long descent from the Pizzo di Sevo, to be carried out completely in the saddle, is not particularly difficult. The fund is initially grassy and bumpy. It follows the ridge to Mount Pizzitello browsing often seen at least until the track does not come back quite evident. We continue on the Costa Solan arriving at the Monte veins through a very rough dirt road, wander quest'ultino on the left and go down to the dive hut Investauro. A stop to cool the brakes on fire, and instead of getting out of the cart track for trivial Collaltos try to make more cuts possible along tracks between pastoral woodlands and meadows enrich by far our return Cossito.
NB At the end of our hike we treated ourselves to a break-dining in the nearby village of Grisciano where you can taste the famous "pasta alla Grisha" commonly called Amatriciana in white, about which much has been written or altered. The fact is that the "Amatriciana" is a variant of the 'Grisha' and, above all, the origin of pasta to Grisha is only one! Grisha is derived from Grisciano .Therefore ... if you want to taste something really appetizing ...
BOAR 21/08/2012 Cossito (amateur)


http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8143

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