Giro del Lago Scaffaiolo

Giro bello e panoramico, con tratti a piedi nel crinale. Preparazione fisica e tecnica adeguata.
Si parte dal passo dell'Oppio (821m), comoda base per chi come noi arriva dalla piana di Prato-Firenze-Pistoia. Lasciate le macchine al parcheggio del passo si scende comodamente per asfalto fino a S.Marcello Pistoiese (m.623), si passa la piazza e in corrispondenza dell'Ospedale si gira a destra, indicazioni per Spignana - Lizzano Pistoiese (km. 5.66). Si percorre la piacevole strada asfaltata in totale assenza di traffico fino al paese di Spignana, si prosegue oltre in salita fino al piccolo borgo di Lancisa. Qui, quando la strada comincia a scendere, girare a destra in salita per lo stradello lastricato (segno bianco e rosso sul muretto laterale, km 11,58), che in breve diventa finalmente sterrato. Si segue lo stradello, in verità un po' trascurato, fino ad incontrare un bello sterrato in corrispondenza di un tornante (km 13,20). Continuare a destra in salita, subito incontriamo un altro bivio, qua invece prendere a sinistra, sempre in salita. Giungiamo nei pressi dell'ex agriturismo Andia Paradiso, al bivio prendere lo sterratone sulla destra in salita che punta verso il visibilissimo crinale appenninico (km 13,70). Da qui seguire sempre per diversi km la stradella principale, tra boschi e radure, tutta sterrata ma quasi mai impegnativa, fino a raggiungere l'asfalto presso il paese della Doganaccia (km 21,68), in corrispondenza del laghetto da pesca. Salire passando tutto il paese fino al piazzale di arrivo della funivia, continuare per la strada adiacente l'impianto, che ora ritorna sterrata fino al Passo della Croce Arcana (km 25,42). Dal passo lasciare la strada principale (che scende a Fanano) e salire a destra per stradello ripido fino alle visibilissime antenne poste sul crinale. Da qua seguire il sentiero 00 di crinale, tra panorami bellissimi e senza quasi mai scendere dalla bici fino a raggiungere il Lago Scaffaiolo e il rifugio Duca degli Abruzzi (Km. 28,94 - m.1790). Dopo la sosta obbligata al rifugio si prosegue sempre sullo 00, con tratti a piedi in salita e divertenti in discesa fino al Passo dello Strofinatoio (km 30,92). Si scende ora verso il versante toscano, chi ha manico in bici altrimenti a piedi, fino al sottostante passo del cancellino (km 32). Da qua abbiamo due possibilità di aggirare il prospiciente Monte Gennaio, o per il sentiero 20 sulla destra, piu' pedalabile ma meno panoramico, o a sinistra per il sentiero 5, come abbiamo fatto noi, che passa dalla fonte dell'Uccelliera (acqua freschissima) e dal rifugio Portafranca (KM 34,43). Dal Rifugio Portafranca salire brevemente per il 35 verso il passo della Nevaia (M.1617, KM 35,24), non seguire lo 00 di crinale ma scolmare brevemente il passo dall'altro versante dove incrociamo subito il sent.20. Entriamo ora nel bosco seguendo di nuovo lo 00 facendo attenzione ai cartelli, prima scendendo all'importante quadrivio di Maceglia (km 37,20), poi girando a sinistra seguendo le indicazioni per Monte Oppio e il sent.00 in bellissimo falsopiano in un bosco stupendo di faggi. Comincia poi una bellissima discesa in single, attenzione agli incroci, andare comunque sempre dritto seguendo i cartelli in legno per l'Oppio, fino a raggiungere l'asfalto poco sopra il passo, dove giungiamo dopo 42 km e oltre 1600 metri di dilivello.
Percorso con molta salita e tratti tecnici in discesa, molti tratti a piedi sul crinale, panorami da favola, consigliato da Giugno a Settembre, altra foto qua. Il Passo dell'Oppio si trova sulla strada che collega Pistoia a S.Marcello Pistoiese e all'Abetone. Chi proviene dalla Garfagnana può partire da S.Marcello Pistoiese.