Lecco - Onno - Sev - Valmadrera - Lecco


  • 36.3 km

    Distance

  • 1136 m

    Elevation Gain

  • 1080 m

    Elevation Loss

  • 1241 m

    Max height

  • 165 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Trail Description


La giornata si è profilata interessate fin dalle prime battute, uno spiraglio di sole in questo periodo di piogge del quale non abbiamo approfittato solo io ed Enrico ma molti altri perché le vele dei kite o dei windsurf riempivano il lago, erano tantissimi e considerando l'orario si saranno alzati all'alba.Inizio su strada, da Valmadrera si attraversano un paio di gallerie in direzione Onno, sono percorsi lunghi (ca. 4km) per cui è meglio avere sempre dietro qualche luce perché le gallerie sono scarsamente illuminate. Noi le luci non le avevamo, abbiamo cercato strade alternative ma non ce ne erano.Dopo le gallerie si torna a vedere il lago, la luce è fantastica, forse perché in queste settimane è praticamente assente ma più probabile è il fatto che le piogge hanno pulito come non mai l'aria della cementata Lombardia, una regione il cui inquinamento colora l'aria di grigio.La salita su strada da Onno verso Valbrona è piacevole, sempre grazie ai colori vivi della natura accentuati dall'aria pulita. A Valbrona piccola deviazione verso una chiesa e poi si torna indietro sulla traccia ma... ci viene in mente di fare una seconda deviazione, si entra nella parte vecchia del paese e l'emozione non è poca perché questo è uno degli aspetti più piacevoli del mio errare a piedi o in MTB, i vecchi paesi mi piacciono perché poco invasivi e integrati nel territorio, niente a che vedere con lo scempio che si può osservare ovunque in questa regione.Riprendiamo la traccia e si sale su strada in direzione SEV, meta di tante corse e ora meta di un giro in MTB. Salire su strada non è il massimo ma le pendenze sono notevoli e impegnative specialmente nell'ultimo tratto dove in alcuni casi è necessario scendere e spingere.Dal SEV la vista, eccezion fatta per il lago in zona LECCO è favolosa, i vede tutto l'arco montano, il Moregallo oramai tappa costante dei miei trail, la forcella dei corni, il Monte Barro... e allora ci fermiamo a mangiare qualcosa e prendere un po' di sole.Chiediamo a qualche escursionista informazioni sul sentiero che faremo in discesa e i feedback non rinquorano perchè sembra che ci sarà da spingere parecchio. La discesa infatti no è per niente facile (sentiero nr.4), su alcuni tratti ci proviamo ma c'è poco da fare, si spinge. La direzione è S.Tomaso, rifugio poco sopra Valmadrera, 4km di discesa fatti in larga parte a spinta dove ho preso una bella grattata alla caviglia sinistra che rimarrà gonfia per diversi giorni. Da S.Tomaso facciamo la strada che faccio di solito a piedi, non facile nemmeno quella e poi alla stazione di Lecco.Chi ha postato la traccia ha barato sulla "fattibile ma difficile" discesa, poco male perché sia Enrico che il sottoscritto non siamo alla ricerca della massima pedalabilità di un percorso, si può anche esplorare solo che non è bello saperlo dopo.


The day was profiled involved right from the start, one ray of sunshine in this rainy period which we have not taken advantage just me and Henry but many others because of the kite sail or windsurf filled the lake, there were so many, and considering the ' time will be raised all'alba.Inizio road from Valmadrera you cross a couple of towards Onno galleries are long distances (approx 4km) so it is always better to have some light behind because the galleries are dimly lit. We did not have the lights, we sought alternative roads but we do not erano.Dopo tunnels you go back to see the lake, the light is fantastic, perhaps because in recent weeks is virtually absent, but more likely is the fact that the rains have clean like never cemented the air of Lombardy, a region whose colors the air pollution rising from Onno grigio.La on the road to Valbrona is pleasant, always thanks to the vivid colors of nature accentuated by the clean air. A Valbrona little detour to a church and then back on the track ... but we can think of to make a second deviation, you enter the old part of the country and the excitement is not easy because this is one of the most enjoyable aspects my wanderings on foot or mountain bike, the old countries like because little invasive and integrated in the territory, nothing to do with the havoc that can be seen everywhere in this regione.Riprendiamo the track and climb on the road towards SEV, destination of many races and now a destination for a ride in MTB. Getting on the road is not the best but the slopes are significant and challenging especially in the last stretch where in some cases you need to get down and spingere.Dal SEV sight, except for the lake in LECCO area is fabulous, sees the whole ' mountain arc, Moregallo now constant stage of my trail, the horns of the fork, the Monte Barro ... and then we stop to eat something and get some 'of sole.Chiediamo some hiker on hiking trail information that we will do downhill and feedback is not rinquorano because it seems that we will have to push a lot. The fact no descent is at all easy (No.4 path), on certain sections we try but there is little to do, he pushes. The direction is S.Tomaso, retreat just above Valmadrera, 4km downhill made largely pushed where I got a nice scraped his left ankle that will remain swollen for several days. From S.Tomaso do the way I usually walk, not easy even that and then to the Lecco.Chi station has posted the track he cheated on "doable but difficult" descent, never mind because both Henry that the undersigned are not seeking the highest pedalability a route, you can also just explore that is not nice to know after.

Map/Elevation

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