MTB Trails
Italiano
DeutschTrail Description
Referente LUIGI - () - Ultima ricognizione 14/11/2012
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 37,5 Km - Dislivello Sal/Disc = +1330 m
Quote min/Max = 315 / 1250 - Ciclabilità su tempo 94% (a piedi 15 min )
Tempo Standard ore 4:30 min
Velocità media = 8,3 Km/ora - Difficoltà Tecnica = 5/7 - G.D. = 67 Medio/Difficile
NOTA 1) Se dal Rif. Solarie si volesse/dovesse ridurre il giro: svoltando subito a dx in discesa, si risparmierebbero 11 Km con 430 m di disl.
Se invece si opta per il giro del Kolovrat ma si rinuncia alla cima Kuk (svoltando a sx nel wp G2 ) si risparmiano 1,7 Km con 130 m.
NOTA 2) Il giro si compone di 2 anelli: il primo che si chiude al Rif, Solarie si percorre in verso Orario; il secondo è l'anello del Kolovrat che si percorre in verso Antiorario.
DESCRIZIONE:
Da Peternel si inizia a salire lungo la valle del Cosizza; dopo Paciuch la strada si fa più ripida ed a quota 490 termina l'asfalto. Poco dopo, attraversato il torrente, si cambia versante ed inizia una lunga forestale in salita mai troppo ripida, con qualche contopendenza, che nel tratto intermedio si fa difficile per il fondo scavato dall'acqua (qualche tratto a piedi) e dove bisogna star attenti a rovi sporgenti (utili i tubeless per non forare). A quota 620 (wp B) si confluisce su una strada asfaltata che porta ad attraversare, in moderata salita, vari paesini: Cras, Drenchia, Trinco, Crai. La strada continua a salire con alcuni tornanti finchè, a q. 930, si guadagna 'ampia spianata prativa del Rif. Solarie.
Da questo punto (wp D) si potrebbe abbreviare il percorso svoltando subito a dx ed evitando quindi il giro del monte Kolovrat e la cima del Kuk.
Noi riteniamo che il giro del Kolovrat sia irrinunciabile per la sua bellezza panoramica mentre è meno interessante la scalata al Kuk, da riservare agli scalatori più forti (vedi NOTA 1).
Dal Rif. Solarie ci si avvia a varcare il confine con la Slovenia; le postazioni di guardia sono ormai abbandonate ma il cellulare non mancherà di segnalarvi lo sconfinamento. Poco oltre, la strada (sempre ben asfaltata) inizia a risalire la lunga dorsale del Kolovrat con ampia panoramica sulla valle del Soca (Isonzo in Italia). Dopo il punto di scollinamento si torna sul versante Italiano e volendo salire a cima Kuk si scende al wp G di q. 1115 e da qui
si affrontano le durissime rampe (a tratti cementate con p%>20%) che terminano sulla cima a q.1250 purtroppo deturpata da ingombranti antenne.
Comunque il panorama è superbo: il Monte Nero (Krn) a nord/est, il Matajur a nord/ovest e giù in valle, verso nord, la conca di Caporetto. Ritornati alla base del Kuk, si sale brevemente sul versante Italiano del Kolovrat per ottimo sterrato, fino a scollinare in G3 (q.1170) dove riprende l'asfalto. La bella e panoramica stradina passa accanto al Rif. Zanuso e continua in discesa fino a ritrovare la strada dell'andata, poco sopra il Rif. Solarie.
Tornati in D (q.930), ora si svolta a sx per una stradina con ind. Clabuzzaro. Il sentiero è suggestivo e normalmente ciclabile salvo alcuni tratti più dissestati e qualche ostacolo per alberi caduti o ramaglie (ostacoli normalmente rimossi prima della stagione estiva).
A Clabuzzaro inizia una lunga ed impegnativa discesa verso il fondovalle solcato dal fiume Iudrio (confine con la Slovenia). Arrivati nei pressi della riva dx, se ne segue il corso con vari saliscendi e guadi fino al bivio I3 q.440 dove si lascia il fondovalle per risalire
a ripidi tornanti cementati il crinale ovest. Le dure rampe appiederanno i meno forti in salita, comunque a q.550 la pendenza diventa più "umana"e consente di arrivare in sella allo scollinamento di q.665 (nei pressi di Scale). Si scende velocemente a Zavart ed in vista delle prime case si svolta a sx e poco dopo a dx (wp K1 q.630). Il sentiero è subito molto dissestato ed ingombro da sassi e ramaglie per cui sarà inevitabile/raccomandabile camminare per almeno 200 m; a metà del tratto, in vista di Obenetto, inizia una bella carreggiata erbosa che termina nel paesino.
Resta una veloce discesa per la stradina asfaltata che si ricongiunge nel wp A (q.350) alla strada percorsa all'andata; poco dopo si raggiunge il parcheggio di Peternel.
Da Udine si deve arrivare a Cividale (circa 16 Km ad ovest di Udine) poi proseguire per 4 Km e svoltare a dx (Ponte San Quirino) per Azzida/Cemur.
Dopo 1,7 Km si svolta a dx per Scrutto, Dolegna e Clodig. Da qui si prosegue lungo il corso del Cosizza, ignorando vari bivo di sx.
Due Km dopo Clodig si arriva a PETERNEL: dopo il ponte, ancora 150 m e si svolta stretto a dx trovando parcheggio in posizione più elevata.
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8854
Contact LOUIS - () - Last reconnaissance 14/11/2012
TECHNICAL
Towards Hours - Length = 37.5 km - Altitude difference Sal / Disc = +1330 m
Quote Min / Max = 315/1250 - saddle on time 94% (15 min walk)
Standard Time 4:30 min
Average speed = 8.3 km / h - Technical Difficulties = 7.5 - GD = 67 Medium / Hard to NOTE 1) If, from Ref. Solarie you wanted / had to lower the ride: turn immediately right down, it would save 11 km with 430 m of hm.
If you opt for the Around the Kolovrat but missing out on the top Kuk (turning left in wp G2) saves 1.7 km with 130 m.
NOTE 2) The tour consists of 2 rings: one that closes the Rif, Solarie you take in to Hours; the second is the ring of Kolovrat that runs in CCW direction.
DESCRIPTION: From
Peternel you start to climb along the valley of Cosizza; Paciuch after the road becomes steeper and 490 share the asphalt ends. Shortly after, crossed the stream, changing the slope and begins a long uphill forest never too steep, with some contopendenza, that in the intermediate section becomes difficult for the fund carved by water (some distance on foot) and where you have to be careful star in brambles protruding (not useful for the tubeless puncture). At an altitude of 620 (wp B) converges on a paved road that leads to cross, on a moderate climb, several villages: Cras, Drenchia, Trinco, Crai. The road continues to climb with a few bends until, at q. 930, you earn 'wide grassy esplanade of Ref. Solarie.
From this point (wp D) could shorten the route, turning immediately right and avoiding the lap of Mount Kolovrat and the top of Kuk.
We we believe that around the Kolovrat is indispensable for its scenic beauty and is less interesting to climb the Kuk, to be reserved for the strongest climbers (see NOTE 1).
From Ref. Solarie you start to cross the border with the Slovenia; the guard positions are now abandoned but the phone will not fail to recommend encroachment. A little further on, the road (always well paved) begins to move up the long ridge of Kolovrat with a broad overview of the valley of Soca (Isonzo in Italy). After the point of the brow is back on the Italian side and wanting to get on top of it comes down to wp Kuk G q. 1115 here we deal with the harsh
ramps (sometimes cemented with p%> 20%) ending on the top of q.1250 unfortunately marred by bulky antennas.
However, the view is superb: the Monte Nero ( Krn) north / east, the Matajur north / west and down in the valley, to the north, the basin of Caporetto. Returning to the base of the Kuk, you climb briefly on the Italian side of the Kolovrat for excellent dirt road until you cross in G3 (q.1170) where he resumed the asphalt. The beautiful and scenic little road passes next to Ref. Zanuso and continues downhill to find the way of the progress, just above the Ref. Solarie.
Back in D (Q.930), now you have to turn left to a street with ind. Clabuzzaro. The trail is impressive and normally cycling unless a number of more uneven and some barrier to fallen trees and branches (obstacles normally removed before the summer season).
A Clabuzzaro begins a long and difficult descent to the valley watered by the river Iudrio (border with Slovenia). Arriving near the right bank, if it follows the course with various ups and downs and fords to the junction I3 q.440 where you leave the valley to climb a steep switchbacks
cemented the western ridge. The steep ramps appiederanno less strong in the climb, however to q.550 the slope becomes more "human" and allows you to get in the saddle of the brow q.665 (near Scale). It drops quickly to Zavart and in view of the first houses we turn left and shortly after on the right (wp q.630 K1). The trail is now very poor and bulk stones and twigs that will be inevitable / advisable to walk at least 200 m; in the middle of the stroke, in view of Obenetto, start a nice grassy track that ends in the village.
remains a fast descent to the paved road that joins in wp A (q.350) crossed the road in the first leg; shortly after you reach the parking lot of Peternel.
you have to get from Udine to Cividale (about 16 km west of Udine) and continue for 4 km and turn right (Ponte San Quirino) for Azzida / Cemur.
After 1.7 km turn right to Scrutto, Dolegna and Clodig. From here continue along the Cosizza, ignoring various Bivo of sx. Clodig With Two Km after you get to Peternel: after the bridge, turn me 150 still close to finding the right car in the highest position.
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8854
Map/Elevation
Pictures
