Verona - Bussolengo - Valle del Tione - Custoza 11.03.2012


  • 54.4 km

    Distance

  • 0 m

    Elevation Gain

  • 0 m

    Elevation Loss

  • 63 m

    Max height

  • 61 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Trail Description


Ho percorso i luoghi storici delle guerre di Indipendenza e l’ambiente naturalistico della Valle del Tione in compagnia degli Amici della Bicicletta di Verona che hanno organizzato per domenica 11 marzo 2011 una splendida cicloescursione.

Il tragitto si snoda su numerosi tratti sterrati in un piacevole saliscendi tra le colline moreniche del basso Lago di Garda .

Prima tappa del percorso à stata la Torre Scaligera di Palazzolo (vedi foto) fatta risalire ad epoca anteriore al 1300 da cui si domina un bellissimo panorama sulla pianura sottostante.

Palazzolo è un piccolo borgo, posto in cima ad una collina tra Sona e Bussolengo. Sul suo belvedere, in cima alla collina, il 30 aprile 1848 era presente il re d'Italia Carlo Alberto, che da lì osservò la battaglia di Pastrengo. Ancora oggi, a ricordo della sua presenza, su una casa in cima alla collina è presente un'iscrizione: “ Carlo Alberto re di Sardegna, Vittorio Emanuele duca di Savoia, Ferdinando Maria duca di Genova, strenui campioni della libertà indipendenza ed unità di Italia, di qui vigilarono e ressero le sorti della fazione di Pastrengo, combattuta gloriosamente contro gli Austriaci, nel 30 aprile 1848 ”

E’ stata percorsa una valle selvaggia e solitaria compresa tra Custoza e Santa Lucia dei Monti percorsa da un fiume di modeste dimensioni che si snoda sul fondo di una valle sinuosa nel quadro di un paesaggio naturalistico unico: la Valle del Tione . Tutto intorno ci sono colline ricoperte da boschi rigogliosi, campi coltivati, vigneti e il silenzio sono le caratteristiche invidiabili di questo piccolo angolo di paradiso. In mezzo a questa oasi è presente la caratteristica Corte Serraglio in cui è presente l’omonimo Agruiturismo (vedi waypoint).

La zona percorsa fa parte dei luoghi storici in quanto nel 1848, dopo gli scontri di Goito, Curtatone e Montanara, il generale Radetzky scelse il tratto tra Sona e Custoza per tenere uno sfondamento.

Ho visitato l' Ossario di Custoza (vedi foto e waypoint) che si presenta come una torre di quasi 40 metri, posto sulla sommità del Monte Belvedere. Il sacrario è costituito da un piccolo tempio a base ottagonale dove sopra vi è un enorme obelisco al cui interno passa la scala che percorre i 38 metri fino alla cima. La torre presenta una loggia protetta da una balaustra di marmo dalla quale si gode un bellissimo panorama sulla pianura mossa dalle colline. L’Ossario Fu inaugurato il 24.06.1879 dal principe Amedeo Duca D’Aosta, in rappresentanza del re Umberto I° (esattamente venti anni dopo la battaglia di Solferino e San Martino) per raccogliere, nella cripta sottostante l'altare, le ossa dei soldati italiani e austriaci morti durante le Guerre d'indipendenza del 1848, e del 1866. Il Sacrario, costruito su progetto di Giacomo Franco, architetto di Verona, fu realizzato con la partecipazione economica dell’Austria, su iniziativa di Don Gaetano Pivatelli, allora parroco di Custoza.

Sono passato davanti alla casa del “ Tamburino Sardo” (vedi foto e waypoint) : un personaggio del Risorgimento italiano raccontato in forma romanzata da Edmondo De Amicis nel libro Cuore , morto nel 1848 all’età di 14 anni, e di cui, a tutt'oggi, non si conosce la reale identità e se sia realmente esistito.

Quindi ho raggiunto il vicino monumento a ricordo del valore dei Granatieri Sardi (vedi foto e waypoint) posto sulla sommità di una collina: un obelisco in pietra grigia, dove a lato c’è una c’è una targa che cita testualmente “ Il 24.6.1866 i Granatieri della Brigata Sardegna, guidati dal generale Brignone, occuparono Monte Croce, respingendo nel vallone di Staffalo due brigate nemiche. Ma la buona sorte durò poco; superiori per numero e per armamenti, gli Austriaci ebbero il sopravvento e i Piemontesi, alla sera, si ritirarono verso Goito ”.

Da qui sono proseguito per il rientro verso Verona attraverso Sommacampagna e S. Massimo di Verona.

Per la visualizzaione delle foto e degli waypoint consiglio la visione del mio sito:


http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8747


I cycled the historic sites of the Wars of Independence and the natural environment of Valle del Tione in the company of the Friends of the Bicycle Verona who arranged for Sunday, March 11, 2011 a beautiful cicloescursione.
The journey unfolds on several dirt roads in a nice up and down between the hills of southern Lake Garda.
First leg of the journey à la Torre was Scaligers Palazzolo (see photo) traced back to the time before 1300 which overlooks a beautiful panorama of the plains below.
Palazzolo is a small village, situated on top of a hill between Sona and Bussolengo. On his viewpoint at the top of the hill, April 30, 1848 was attended by King Carlo Alberto of Italy, from which he watched the Battle of Pastrengo. Even today, in memory of his presence, of a house on top of the hill is this inscription: "Carlo Alberto, King of Sardinia, Victor Emmanuel, Duke of Savoy, Duke Ferdinand Maria of Genoa, strenuous champions of freedom independence and unity of Italy , here vigilarono and ruled the tide of faction Pastrengo, fought gloriously against the Austrians in the April 30, 1848 "
E 'has been moved a wild and lonely valley between Custoza and Saint Lucia dei Monti traveled by a River of modest size that runs along the bottom of a valley winding within a unique natural landscape: Valle del Tione. All around there are hills covered with lush forests, cultivated fields, vineyards and silence are the enviable characteristics of this little corner of paradise. In the midst of this oasis is this feature in the Seraglio Court that has the same name Agruiturismo (see waypoint).
The area covered is part of Historic Places since 1848, after clashes Goito, Curtatone and Montanara, General Radetzky chose the stretch between Sona and Custoza to keep a breakthrough.
I visited the 'Ossuary Custoza (see photo and waypoints) that looks like a tower nearly 40 meters, placed on summit of Mount Belvedere. The shrine consists of a small temple on an octagonal base where there is a huge obelisk inside which passes the scale that runs 38 meters to the top. The tower has a loggia protected by a marble balustrade from which you can enjoy a beautiful view over the plains move from the hills. The Charnel House was inaugurated on 06.24.1879 by Prince Amedeo Duca D'Aosta, in representation of the King Umberto I ° (exactly twenty years after the battle of Solferino and San Martino) to collect, in the crypt below the altar, the bones of the Italian and Austrian soldiers who died during the Wars of Independence of 1848 and 1866 The Shrine, built to a design by James Franco, architect of Verona, was realized with the economic participation of Austria, on the initiative of Don Gaetano Pivatelli, then pastor of Custoza.
I passed the house of the "Tamburino Sardo" (see photo and waypoint): a character in the Italian Risorgimento told in fictionalized form by Edmondo De Amicis in the book Heart, who died in 1848 at the age 14 years, and of which, to date, no one knows the true identity and whether it really existed.
So I reached near the monument in memory of the value of the Grenadiers Sardi (see photo and waypoint) placed on top of a hill, a stone obelisk in gray on the side where there is a there is a plaque quoting verbatim "24/06/1866 The Grenadiers of Sardinia Brigade, led by General Brignone, occupied Monte Croce, rejecting the valley Staffalo two brigades of the enemy. But the good fortune did not last long; superior in number and weaponry, the Austrians had the upper hand and the Piedmontese, in the evening, retreated to Goito. "
Here are continued to return to Verona through Sommacampagna and S. Massimo di Verona.

For the visualizzaione photos and waypoints vision board of my site:


http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8747

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