243 Spiaggia Bombarde, Monte Murone e Punta Giglio

Referente LUIGI - () - Ultima ricognizione 17/09/2012

SCHEDA TECNICA
Verso Antiorario - Lunghezza = 28 Km - Dislivello Sal/Disc = +470 m
Quote min/Max = 5 / 220 - Ciclabilità su tempo 99% - Tempo Standard ore 2:30 min
Velocità media = 11,2 Km/ora - Difficoltà Tecnica = 4/7 - G.D. = 34 MEDIO

DESCRIZIONE
Dall’area camper, ci si porta nei pressi della spiaggia delle Bombarde, tenendosi però in posizione alta e panoramica. Dopo circa un km di larghe forestali che attraversano la pineta, si perde quota con uno stretto e tortuoso sentierino che termina sulla SS 127, nei pressi di Fertilia (seguite fedelmente la traccia perché la pineta è recintata e se ne esce da pochi cancelletti, da richiudere dopo il transito). Attraversata la SS, si imbocca la ciclabile, verso sx, e la si tiene fino al wp F.
Da qui inizia la bella e facile salita che risale le pendici del monte Palmavera; raggiunta un’ampia ed ombrosa radura, la forestale si insinua nella sella (tra il monte Murone ed il monte Doglia) da cui si scollina (a q. 220) iniziando una ripida discesa. Dopo i punti più ripidi e dissestati per canalette scavate dall’acqua, quando la strada spiana, si trovano i tratti più insidiosi a causa di un cedevole manto sabbioso che va superato con prudenza. Confluiti sulla SS 127, se ne percorre un breve tratto (meno di 2 Km), fino al porticciolo di Porto Conte, dove si imbocca l’ingesso al Parco di Punta Giglio. Percorrendo la strada dall’ottimo fondo ed in moderata salita si perviene al wp M (q. 85) da cui si stacca la digressione (non obbligatoria ma assai raccomandabile) alla panoramica Punta Giglio. Incomparabile la veduta sulla scogliera ed in particolare sul promontorio di Capo Caccia, inconfondibile oltre la baia di Porto Conte, verso Ovest. Tornati nel wp M, si prende a dx la bella stradina panoramica che risale la pineta tra Punta de Rumani e monte Rededu. Si scollina a q. 120 e si trova un breve tratto molto ripido e dissestato; poi la pista si fa sempre più agevole; la segnaletica e lo stato di manutenzione rivelano che siamo in un’area boschiva protetta e controllata tramite un dedalo di strade per uso turistico, per frangiufuoco (le più larghe) e di semplice collegamento; ho scelto tra le varie possibilità quella che mi è parsa più ciclabile, includendo un passaggio (wp P2) che porta al mare; anche effettuando possibili varianti si uscirà dall’area protetta nel wp Q dove si ritrova una strada asfaltata. Il rientro avviene lungo la strada costiera del Lazzaretto, salvo una breve variante che consente di evitarne un tratto con una breve incursione all’interno di un’ulteriore pineta protetta (tratto R1 – S).
Siamo in Sardegna, costa Occidentale nord. Provenendo da Alghero o da Sassari o da Porto Torres si deve arrivare a FERTILIA e da qui proseguire verso Maristella – Capo Caccia.
Percorsi 2,3 km dall’incrocio semaforico di Fertilia, si svolta a sx per Spiaggia Bombarde;
dopo circa 90 si trova l’area camper (Paradise Park) da cui sono partito oppure, proseguendo e tenendo a sx dopo 500 m (al bivio) si trova ampio parcheggio nei pressi della spiaggia (vedi apposito wp P2, dal quale si rientra facilmente nella traccia.