240 Monte Limbara sud - ovest, da Berchidda

Referente LUIGI - () - Ultima ricognizione 11/09/2012

SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 56 Km - Dislivello Sal/Disc = +1400 m
Quote min/Max = 170 / 1335 - Ciclabilità su tempo 99% - Tempo Standard ore 4:30 min
Velocità media = 12,4 Km/ora - Difficoltà Tecnica = 4/7 - G.D. = 56 Medio/Difficile

DESCRIZIONE
Dal Centro Sportivo, nella periferia bassa di Berchidda, si parte in dir. ovest per un piacevole percorso ondulato, in prevalente discesa, che evita le strade principali e va a finire sulla SS 392 nei pressi di un ponte sul grande lago Coghinas. La lunga salita per questa statale non darà alcun problema: nè di traffico nè di pendenza per cui si arriverà abbastanza rilassati al valico di q. 670 dove si lascia l’asfalto ed inizia la salita più impegnativa. Si risale a tornanti il boscoso versante ovest del Limbara; con una serie di brevi ma duri strappi si guadagna l’altopiano verso quota 1000; lo attraversiamo, piacevolmente sorpresi da un laghetto ed un guado, fino al sito di Vallicciola dove si trovano case forestali, tabelloni didattici ed anche un’area con camper service.
NOTA: Visitata Vallicciola, si potrebbe abbreviare il giro, svoltando a dx nel wp D (q.1050) e rientrando in traccia nel wp K (q. 1080); in tal modo si rinuncerebbe alla salita finale alla cima del Limbara, riducendo il dislivello complessivo di circa 300 m.
Incrociata la strada asfaltata che sale da Tempio Pausania, la si tiene per poco: la si lascia nel wp F ma la si riprende nel wp G, stessa quota. Resta il finale su asfalto con sosta consigliata presso la Madonnina della Neve ed i panoramici dintorni. Nel finale eviteremo la cima di sx (punta Balistreri) sede di deturpanti antenne e devieremo per quella di dx (Sa Berritta) ancora intatta e cosparsa di roccioni granitici dalle singolari forme scolpite dal vento.
Dopo l’immancabile sosta per godere del grandioso panorama (siamo su una delle più alte vette Sarde, se si esclude il gruppo del Gennargentu) si scende a ritroso per alcuni Km, quindi si lascia l’asfalto nel wp H q. 1120; da qui si risale brevemente per la forestale che, dopo un tratto altalenante, scende decisa sul versante sud del Limbara. Poco dopo il wp K (vedi NOTA) la strada si fa molto ripida ed in qualche tratto dissestata da solchi torrentizi. La zona è ricca d’acqua e nella parte più ampia della valle non mancano cascatelle, ruscelli e perfino un bel laghetto (wp K2 q.980). Più in basso la pendenza si inasprisce ed il fondo diventa cementato: bisogna avere un ottimo sistema frenante per superare indenni pendenze che vanno ben oltre il -20%: prudenza !
Finito il cementato, segue un buon sterrato, che si tiene alto e panoramico sulla forra del Riu Badde Manna. Si incontra l’asfalto nei pressi della Casa Forestale di Berchidda a q. 475; quindi, senza altre difficoltà, si arriva alla periferia alta del paese che poi si attraversa in continua discesa fino al Centro Sportivo da cui siamo partiti.
Siamo in Sardegna, entroterra nord. Provenendo da OLBIA si deve percorrere la SS 597 fino allo svincolo di BERCHIDDA; il paese è ben visibile, ai piedi del Limbara, verso nord. Seguendo le indicazioni, dopo circa 1 km, si arriva al Camping Tanca Manna al cui esterno c’è ampio parcheggio; oppure, proseguendo per un altro km verso ovest, (ignorando le salite per il centro paese) si arriva nei pressi del centro sportivo ove ho collocato il wp Park