MTB Trails
Italiano
DeutschTrail Description
Ulteriori informazioni a.
La strada del Passo San Boldo è una delle opere architettoniche più incredibili e ardite della Prima Guerra Mondiale: costruita dall’esercito austriaco in poco più di tre mesi, è famosa per la sua fitta serie di tornanti scavati nella roccia.
Da Lago si sale lungo una sterrata dai numerosi tornanti e dalle modeste pendenze immettendosi poi sulla più impegnativa “Caldella”; un panoramico tratto più pedalabile anticipa l’ultima erta lungo le pendici del Monte Cimone.
Si scende ora nel bosco seguendo lo stretto e tecnico segnavia 1, continuando poi su asfalto e altri sentieri fino alla strada del San Boldo. La successiva salita al Pian di Miot, passando per Signa, è piuttosto agevole e precede la veloce discesa verso Carve dove inizia l’ultima salita.
L’ascesa è molto impegnativa per via della pendenza, alla quale si aggiunge il fondo accidentato nella parte finale fino a Casera Vallon Scuro: da qui un sentiero porta a una forcella dalla quale la vista spazia dalla Valbelluna (a nord) fino alla Valsana e alla pianura (a sud). Una breve deviazione permette inoltre di raggiungere l’isolato e suggestivo Bivacco dei Loff (lupi).
La discesa prosegue su un bellissimo e veloce single track che si innesta poi su una carrareccia dal fondo accidentato, arrivando infine al Passo San Boldo. La famosa “Strada dei Cento Giorni” e i suoi tornanti scavati nella montagna precedono il vecchio sentiero che, tecnico e con diversi punti impegnativi, raggiunge Tovena evitando l’asfalto. Il rientro al punto di partenza avviene pedalando tra le ciclabili, i campi e i prati della Valsana.
Punto di partenza: Revine Lago, frazione Lago, via Giovanni XXIII. Parcheggi nei pressi della chiesa.
Copyright © Stefano De Marchi
Tutti gli itinerari contrassegnati TMB sono disponibili al sito.
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8498
More information.
The road to Passo San Boldo is one of the most amazing and daring architectural works of the First World War: it was built by the Austrian Army in little more than three months, it is famous for its dense array of switchbacks carved into the rock.
From Lake climb along a dirt road from the numerous hairpin bends and moderate slope then taking the more challenging "Caldella"; a scenic stretch pedaled anticipates the final ascent up the slopes of Monte Cimone.
It now falls in the woods following the narrow and technical trail 1, then continuing on asphalt and other trails up the street from the San Boldo. The subsequent ascent to the Pian di Miot, through Signa, it is quite easy and precedes the fast descent to Carve where he started the final climb.
The ascent is very challenging because of the slope, to which is added the rough at the bottom end up to Casera Vallon Dark: From here a path leads to a fork where the view extends from Valbelluna (north) to the Valsana and the plain (south). A short detour allows to reach the isolated and picturesque bivouac of Loff (wolves).
The descent continues on a beautiful and fast single track which then joins on a bumpy dirt track from the bottom, eventually coming to the Pass San Boldo. The famous "Road of One Hundred Days" and its switchbacks carved into the mountain above the old path, with different technical and challenging, reaches Tovena avoiding the asphalt. The return to the starting point is done cycling between lanes, fields and meadows of Valsana.
Starting point: Revine Lake, Lake fraction, via Giovanni XXIII. Parking lots near the church.
Copyright © Stefano De Marchi
All routes marked TMB are available at the site.
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8498
Map/Elevation
Pictures
