MTB Trails
Italiano
DeutschTrail Description
Referente RENATO - () - Ultima ricognizione: 18/06/2013
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 54 Km - Dislivello Sal/Disc = +1730 m
Quote min/Max = 1210 / 2130 - Tempo Standard ore 6:0 min
Velocità media = 9 Km/ora - Ciclabilità su tempo 99% (a piedi 5 min)
Difficoltà Tecnica = 5/7 Medio/Difficile - G.D. = 81 DIFFICILE
NOTA 1: il percorso si compone di 2 anelli (entrambi orari), quindi si può ricavare un percorso meno impegnativo eliminando l’anello nord (Fodara – Sennes). Dopo Ra Stua, nel wp G, q. 1723 si svolta subito a dx per forcella Lerosa. In tal modo si ottiene un giro di 42 Km con 1300 m di dislivello.
DESCRIZIONE:
Da Cortina si risalgono i pendii prativi che portano alle minuscole frazioni di Cadelverzo e Ciadin; poi la strada scollina a q. 1325, entra nel bosco, quindi scende nei pressi del Camping Olimpya. Da qui si risale per la carrareccia del Lago Ghedina, fino q. 1442 (wp D) dove si prende la forestale di dx.
NOTA 2: Si consiglia, se avete tempo, un breve digressione al vicino laghetto (600 m A+R)
La forestale, con numerosi tornanti guadagna q. 1780 poi diventa un sentiero che prosegue in falsopiano, con aerei panorami sulla valle del Boite. Si raggiunge f.lla Posporcora che separa il crinale di Ra Zestes dal Col Rosà. La discesa il val di Fanes si presenta ripida e ciottolosa (4 passi per i meno abili). Al ponte de Cadoris, il fondo migliora; subito dopo l’immissione in val di Fanes, non mancate una visita alle vicine spettacolari cascate (wp D4).
Si segue ora la principale fin nel wp E dove si torna a salire, ripidamente, per Podestagno (E1 q. 1434).
Si prende la strada asfaltata per Ra Stua (attenti ai gipponi-taxi che fanno la spola Fiames-rifugi) che a tratti molto ripida arriva al suddetto rifugio (q. 1680).
Dopo un bel tratto in falsopiano nell’amena vallata, a q. 1752, si prende a sx l’impegnativa salita per Fodara Vedla. Non tutti la faranno in sella, d’un fiato … ma non importa, alla fine (q. 1950) lo spettacolo dell’altopiano con vista sulle più belle cime dolomitiche, vi ripagherà della fatica. Raggiunto il rif. Fodara a q. 1965, dopo l’immancabile sosta, si prosegue, ancora con qualche dura rampa, per il Rif. Sennes dove si tocca la q. max del percorso, q. 2130.
La discesa avviene per la classica via della val Salata dove un breve tratto ripido e sconnesso può richiedere piede a terra. Si chiude l’anello nord in G (vedi NOTA 1) e si riprende a salire verso forcella Lerosa, che si raggiunge a q. 2020, in uno spettacolare vallone posto tra la Croda D’Ancona a sud e la Croda Rossa (3100 m) a nord. La discesa conduce alla SS D’Alemagna che si attraversa subito per raggiungere la ciclopista sulla ex sede del trenino Calalzo-Dobbiaco. Da qui a Cortina resta una sola dolce e rilassante discesa.
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/10085
Contact RENATO - () - Last reconnaissance: 18/06/2013
TECHNICAL
Towards Hours - Length = 54 km - Altitude difference Sal / Disc = +1730 m
Quote Min / Max = 1210 / 2130 - 6 o'clock Standard Time: 0 min
Average speed = 9 Km / h - saddle on time 99% (5 min walk)
Technical Difficulty = 5-7 Medium / Hard - GD = 81 HARD
NOTE 1: The path consists of 2 rings (both times), then you can get a less challenging path by removing the ring north (Fodara - Senes). After Ra Stua, in wp G, q. 1723 immediately turn right to fork Lerosa. In this way, you get a round of 42 km with 1300 m of altitude.
DESCRIPTION:
From Cortina climb up the grassy slopes that lead to tiny fractions of Cadelverzo and Ciadin; then the road scollina to q. 1325 enters the forest, then descends near the Camping the Olympia. From here you go to the cart of Lake Ghedina until q. 1442 (wp D) where you take the forest to the right.
NOTE 2: We recommend that if you have time, a brief detour to the nearby pond (600 m + R)
forest, with numerous bends earns q . 1780 then becomes a path that continues on a slight slope, with views over the valley of the aircraft Boite. You reach Forcella Posporcora that separates the ridge of Ra Zestes from Col Rosa. The descent of the Val di Fanes looks steep and pebbly (4 steps for the less skilled). At the bridge of Cadoris, improves the bottom; immediately after placing in Val di Fanes, do not miss a visit to the nearby spectacular waterfalls (wp D4).
It now follows the main down to the wp And where you go back to climb steeply, to Podestagno (E1 q. 1434 ).
You take the paved road to Ra Stua (beware of the taxi-jeeps that ply Fiames-lee) which at times very steep to the aforesaid shelter (q. 1680).
After a nice stretch in falsopiano position within the valley, q. 1752 takes a hard climb to the left Fodara Vedla. Not all will make it into the saddle, one breath ... but it does not matter in the end (q. 1950) the performance of the plateau overlooking the most beautiful peaks of the Dolomites, you will repay the effort. Reached the ref. Fodara to q. 1965, after the inevitable break, continue, even with some tough ramp to the ref. Senes where you touch the q. max path, q. 2130
The descent is the classic way of val Salata where a short section of steep and bumpy may require foot on the ground. It closes the loop north in G (see NOTE 1) and you begin to climb Lerosa fork, which is reached at q. 2020 in a spectacular valley situated between the south and D'Ancona Croda Croda Rossa (3100 m) to the north. The descent leads to the SS D'Alemagna that once you cross to get to the cycle path on the former premises of the train Calalzo-Dobbiaco. From here in Cortina remains one sweet and relaxing descent.
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/10085
Map/Elevation
Pictures
