Col Quaterna' - Prati DI Croda Rossa


  • 35.1 km

    Distance

  • 1534 m

    Elevation Gain

  • 1533 m

    Elevation Loss

  • 2401 m

    Max height

  • 1324 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Trail Description



Oggi ci troviamo nella zona di Sesto e ci apprestiamo a compiere una prima ascesa alla Sella di Quaternà ed una seconda ai Prati di Croda Rossa. Sesto è un comune italiano della Provincia Autonoma di Bolzano. Nel 1918, quando il Tirolo fu spartito fra Austria e Italia, Sesto sarebbe teoricamente dovuto rimanere all'Austria, in quanto posto a oriente della Sella di Dobbiaco. È il comune più orientale della regione Trentino-Alto Adige. A Sesto è possibile avere sempre sotto gli occhi il tempo che scorre: infatti la meridiana di Sesto è un orologio naturale da cui è possibile sapere l'ora del giorno a seconda della cima di volta in volta illuminata dal sole. Tra le attrattive turistiche, la Val Fiscalina, con una pista di fondo innevata fino a primavera e punto di partenza per salire sulle meravigliose Tre Cime di Lavaredo. Attorno al paese si intaglia il gruppo della Dolomiti di Sesto. Anche Sesto, come molti comuni dell'Alto Adige situati verso il confine, è stato oggetto di fortificazioni durante il periodo del fascismo. Al passo di Monte Croce di Comelico sono presenti molteplici bunker, facenti parte del Vallo Alpino in Alto Adige, soprattutto al Creston Popera. Queste opere vanno a formare lo sbarramento Passo Monte Croce Comelico. La nostra escursione si snoda attraverso l’Alpe di Names ed i Piani di Mazzes sino a raggiungere, a quota 2379 m, la Sella del Quaternà. Inutile cercare di descrivere le emozioni che si provano durante l’ascesa in quanto la zona è un vero paradiso terrestre. Il Col Quaternà è famoso perché durante la prima guerra mondiale é stato un punto strategico di osservazione per le truppe italiane, che da questo colle dominavano le Dolomiti di Sesto e la Val Padola; tutta la zona è ricchissima di tracce della Grande Guerra con resti di trincee, reticolati, caverne. Placche commemorative lungo il percorso ricordano che Papa Giovanni Paolo II il 13 Luglio 1987 transitò sul sentiero che conduce alla cima del monte, in occasione del suo primo soggiorno in Cadore. Col Quaternà è una bella cima panoramica con a ovest Padola, gruppo Popera, Croda Rossa di Sesto, Tre Scarperi e a est Frugnoni, Cavallino, Palombino, Longerin. Su carrozzabile si scende velocemente fino a raggiungere il Rifugio Rinfreddo dove è possibile degustare ottimi piatti tipici locali. Con i sentieri n° 149 e n° 131 si alternano stradoni a ripidi single-tracks. Giungiamo al Passo di Montecroce Comelico dove ha inizio la seconda salita di questo fantastico itinerario ossia per i Prati di Croda Rossa. La Croda Rossa di Sesto (o Cima Dieci) è una montagna che sovrasta i paesi di Sesto e Moso, alta 2.965 m s.l.m. La cima segna il confine tra le province di Belluno e Bolzano. È stata teatro di battaglie durante la prima guerra mondiale. Sulle sue pendici e sulla sua cima erano appostate le truppe austriache che si confrontavano con gli Alpini italiani che occupavano la vicina Cima Undici. Assieme ad altre cime dolomitiche, va a costituire la Meridiana di Sesto. Il nome originario della montagna è attestato nel 1770 come Rothwand e si riferisce alla pietra rossastra che caratterizza la montagna. Alla Croda Rossa è presente da pochi anni una famiglia di renne, importate dalla Finlandia. Lungo la vallata di Sesto esistono principalmente due valli minori che danno accesso alle Dolomiti: Val Campo di Dentro e la Val Fiscalina. Quest’ultima è una delle piu' note valli dolomitiche, che partendo da Moso, ai piedi della Croda Rossa, porta al rifugio Comici . Ed è proprio qui che si snoda la nostra splendida ed ultima discesa lungo il ripido e tortuoso single-track n° 153. Il tracciato, anche se, limitatamente al tratto dal Quaternà al Rifugio Rinfreddo, è costituito da discese alquanto banali, valutato nel suo complesso, resta pur sempre meraviglioso specie se arricchito (come nel nostro caso) da improvvisi tagli nei boschi e dall’esaltante sentiero finale.

CINGHIALE 27/07/2012 Sesto (BZ)



Today we are in the area of ​​Sixth and we have to make a first ascent to the saddle Quaternà and a second Prati di Croda Rossa. Sesto is an Italian city of the Autonomous Province of Bolzano. In 1918, when the Tyrol was divided between Austria and Italy, Sesto would theoretically have to stay in Austria, as a place east of the Sella di Dobbiaco. It is the easternmost town in the region Trentino-Alto Adige. A sixth is possible to have always before their eyes the flow of time: in fact, the Dolomites of Sesto is a natural clock from which you can know the time of day according to the top from time to time illuminated by the sun. Among the tourist attractions, the Fischleinvalley, with a snow-covered trail to the spring and the starting point for climbing on the beautiful Three Peaks. Around the country carving group of the Sesto Dolomites. Even Sesto, as many municipalities of South Tyrol are located towards the border, has been the subject of fortifications during the period of Fascism. At the pass of Monte Croce di Comelico there are multiple bunker, part of the Vallo Alpino in Alto Adige, especially at Creston Popera. These works go on to form the barrier Passo Monte Croce Comelico. Our tour winds through the Alpe di Names and Plans Mazzes to reach, at an altitude of 2379 m, the Sella del Quaternà. Useless to try to describe the emotions you feel during the rise since the area is a true paradise on earth. The Col Quaternà is famous because during the First World War was a strategic point of observation for the Italian troops, who ruled from this hill the Sesto Dolomites and the Val Padola; the whole area is rich in traces of the Great War with the remains of trenches, barbed wire, caverns. Commemorative plaques along the way remind us that Pope John Paul II July 13, 1987 passed through on the path that leads to the top of the mountain, on the occasion of his first stay in Cadore. With Quaternà is a beautiful peak with a west Padola, group Popera, Croda Rossa di Sesto, Dreischuster and east Frugnoni, Cavallino, Palombino, Longerin. On the carriage rapidly down until you reach the Rifugio Rinfreddo where you can taste excellent local dishes. With the trails No. 149 and No. 131 alternate stradoni a steep single-tracks. We reach the Passo di Montecroce Comelico where begins the second ascent of this amazing journey that is for the Prati di Croda Rossa. The Croda Rossa di Sesto (or Top Ten) is a mountain overlooking the villages of Sixth and Moso, 2,965 m high above sea level The summit marks the border between the provinces of Belluno and Bolzano. It was the scene of battles during the First World War. On its slopes and on top of that the Austrian troops were stationed were confronted with the Italian Alpini who occupied the nearby Top Eleven. Along with other peaks of the Dolomites, ends up in the Sesto Sundial. The original name of the mountain is attested in 1770 as Rothwand and refers to the reddish stone that characterizes the mountain. At Croda Rossa has been present for a few years a family of reindeer, imported from Finland. Along the valley of Sesto there are mainly two minor valleys that give access to the Dolomites: Innerfeldtal and Fischleinvalley. The latter is one of the most 'known Dolomite valleys, which, starting from Moso, at the foot of the Croda Rossa, leading to Comici. And it is precisely here that runs our beautiful and last descent down the steep and twisty single-track n ° 153 The track, though, only the stretch from Quaternà the Refuge Rinfreddo, consists descended somewhat trivial, assessed in its Overall, there still remains wonderful especially if enriched (as in our case) by sudden cuts in the woods and dall'esaltante final path.
BOAR 27/07/2012 Sesto (BZ)

Map/Elevation

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