MTB Trails
Italiano
DeutschTrail Description
Giro spettacolare sul crinale del Monte Cusna chiamato anche Il Gigante, infatti ha la sagoma di un uomo morto, i piedi verso Modena e la vetta verso Parma. La vetta è il naso del Gigante.
Seppur di pochi km è un giro impegnativo, anche perché c’è da portare bici a spalla per 1,5 ore.
Da fare solo quando c’è bel tempo, il crinale può essere pericoloso in caso di nebbia e temporali.
Partenza Rescadore (località di Febbio dove ci sono gli impianti sciistici)
La prima parte asfaltata fino a Pian Vallese, poi off-road (nel bosco è difficiel la navigazion, ATTENZIONE ALLA TRACCAI).
Usciti dal bosco si raggiunge la forestale che sale da Civago e la si percorre fino a Rifugio Battisti (2,5 ore dalla partenza), dove è consigliata una sosta.
Si sale ancora un poco sui pedali (faticosamente) fino al Passone. Il passone sono i piedi del Gigante.
Dopo si percorre il crinale al 90% a spalla e senza perdere troppo quota si prende la via più facile per la vetta (1,5 ore da Passone)
Dopo una bella sosta comincia la discesa. Saranno 1000m di dislivello in 6,7km molto belli da guidare e mai pericolosi
La traccia è facilmente percorribile, tranne ½ tratti di roccia (il primo tratto è pericoloso) che sono facilmente aggirabili nei pratoni. Divertente è anche trovare linee alternative. Arrivati in prossimità dei Prati di Sara ci sono vie alternative per non percorrere la forestale (chiusa al traffico).
Secondo me è obbligatoria la sosta al Rifugio Monte Orsaro appena prima dell’omonimo paesino, infatti la discesa non è ancora finita ma la birra ha un gusto diverso davanti al panorama del Gigante.
Attraversato il paese si prende il sentiero 609 appena prima dell’ultima casa di colore viola, che in una veloce e sinuosa linea ci porta al paese di Ronco Pianigi. (circa 1/2 ora di discesa senza soste).
La traccia porta al Rifugio Zamboni (Peschiera) per terminare il giro facendo ancora off-road, ma il alternativa basta andare a sx e su asfalto toranre alla macchina.
Totale 5/6 ore
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/7802
Spectacular ride on the crest of Mount Cusna also called The Giant, in fact, has the outline of a dead man's feet to the summit at Modena and Parma. The summit is the nose of the Giant.
Although a few km is a challenging round, because there is to bring the bike to the shoulder for 1.5 hours.
What to do when the weather is good, the ridge can be dangerous in case of fog and thunderstorms.
out Rescadore (Febbio locations where there are ski)
The first part of the asphalt up to Pian Valais, then off-road (in the forest is Navigating the difficiel, ATTENTION TO TRACCAI).
Leaving the forest you reach the forest that rises from Civago and follow it up to Rifugio Baptists (2.5 hours from the start), where is a recommended stop.
still a little salt on the pedals (hard) until Passone. The Passone are the feet of the Giant.
After we follow the ridge to 90% in the shoulder and without losing too much altitude you take the easiest route to the summit (1.5 hours from Passone)
After a nice stop begins the descent. Will be 1000m in altitude in 6,7km very nice to drive and never dangerous
The track is easily walkable, except ½ stretches of rock (the first part is dangerous) that are easily bypassed in lawns. Funny is also finding alternative routes. On arriving near Prati di Sara there are alternative ways to not take the forest (closed to traffic).
I think it is mandatory stop at Rifugio Monte Orsaro just before the homonymous village, in fact, the descent is not over yet but The beer has a different taste and view of the Giant.
through the town, take the trail 609 just before the last house purple, that in a fast and sinuous line brings us to the village of Ronco Pianigi. (About 1/2 hour descent without a break).
The track leads to Rifugio Zamboni (Peschiera) to finish the tour still doing off-road, but the alternative just go left and on asphalt toranre the machine.
Total 5-6 hours
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/7802
Map/Elevation
Pictures
