Ome - Punta dell' Orto - Pollai - Provezze

Giro veramente bello sia per il paesaggio, sia per la natura, sia per i passaggi tecnici. Noi siamo partiti da Gussago, ma la migliore partenza (ho già pulito la traccia) è da Ome e da li faccio partire il mio giro. Da Ome si prende per la stradina che porta a Barche di Brione che in breve incontra una chiesetta di cui non ricordo il nome. E' una strada piacevole e si pedala con facilità. Il breve cementato non deve spaventare, termina in fretta. Arrivati a Barche si prosegue su asfalto fino S.Giovani di Polaveno dove si prende un'altro piacevole sterrato, che ci porta fino a incrociare la statale per che collega la Valtrompia con l'Iseo. Si attraversa la strada e si prende per S.Maria del Giogo, si segue sempre l'asfalto. Una Puntata a S. M. G. è sempre buona cosa ma in questo giro evitiamo, troppa gente a piedi, e al tornate dove imbocca lo sterrato, teniamo l'asfalto fino alla fine della salita. Qui, in località Sulzano, prendiamo il sentiero 3 V, bianco azzurrro, prima a piedi, poi diviene un pedalabile su e giu nel bosco. Purtroppo abbiamo fatto un errore (e la traccia lo fa ripetere): arrivati a un capanno per una comoda strada il sentiero si perde e noi ci siamo arrampicati qualche minuto per riprenderlo, quindi in breve si arriva alla punta dell'orto (proseguendo dritti dopo il capanno ci si ricongiunge comunque alla traccia, ma si perde la vista panoramica del lago d'Iseo. La discesa inizia davanti alla croce di punta dell'Orto. Bisogna precisare che si tratta di un sentiero assolutamente per bici AM o enduro, ben gommate, e una buona dose di pelo e tecnica, quindi si fa senza problemi (il sentiero è ripido ma non esposto quindi nessun vero pericolo). Si tratta di 500, poi si arriva a una strada dopo un capanno, che rapida ci conduce a un trivio, dove noi prenderemmo per iseo fino a quando non vedremmo staccarsi a sinistra una altro sentiero di nuovo piuttosto tecnico che ci conduce al comodo Proai Golem, che in una divertente discesa ci porta sulla strada per Iseo. Scendiamo per qualche centinaio d metri, oltre ai Due Roccoli, e poi prendiamo a sx e, in leggera salita, seguiamo i cartelli della gimondibike. Lasceremo la gimondibike quando comincia la discesa, perché noi continuiamo a salire. Una pineta con vista lago davvero stupenda precede di poco l'ultima discesa. Anche questa piuttosto tecnica, ma affrontabile anche con frontine (solo se siete amanti dell'estremo sennò full o piedi), che ci porta alla fine di Provezze. Il resto è ritorno a Ome.
Raccomandazioni: discese molto tecniche buone per amanti discesa, comunque da evitare se bagnate perché piene di rocce scivolose.
La salita può essere variata a piacere, se non si è certi della propria gamba si può salire comodi da ponte Ganano, o da Gussago, o anche da Iseo (con ritorno a Iseo), è un giro che si presta a numerose varianti. Bisogna raggiungere la salita per la chiesa di San Rocco, arrivando da Rodengo Saiano, su via Provinciale a Ome