183 Carso : Redipuglia – Doberdò – Brestovec – San Michele.

Referente: LUIGI (ruotalpina@alice.it –) - Ultima revisione: 5/06/2013

SCHEDA TECNICA:
Verso AO – L= 42,0 Km – Disl.780 m - Quote min/max= 10/275- Ciclabilità su tempo 99%
Tempo Standard ore 4 –Diff.Tec.= Medio Facile. – GD= 49 Medio

NEW -> questo percorso modifica la versione dell'anno scorso, in due punti essenziali:
1) il luogo di parcheggio, è quello di fronte al Sacrario; assai ampio e dotato di vicino bar - ristorante, servizi igienici ed addirittura una sala dedicata alla consumazione di colazione al sacco.
2) La traversata del monte San Michele, tutta ciclabile, è inclusa in traccia.

NOTA 1) Il Lago di Doberdò è poco profondo e di dimensione assai variabile con le precipitazioni: noi lo abbiamo trovato ridotto ad un vasto canneto ma in periodi piovosi arriva ad una lunghezza di 1 km ed invade la zona golenale del Sentiero dei Castellieri; in tal caso, dal punto wp D bisogna tenere il sentiero più alto che dopo 200 m ritorna nella nostra traccia.


NOTA 2) Dal punto wp F si possono fare 2 brevi digressioni: al sito delle trincee, tenendo a dx, ed alla panoramica cima della collina Brestovi (q.200 m ) con monumento ai caduti.
E' anche possibile, dall'estate 2013 attraversare la galleria scavata sotto il monte che recupera il sito di vecchie trincee "voliamo la pace" (con interessanti tabelle didattiche).

NOTA 3) Il tratto G1-G2 è in proprietà privata delimitata da 2 cancelli apribili, si raccomanda di richiuderli e chiedere permesso se si incontrano i proprietari (casa Brèchici)

NOTA 4) dai punti wp I1, si accede al crinale del monte San Michele, teatro di sanguinosissime battaglie nella 1^a guerra mondiale. E’ considerato Luogo Sacro e vi si trova un museo gratuito e di notevole interesse storico. Si può anche proseguire alla base del monte, verso San martino, risparmiando circa 50 m di salita


NOTA 5) nel finale il percorso arriva alla base del Sacrario Militare di Redipuglia: se volete visitarlo fate attenzione ai vari divieti e NON fatelo in bici in quanto sarebbe considerato mancanza di rispetto per i caduti (vi mandano i carabinieri !).

DESCRIZIONE:
Dal park di fronte al Sacrario di Redipuglia (q. 25 m ) si scende rapidamente al primo bivio (A q.15) e da qui, per comoda strada asfaltata, si raggiunge l’altopiano. A quota 100 inizia un lunghissimo tratturo quasi rettilineo e vallonato che resta parallelo all’A4 per alcuni Km; perdendo quota si aggira il monte Debeli, poi, con breve risalita, si raggiunge il lago di Doberdò (vedi Nota 1). Da qui si risale all’omonimo paese dove una foto in un bar ci ha permesso di vedere il lago azzurro, al suo massimo livello. Con alternanza di tratturi sterrati e stradine asfaltate ma assolutamente prive di traffico si arriva al colle Brestovi (v. Nota 2). Ancora saliscendi e belle stradine forestali sul lato nord dell’altopiano; dopo essere scesi per asfalto verso la valle del Vipacco (affluente dell’Isonzo), si risale verso il monte San Michele tenendosi a sud del crinale (v. Nota 3) e raggiungendo la q. max del percorso (250 m ). In discesa si passa per San Martino dove ci si può rifocillare (c’è anche una fontana – wp J). Poi si prosegue per sterrati con piacevolissimi tratti in pineta (alture di Polazzo); quando si ritrova l’asfalto si è ormai vicini all’arrivo; si passa alla base del Sacrario (v. Nota 4) e si attraversa la strada principale di Redipuglia percorsa a inizio giro.

Provenendo dall’A 4 – Mestre-Trieste, si esce al casello di REDIPUGLIA-MONFALCONE Ovest e si segue indicazione per il centro di Redipuglia. Sul rettilineo in centro paese, si prosegue fino al sacrario; ancora 90 m e si svolta a sx trovando subito un vasto parcheggio.
Poco sopra trovate bar-ristorante e servizi.