MTB Trails
Italiano
DeutschTrail Description
Referente: LUIGI (ruotalpina@alice.it –)
SCHEDA TECNICA:
Verso OR – L= 38 Km – Disl.1460 m - Quote min/max= 550/1760 - Ciclabilità su tempo 94%
Tempo Standard ore 4:10 min –Diff.Tec.= Medio Diff. – GD=64 Medio Diffic.
NOTE:
Il giro prevede di facilitare la salita prendendo il secondo troncone della seggiovia Nevegal-Brigata Cadore che trasporta bici nel periodo estivo (informarsi per i periodi di apertura).
Ci sono due ovvie varianti:
1) fare il giro senza seggiovia: basta salire dal Piazzale fino a “La Casera” (q.1390) per strada asfaltata e poi per lo sterrato, seguendo ind. Bristot – Visentin, (recentemente sistemato come fondo) che con 3 durissime rampe intervallate da tratti più ciclabili porta al punto di arrivo della seggiovia presso l’ex rifugio Brigata Cadore (se non siete fortissimi: almeno10 min a piedi). In tal modo si aggiungono 340 m di dislivello (Totale disl.=1800).
2) prendere subito, dal piazzale, anche il primo troncone della seggiovia: il tal modo si risparmiano 220 m di dislivello (Totale disl.=1240).
DESCRIZIONE:
La seggiovia termina nei pressi dell’ ex rifugio Brigata Cadore; vi trovate sul crinale da cui si apre un vasto panorama, sul Lago di Santa Croce e tutto l’Alpago, sulla sottostante Val Lapisina, sui monti Millifret, Pizzoc e sugli altri rilievi che circondano la piana del Cansiglio;
sul versante opposto ammirate le vicine Alpi Bellunesi tra cui spicca il gruppo della Schiara con la rinomata Gusela del Vescovà. Ci si avvia sulla carrareccia e presto si arriva al rif. Bristot; si prosegue in quota, verso la vetta del Col Visentin e nel tratto finale, assai sconnesso, dovrete camminare per una decina di minuti. Allo scollinamento di q. 1740 potete fare una digressione al vicino rifugio (5^a Art. Alpina), quasi sempre aperto. Da qui una lunghissima discesa, recentemente asfaltata sotto q. 1250, collega al fondovalle (Longhere); si scende velocemente, per questa, sul versante trevigiano fino ad incontrare l’asfalto e, poco dopo, troverete il tornante di q. 1230 con ind. per malga Cor. Poco prima della malga si lascia la strada e su sentiero si percorre il crinale che porta appena sotto il cocuzzolo di monte Cor (andateci, anche a piedi: il panorama lo merita). Da qui il sentiero “precipita” con pendenze del -40% : roba da funamboli ! ma qualcuno è riuscito a farlo in sella ! (attenti anche ai recinti!). Nel finale un bel tratturo erboso termina a Case Frascon; poco più sotto, su una sella, si devia verso nord per una forestale creata, alcuni anni or sono, allargando il sentiero detto “Troi Dei Cavai” . La discesa termina in valle Cor (recinto elettrico) dove si riprende a salire per asfalto. Poco più in alto si trova malga Canal dei Gat (in realtà usata come colonia estiva) con possibilità di dissetarsi.
Riprende un bel sentiero erboso (delimitato da recinti elettrici da aprire e richiudere!) che termina a malga “I VAN” (nelle carte la I non la trovate). Poco dopo si lascia la strada per una scorciatoia attraverso la sella a sud-est del Col di Pecol che permette di raggiungere malga Pianezze; purtroppo 5 min a piedi in salita sono inevitabili... o meglio, se tenete l’asfalto (ed a dx all’unico bivio) arriverete a malga Pianezze in sella ma con ugual fatica perché perderete 70 m di quota.
NOTA 3: tenendo l’asfalto in discesa si arriverebbe senza problemi a Valmorel; scendendo poi per la Val Tibolla si arriva per asfalto a Piandelmonte (wp Q).
Da malga Pianezze si prosegue sulla forestale ad ovest del monte Sambuga; nel wp N q.985 si lascia la principale scendendo a sx ; quando la strada spiana (q. 890) bisogna individuare, sulla sx, un sentierino (per alcuni:100 m a piedi) che, perdendo 50 m di quota, ritrova una strada presso una casera. Si scende al wp N2 e svoltando a dx in discesa si affronta un primo tratto ripido e dissestato (ancora 200 m a piedi).
NOTA 4: chi volesse evitarlo (in caso di bagnato è consigliabile) può rimanere sulla principale che porta senza problemi a Valmorel; da qui, la discesa per la Val Tibolla fa rientrare nel percorso al wp O q. 580.
Alle prime case il fondo migliora anche se la pendenza resta notevole. Dal wp O si scende a Tassei, quindi al ponte di fondovalle (quota min=550) da cui si riprende a salire. A Piandelmonte inizia la caratteristica salita delle Ronce (antica stradina a strettissimi tornanti ) con un bar-trattoria ed una fontana poco dopo l’incrocio (wp Q 570). Ci attendono alcuni km facili e assai gradevoli tra praterie e boschi secolari fino al wp S q. 960 dove, ormai sotto al Nevegal, si potrebbe accorciare, tenendo a dx. Suggeriamo invece di proseguire su ottimo sterrato, fino al wp T (q. 840) dove si devia a dx per risalire la strada del Malvan. Alla fine di questa ci si trova sulla S.P. Belluno-Nevegal; uno strappo in salita porta in località Pineta e da qui in breve si arriva al piazzale del campeggio da cui siamo partiti.
Provenendo dall’A 27 il modo più rapido è uscire dopo il casello terminale (uscita BL) e andare in dir. di Belluno, fino a Cadola; qui si svolta a sx con ind. Quantin – Nevegal. Si sale per 14 Km ed alla rotatoria (circa 500 m prima del piazzale) si scorge sulla dx il campeggio; svoltando a dx in discesa (verso Belluno), dopo 100 m si trova la strada che scende al piazzale del Camping Nevegal, dotato di bar e ristorante.
Contact: LUIGI (ruotalpina@alice.it -)
SHEET: Towards
OR - L = 38 Km - Disl.1460 m - Quote min / max = 550/1760 - saddle on time 94%
Standard Time hours 4:10 min -Diff.Tec. = Medium Diff. - GD = 64 Middle labored.
NOTE:
The tour plans to facilitate the climb by taking the second section of the chairlift Nevegal-Brigade Cadore carrying bike in the summer (check for opening times).
There are two obvious variants:
1) making the rounds with no lift: just climb up to the Piazzale "La Casera" (q.1390 ) for paved road and then to the dirt road, following ind. Bristot - Visentin (recently set up as a fund) that harsh with 3 ramps interspersed with stretches more paths leading to the culmination of the chairlift at the former shelter Brigade Cadore (if you are not very strong: at least 10 min walk). This will add 340 m in altitude (Total hm. = 1800).
2) take right away from the square, although the first section of the chairlift: This saves the 220 meters in altitude (Total hm. = 1240 ).
DESCRIPTION:
The chairlift ends near the 'ex refuge Brigade Cadore; you are on the ridge from which opens a vast panorama on Lake Santa Croce and the whole Alpago, the underlying Val Lapisina, the mountains Millifret, Pizzoc and other reliefs that surround the plain of Cansiglio;
on the opposite side take in the near Belluno Alps among which the group of Schiara with the renowned Gusela of Vescovà. We start on the dirt track and soon you arrive at the ref. Bristot; continue at high altitude, to the summit of the Col Visentin and in the final stretch, very bumpy, you have to walk for about ten minutes. At the brow of q. 1740 you can make a digression to the nearest shelter (5th in Art. Alpina), almost always open. From here a long descent, recently paved under q. 1250 connects to the bottom of the valley (Longhere); rapidly down to this, on the side Treviso until you reach the asphalt and, shortly after, you will find the curve of q. 1230 ind. hut, Cor. Just before the hut you leave the road and on the trail along the ridge that leads just below the summit of Mount Hor (go there, even on foot: the view is worth it). From here the trail "rushes" with a slope of -40%: acrobats stuff! but someone has managed to do so in the saddle! (Close eye on the fences). In the end a nice grassy sheep trail ends at Case Frascon; a little lower, on a saddle, you turn north to a forest created a few years ago, widening the trail called "Troi Of Cavai." The descent ends in the valley Cor (electric fence) where it starts to climb asphalt. A little higher up is alp Canal of Gat (actually used as a summer camp) with the possibility to quench their thirst.
Shoots a nice grassy path (delimited by electric fences to open and close!) That ends at Alm "The Van" (in the papers I can not find it). Shortly after you leave the road for a shortcut through the saddle to the southeast of the Col di pecol can reach Malga Pianezze; Unfortunately, 5 min walk uphill are inevitable ... or rather, if you hold the asphalt (and the one on the right fork) to get to the alp Pianezze in the saddle but with equal effort because you will lose 70 m altitude.
NOTE 3: Hold down the asphalt would arrive safely at Valmorel; then down to the Val Tibolla it comes to asphalt Piandelmonte (wp Q).
From Malga Pianezze continue on the forest west of Mount Sambuga; in wp N q.985 you leave the main down to the left; when the road flattens (q. 890) is necessary to identify, on the left, a path (for some 100 m walk) that, losing 50 m altitude, finds a road at a dairy. It falls wp N2 and turning right downhill tackling an initial steep and uneven (but still 200 feet).
NOTE 4: those who want to avoid it (in the case of wet is recommended) can stay on the main door without problems in Valmorel; From here, the descent to the Val Tibolla indents in the path to wp O q. 580
the first houses in the background also improves if the slope remains significant. Since wp O Tassei it comes down to, then the bridge of the valley (altitude = 550 min) from which you back up again. A Piandelmonte begins the ascent of the characteristic Ronce (ancient street in tight bends) with a bar-restaurant and a fountain shortly after the intersection (wp Q 570). We expect some very pleasant and easy km between meadows and ancient woods until wp S q. 960 where, now under the Nevegal, you might shorten, taking on the right. We suggest instead of continuing on good dirt road up to the wp T (q. 840) where you turn right to go up the road to Malvan. At the end of this there is located on S.p.A. Belluno-Nevegal; uphill brings a tear in the Pineta area and from here you will soon arrive at the forecourt of the campsite where we started.
Coming from the A 27 is the fastest way to exit after the toll terminal (output BL) and go in dir . of Belluno, until Cadola; here you turn left with ind. Quantin - Nevegal. You go up to 14 km and at the roundabout (about 500 m before the square) can be seen on the right camping; turning right downhill (toward Belluno), after 100 m you will find the road that leads to the square of Camping Nevegal, featuring a bar and restaurant.
Map/Elevation
Pictures
