Da Treviso a Mestre in Mtb (bici + treno)


  • 54.8 km

    Distance

  • 0 m

    Elevation Gain

  • 11 m

    Elevation Loss

  • 15 m

    Max height

  • -3 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Trail Description


Mountain bike in pianura: perchè no? Quello da Treviso a Venezia è sicuramente uno dei percorsi più affascinanti e ricercati, ma anche uno dei più difficili da creare. Molte infatti sono le strade chiuse, i passaggi vietati e gli argini impraticabili, che fanno sì che trovare il percorso "finale" non sia per nulla semplice.

Qualcosa sembra si stia muovendo, e si spera che in pochi anni le criticità possano venire risolte. A oggi, in ogni caso, un percorso in gran parte sterrato si riesce comunque a trovare... :-)

Il percorso è divisibile in tre parti:
-Da Treviso a Quarto d'Altino lungo la classica ciclabile della Restera, a fianco del fiume Sile.
-Da Quarto d'Altino a Tessera per le campagne della Tenuta Zuccarello e dell'entroterra Veneziano
-Da Tessera a Mestre lungo la gronda lagunare, il Parco San Giuliano e le ciclabili cittadine.

Dalla stazione FF.SS. di Treviso imbocchiamo via Roma addentrandoci verso il centro città: incontrato il Sile svoltiamo a destra e iniziamo a seguirne le sponde uscendo dalle mura e, passati sotto la ferrovia, pedalando poi sulle famose "Alzaie".

La direzione da seguire è molto intuitiva, e raggiungiamo quindi l'Isola di Villapendola, attraversiamo il Lago Verde e le Passerelle del Cimitero dei Burci, superando poi Casier e i suoi cantieri nautici da diporto. In località Lughignano, purtroppo, la ciclabile del Sile non è completa: dovremo pertanto effettuare una breve deviazione sulla trafficata strada provinciale, rientrando poco dopo verso la chiesa della frazione.

Ritroviamo di nuovo la "Restera", sinuosa a fianco del fiume, che abbandoniamo nuovamente poco prima di Casale sul Sile per affrontare il cavalcavia stradale che ci porta sulla sponda sinistra del corso d'acqua a ritrovare la ciclabile.

Dopo aver superato Casale, la ciclabile termina e la traccia diventa meno battuta e più stretta, quasi un single track: la ciclabilità è comunque garantita, passando a fianco di un cementificio e di alcune abitazioni private. Troviamo così l'asfalto, che ci accompagnerà per alcuni chilometri.

Arriviamo a Musestre, dove il caratteristico Ponte in Ferro collega le due sponde del fiume dandoci la possibilità di arrivare in centro a Quarto d'Altino. Passiamo davanti alla chiesa, salvo poi deviare a sinistra sulla ciclabile che by-passa la ferrovia.

Continuiamo su asfalto, lontani dal traffico grazie alla pista dedicata, oltrepassando la rotonda di Via Colombara e svoltando poi a destra su Viale della Resistenza: la zona residenziale di Le Crete garantisce un traffico poco sostenuto proseguendo su Viale Don Sturzo. Poco dopo svoltiamo a sinistra sullo sterrato a fianco di un canale e, attraversata la trafficata strada per San Liberale, ci addentriamo nelle campagne della Tenuta Zuccarello.

I campi e i fossati si perdono susseguono in lontananza per chilometri, e pedalando sempre su un fondo compatto (ad eccezione di alcuni metri nella parte iniziale, a rischio fango) ci avviciniamo all'Idrovora Carmason (rappresenterebbe il collegamento ideale con Quarto d'Altino, ma l'area è interdetta), salvo poi deviare a destra verso l'Idrovora Zuccarello. Nei pressi del'Idrovora un alto cancello ci sbarra la strada e dovremo dar fondo a tutte le nostre doti di atleticità per scavalcarlo. E' fondamentale, in questa fase, non essere da soli visto che il trasportare la bici al là del cancello sarebbe pressochè impossibile.

Chi non se la sentisse di scavalcare, o fosse da solo, o in compagnia di bambini, deve necessariamente modificare il proprio itinerario poco dopo Quarto d'Altino: da viale Don Sturzo si dovrà seguire la principale verso San Liberale, e quindi svoltare a sinistra in via Zuccarello (subito dopo una secca curva a destra, in vista della chiesa). Ci si ricongiungerà alla traccia originaria in località Ponte Alto.

Da Ponte Alto si punta decisamente verso Mestre: raggiungiamo il rettilineo di Litomarino e svoltiamo a destra. Poco dopo ci inoltriamo su tratturi sterrati verso sinistra (sbarra) andando a superare la bretella autostradale grazie a un provvidenziale cavalcavia. Arrivati su via Cà Zorzi (asfalto) teniamo la destra e successivamente a sinistra passando a fianco di una cancellata. Lambiamo il Forte Rossarol e arriviamo a Tessera.

Con attenzione attraversiamo la pericolosa via Triestina e, passando per il Forte Bazzera, ci addentriamo nella gronda lagunare proprio di fronte all'aeroporto Marco Polo.

Purtroppo alcune proprietà private e argini in cattivo stato ci impediscono di proseguire per argini, quindi aggiriamo gli ostacoli passando per il Bosco di Campalto e un brevissimo settore asfaltato comprendente un tratto di Via Orlanda.

Ritornati verso la Laguna possiamo finalmente pedalare sulla ciclovia delle Barene, ammirando l'inconfondibile skyline di Venezia in lontananza, arrivando al Parco San Giuliano. Dopo una doverosa divagazione nel parco più grande d'Europa (non contemplata dalla traccia) imbocchiamo la passerella ciclopedonale che ci porta in centro a Mestre.

Le sorprese non sono finite: grazie al progetto Biciplan è ora possibile pedalare in città nella massima sicurezza e tranquillità, su percorsi dedicati e riservati alle biciclette. Raggiungiamo così il Rio Osellino, ne percorriamo una parte di argine, e attraversiamo il centro di Mestre (Piazza Barche, Via Poerio) arrivando infine alla stazione ferroviaria meta della nostra escursione. L'itinerario ha inizio dalla stazione ferroviaria di Treviso e termina in quella di Mestre. Nei pressi di entrambe le stazioni sono presenti diversi parcheggi, quasi tutti a pagamento.

Il trasferimento in treno da Mestre a Treviso dura circa 25 minuti. Il costo del biglietto bici+biker è inferiore ai 6,00€ per i treni regionali. Info e orari:


http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/6137


Mountain biking in the plain: why not? That from Treviso to Venice is definitely one of the most fascinating and sought after, but also one of the most difficult to create. Many indeed are the roads closed, prohibited steps and embankments impassable, that make finding the path to "final" is not at all simple.
Something seems to be moving, and it is hoped that in a few years the critical issues can be resolved. To date, in any case, a path largely dirt are still unable to find ...:-)
The path is divisible into three parts:
-From Treviso Quarto d'Altino long the classical path of Restera, next to the river Sile.
-From Quarto d'Altino to pass for the campaigns of the Estate Zuccarello and inland Veneziano
-From Tessera along the lagoon in Mestre, Parco San Giuliano and cycling towns.
From the railway station Treviso take via Roma penetrating into the city center: met Sile turn right and begin to follow the banks coming out of the walls, and passed under the railway, then riding on the famous "towpaths."
The direction from follow is very intuitive, and then we reach the Isle of Villapendola, cross the Green Lake and the Passerelle of the Burch Cemetery, surpassing then Casier and its shipyards for pleasure. In places Lughignano, unfortunately, the path of Sile is not complete: we will therefore make a short detour on the busy road, shortly after returning to the church of the village.
We find again "Restera", a sinuous side of the river, which we leave again shortly before Casale sul Sile to address the flyover road that takes us on the left bank of the river to find the path.
After passing Casale, the path ends and the track becomes narrower and less traveled, almost a single track: The cycling is guaranteed and passing beside a cement and some private homes. Thus we find the asphalt, which will accompany us for a few kilometers.
Arrive in Musestre, where the distinctive Iron Bridge connects the two banks of the river giving us a chance to get to the center in Quarto d'Altino. We pass in front of the church, but then turn left on the path that bypasses the railway.
Continue on asphalt, away from traffic thanks to the dedicated track, past the roundabout of Via Colombara and then turn right onto Viale Resistance: the residential area of ​​Le Crete ensures traffic is not very strong, continuing on Viale Don Sturzo. Shortly after turn left on the dirt road next to a canal, crossed the busy road to St Liberal, we venture into the land of Tenuta Zuccarello.
The fields and ditches are lost another in the distance for miles, and cycling always on a hard surface (with the exception of a few meters at the beginning, at the risk mud) we get all'Idrovora Carmason (would be the ideal connection to Quarto d'Altino, but the area is forbidden), but then turn right to the Idrovora Zuccarello. Near del'Idrovora a high gate there stands in the way and we will have to muster all our gifts of athleticism to climb over. E 'key at this stage, do not be alone as the transport the bike to the side of the gate would be almost impossible.
Who does not feel to climb over, or were alone or in the company of children must necessarily change your route shortly after Quarto d'Altino: avenue by Don Sturzo you will have to follow the main heading to St. Liberal, and then turn left in via Zuccarello (just after a sharp right hand bend, in view of the church). We will rejoin the original trace in Ponte Alto.
Da Ponte Alto, head straight Mestre reach the Litomarino straight and turn right. Shortly after we pass on tratturi dirt to the left (bar) going to overcome the slip road thanks to a providential overpass. Arrived Via Cà Zorzi (asphalt) keep to the right and then left, going past a gate. Lambiamo Fort Rossarol and arrive at Tessera.
Carefully cross the dangerous Via Triestina and, through the Forte Bazzera, we enter the lagoon just in front of the Marco Polo airport.
Unfortunately, some private properties and levees in disrepair prevent us from continuing to banks, then get around obstacles through the forest Campalto and a short paved area including a stretch of Via Orlanda.
back towards the Laguna we can finally pedaling on the cycle lane of Barene, admiring the unmistakable skyline of Venice in the distance, coming to San Giuliano Park. After a necessary digression in the largest park in Europe (not covered by the track) take the pedestrian walkway that leads us in the center of Mestre.
The surprises are not over: thanks to the project Biciplan you can now ride in cities in maximum security and peace of mind, on dedicated routes and reserved for bicycles. So we reach the Rio Osellino, we travel a part of the embankment and cross the center of Mestre (Piazza Boats, Via Poerio), finally arriving at the train station destination of our excursion. The route starts from Treviso railway station and ends in the center of Mestre. Near both stations there are several parking lots, almost all pay.
Transfer by train from Mestre to Treviso takes about 25 minutes. The cost of the ticket bike + rider is less than € 6.00 for regional trains. Info and times:


http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/6137

Map/Elevation

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