MTB Trails
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Monte Manganello: Il monte si erge fino a 851 m. s.l.m. nella contrada Rabottano sopra il Vallone Cannella e il suo versante S.O. scende fino a m. 669 creando una sella che risale verso un’altura contigua di m.712 chiamata Cozzo Comune. Fa parte di una corona di alte colline ubicate nella zona nord-occidentale rispetto al centro urbano di Piazza Armerina, rivolte verso la grande vallata del torrente Olivo e delle Contrade di Ballatella, Montagna di Marzo, Vallegrande, Critti, Rabottano. Monte Manganello entra per la prima volta nell’archeologia siceliota nel 1962 con la menzione che ne fa Dinu Adamesteanu: la montagna scende lentamente a meridione, avendo i rimanenti tre lati ben difesi dai profondi tagli naturali. La via d’accesso si trova sul lato meridionale e, oltrepassata la linea di difesa, s’inoltra sull’asse nord-sud. Anche qui si ha la stessa fortificazione ad aggere tipica dei centri indigeni, con un’unica porta sul lato meridionale. Attualmente non esiste una indagine sistematica dell’area sommitale e neppure a campionamento. Sulla cima è rintracciabile (bisogna far osservare a questo proposito che le difficoltà di ricerca sulla cima del monte sono dovute alla forte erosione meteorica e alla creazione, negli anni scorsi, di una estesa barriera tagliafuoco che, di fatto, ha grattato un notevole strato di suolo) qualche frammento di ceramica d’importazione a vernice nera e qual che frammento a vernice rossa di tipo aretino che testimonia l’antica presenza di un insediamento ellenizzato che ha continuato la sua esistenza in epoca romana. Si ha certezza di antropizzazione del sito in epoche più antiche e cioè della tarda Età del Rame e della prima del Bronzo poiché sono stati trovati i segni tipici di un esteso villaggio preistorico nella sella che congiunge il Monte Manganello col Cozzo Comune (Arena 1998). Colà, dopo la scoperta e la segnalazione nel 1988 di un gruppo volontaristico locale, venne effettuata una campagna regolare di scavo dalla Soprintendenza di Enna che confermò la presenza di insediamenti capannicoli e nel contempo venne recuperata una serie molto interessante di manufatti sia litici che fittiliPhotos: See all pictures and videos from Escursione a Monte Manganello
Monte Truncheon: The mountain rises up to 851 m. s.l.m. Rabottano in the district over the Walloon Cannella and his side S.O. down to m. 669 creating a saddle that goes up to a height of m.712 contiguous called Cozzo City. Is part of a ring of high hills located in the northwestern area compared to the urban center of Piazza Armerina, facing the great valley of the river Olivo and Districts of Ballatella, Mountain of March, Vallegrande, Critti, Rabottano. Monte truncheons enters for the first time in archeology Siceliot in 1962 with the mention that makes Dinu Adamesteanu: the mountain slowly descends to the south, having the remaining three sides well defended by natural deep cuts. The access road is located on the southern side, past the line of defense, takes us into the north-south. Even here we have the same fortification to typical embankment of indigenous centers, with one door on the south side. Currently there is no systematic survey of the summit and even sampled. On top is traceable (must be noted in this connection that the research difficulties on top of the mountain are due to the strong meteoric erosion and the creation, in recent years, an extensive fire barrier that, in fact, has a significant layer of grated ground) a few fragments of black glazed imported ceramic and what that fragment in red paint Arezzo guy who testifies to the ancient presence of a Hellenistic settlement that continued its existence in Roman times. You can be certain of the site anthropic in ancient times and that of the late Copper Age and the early Bronze Age because the typical signs of an extensive prehistoric settlement were found in the saddle that connects the Monte truncheons with Cozzo City (Arena 1998). There, after the discovery and the reporting in 1988 of a local voluntary group, was carried out regular excavations from the Superintendence of Enna, which confirmed the presence of capannicoli settlements and at the same time was recovered a very interesting series of lithic artifacts is that fittiliPhotos: See all pictures and videos from excursion to Monte truncheonsHardened
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