MTB Trails
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Bell'itinerario soprattutto per l'ambiente (i boschi di castagno, le fagetatie) ed i panorami (Lago Maggiore e montagne a contorno). Impagabile la sensazione di solitudine (a chi piace) ed il silenzio dei boschi della Valle Arasio, Interessantissimi, dal punto di vista etnografico, i due insediamenti di Alpone e SaronaDal punto di vista ciclistico: lo sviluppo complessivo è di poco più di 21 km, 15 dei quali su asfalto (6,5 in salita ed i restanti in discesa).L'itinerario prende il via dalla località Cinquevie, che si trova a circa 3 km dal centro abitato di Dumenza, lungo la SP6; sul luogo c'è un edicola votiva dedicata alla Madonna ed una evidente segnaletica verticale (un palo con almeno cinque indicazioni) che indica la direzione per Pradecolo e per raggiungere il Rifugio Campiglio. Si parte subito in salita (per chi ha i polpacci sensibili, consiglio qualche minuto di riscaldamento) e si continua a salire per 6,5 km, su strada asfaltata tra boschi di castagni da dove, nei tratti in cui la vegetazione è meno fitta, si aprono splendidi panorami sul Lago Maggiore e sulle montagne che lo contornano. Si tralascia qualsiasi deviazione e si rimane sull'asfalto sino al Rifugio Campiglio posto 600 metri più in alto del nostro punto di partenza.Dopo la sosta di rito al Rifugio, non fosse altro che per ammirare lo splendido panorama che si gode dalla terrazza, ripartiamo prendendo il sentiero che sale alle spalle del Rifugio. Accanto alla fontana (acqua potabile) posta all'inizio del sentiero, c'è una palina "svizzera" con le indicazioni che dobbiamo seguire: Madonna della Guardia/Alpone/Curiglia. Si parte quasi in piano, tenendo la sx alla prima deviazione (non prendete a dx se non per raggiungere la bella chiesetta posta sopra al Rif. Campiglio) e ci si addentra nel bel bosco, su sentiero abbastanza largo che pur restringendosi in seguito, è sempre pedalabile e privo di pericoli.Da segnalare la presenza abbastanza ricorrente (stagionale penso) di tratti attraversati dall'acqua dei torrenti che scendono da monte, così come è da segnalare che l'altimetria del percorso, nei tre chilometri circa del tratto Rif. Campiglio - "Sella", non presenta dislivelli degni di nota.In tre casi solamente, e soprattutto se non si prepara il rapporto giusto, su alcune ripide rampe (21%, 20% e 15%), si rischia di dover scendere per pochi metri.Dopo poco più di 3 km dal Rif. Campigli si arriva ad un'ampia sella da cui parte sulla ds il sentiero che sale al M.te Lema.Seguite le indicazioni Curiglia/Alpone e prendete il sentiero in discesa (con le spalle al sentiero che sale/scende al/dal M.te Lema, prendete il sentiero in discesa alla vs sx).Poco dopo, la vista si aprirà sul Lago ed in breve raggiungerete la Chiesa della Madonna della Guardia. Il suo sagrato è un ottimo punto panoramico e, a lato dell'edificio, è stata approntata una piccola area picnic con tavoli e panche.Si prosegue e, dopo poche decine di metri, si giunge alle prime baite di Alpone, bellissimo insediamento rurale/montano in gran parte risistemato, dove potete trovare prodotti locali e ospitalità presso l'Az. Agricola Le Gemelle e al piccolo Rifugio di fronte (festivi e stagione estiva)Si scende in sella, tra le caratteristiche abitazioni in pietra (una di queste ha sulla parete esterna, un murale rappresentante San Francesco ed il lupo) dirigendosi verso Sarona, altro caratteristico nucleo montano in fase di ristrutturazione (ci sono alcune baite in sasso con il cartello "vendesi"). Subito fuori dall'abitato il fondo cambia, passando da acciottolato ad asfalto.In velocità, favorita dalla pendenza della strada, si raggiunge l'abitato di Curiglia.Il centro del paese non può essere attraversato in MTB per cui o si scende "accompagnando" la bici, ovvero si pedala sulla strada alta (parte proprio a fianco del cartello "vietato il passaggio alle mountain-bike") sino ad una curva abbastanza sostenuta in corrispondenza di una edicola dedicata a Santa Rita.Qui si gira a sx verso valle e si passa a lato del paese di Curiglia. Da qui, su asfalto si raggiunge, in poco meno di 6 km, il punto di partenza.SommarioBell'itinerario soprattutto per l'ambiente (i boschi di castagno, le fagetatie) ed i panorami (Lago Maggiore e montagne a contorno). Impagabile la sensazione di solitudine (a chi piace) ed il silenzio dei boschi della Valle Arasio, Interessantissimi, dal punto di vista etnografico, i due insediamenti di Alpone e SaronaDal punto di vista ciclistico: lo sviluppo complessivo è di poco più di 21 km, 15 dei quali su asfalto (6,5 in salita ed i restanti in discesa).Ho impiegato poco meno di 3 ore (media 7km/h), facendo una breve sosta al Rif. Campigli e fermandomi lungo il percorso, per scattare qualche fotografia.La differenza tra quota minima 543 mt e quota massima 1.346, è pari a 803 mt, mentre il dislivello complessivo è di 874 mt.Pendenza massima in salita 21,2% (non più di 10 mt) e 24,1% quella in discesa (tratto asfaltato dopo Sorana).Per qualsiasi informazione su questo e sugli altri percorsi pubblicati nel presente sito, contattateci all'indirizzo info.gmpbike@gmail.comCiao a tucc.
Beautiful itinerary especially for the environment (the chestnut trees, the fagetatie) and the views (Lake Maggiore and to outline the mountains). Priceless feeling of loneliness (who likes) and the silence of the woods of Arasio Valley, Very interesting, from the ethnographic point of view, the two settlements of Alpone and SaronaDal cycling point of view: the overall development is just over 21 km, 15 of them on asphalt (6.5 uphill and the remainder downhill) .L'itinerario kicks off the resort Cinquevie, located about 3 km from the town of Dumenza, along the SP6; on the site there is a shrine dedicated to Our Lady and a clear road signs (a pole with at least five directions) that indicates the direction to Pradecolo and to reach the Rifugio Campiglio. It starts immediately uphill (for those with sensitive calves, recommend some warming minute) and continue climbing for 6.5 km, on paved roads through forests of chestnut trees from where, in the sections where the vegetation is less dense, open lovely views over Lake Maggiore and the mountains that embrace it. It leaves out any deviation and remains on the asphalt to Rifugio Campiglio place 600 meters higher starting position of our point of stopping ritual at the Refuge, if only to admire the splendid panorama from the terrace, we share taking the path that goes behind the Lodge. By the fountain (drinking water) placed at the beginning of the path, there is a pole "Swiss" with the signs that we must follow: Madonna della Guardia / Alpone / Curiglia. It starts almost flat, keeping to the left at the first road (do not take right except to reach the beautiful church placed above the Ref. Campiglio) and you enter the beautiful forest, on wide enough path while shrinking later, you always pedaled and free of pericoli.Da signal the presence recurring enough (think seasonal) of lines crossed by the water of the streams coming down from the mountain, just as it is to be noted that the elevation of the path, in about three kilometers of the stretch Ref. Campiglio - "Saddle", no gradients worth nota.In only three cases, and especially if you do not prepare the right relationship, on some steep ramps (21%, 20% and 15%), you may have to go down for a few metri.Dopo just over 3 km from the ref. Campigli you get a wide saddle from which ds on the path that leads to Mt. Lema.Seguite signs Curiglia / Alpone and take the path downhill (with shoulders the path that rises / falls / from Mt. Lema, take the downhill path on your left) .Poco later, the view opens on the lake and soon you will reach the Church of the Madonna della Guardia. The church courtyard is a great vantage point and, at the side of the building, was prepared a small picnic area with tables and panche.Si continues and, after a few tens of meters, you come to the first of Alpone huts, beautiful rural settlement / mountain largely restored, where you can find local produce and hospitality at the Az. The Twin farm and the small hut in front (holidays and in summer) it descends into the saddle, among the characteristic stone houses (one of them has on the outer wall, a mural depicting St. Francis and the wolf) heading for Sarona, another characteristic mountain nucleus undergoing renovation (there are a few stone huts with "for sale" sign). Right out of the bottom changes, from cobblestones to asfalto.In speed, favored by the slope of the road, you reach the village of Curiglia.Il center of the country can not be crossed in MTB that or you go down "accompanying" bike, or you ride on the high street (part right next to the sign "forbidden to pass the mountain-bike") up to a fairly sustained curve at a shrine dedicated to Santa Rita.Qui turn left towards the valley and it moves to the country side of Curiglia. From here, on asphalt is reached, in less than 6 km, the point of partenza.SommarioBell'itinerario especially for the environment (the chestnut trees, the fagetatie) and the views (Lake Maggiore and to outline the mountains). Priceless feeling of loneliness (who likes) and the silence of the woods of Arasio Valley, Very interesting, from the ethnographic point of view, the two settlements of Alpone and SaronaDal cycling point of view: the overall development is just over 21 km, 15 of them on asphalt (6.5 uphill and the remainder downhill) .I took just under three hours (mean 7km / h), making a brief stop at the ref. Campigli and stopping along the way to take some pictures .The difference between minimum altitude 543 meters and maximum altitude 1,346, amounts to 803 meters, while the total height difference is 874 mt.Pendenza maximum rising 21.2% (not more than 10 mt) and 24.1% in the descent (asphalt road after Sorana) .For any information on this and on other routes published on this site, please contact us at info.gmpbike@gmail.comCiao to tucc.
Map/Elevation
Pictures
