ADVENTURE & BIKE - Coppa Veneto - Granfondo Prosecchissima 2011


  • 42.4 km

    Distance

  • 1279 m

    Elevation Gain

  • 1264 m

    Elevation Loss

  • 665 m

    Max height

  • 174 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Trail Description


Una splendida ed inusualmentecalda giornata di aprile ha accolto la squadra ADVENTURE & BIKE per la GFProsecchissima di quest’anno, a Miane.Ben 21 Adventurosi hanno portatoa termina una gara decisamente più pesante di quella già non facile dell’annoscorso sia per la maggiore altimetria, ormai sul filo dei 1.500 m, che per lenumerose difficoltà tecniche legate al percorso.La collaudata e sempre piùefficiente macchina organizzativa dell’ADVENTURE & BIKE ha riprodotto inmodo esemplare lo schema logistico del doppio attacco. Fase uno: gruppo deicamperisti che occupano dal sabato una bella zona –il recinto dei carri - esvolge le sempre necessarie operazioni di ritiro numeri  e pacchi gara. Fase due: gruppo dei“giornalieri”  che arrivano la domenica acompletare i ranghi dei partenti generando, naturalmente, più confusionepossibile.A migliorare la splendida  coreografia delle colline e valli circostantierano presenti le belle mogli di molti dei nostri bikers ed un nugolo di bambiniimpegnatissimi a tagliare l’erba intorno, giocare con il pallone e a fare, indefinitiva, tutto quello che devono fare dei bambini felici ed in salute.Uno degli aspetti positivi dellagiornata è stata la assoluta mancanza di guasti tecnici, forature o incidentieccettuato, casus stranissimus, la scivolata di Lucio nell’ultima discesasterrata prima dell’arrivo. Intervistato in proposito ha rilasciata la seguentedichiarazione: “ ho voluto bagnare con ilmio sangue questa terra a simbolo di immutabile e profondo legame fisico espirituale”.   Pochi avevano visto che prima della partenzaaveva indossato una bandana con teschio e tibie incrociate, bianco su fondonero, e la scritta “oltre la morte”. In effetti, alle volte, Lucio-San fa unpo’ paura.Prima della partenza ritualedella foto di gruppo: prima foto, ok. Ah no, aspetta, mancano ancora in molti.Seconda foto. Ooopss! Manca ancora qualcuno. Terza foto: cavolo! Strano! Quasiimpossibile ma mancano ancora in due. Adesso ci siamo. Finalmente! Mah, unmomento: spunta un altro componente della squadra: Leone. Giustificato inquanto proveniente da Venezia-acqua (è uno dei pochissimi veneziani conportabici sulla barca). Quarta foto. Ok. Poi foto della squadra con tutti ibambini vicino. Poi con i bambini seduti, in piedi, senza dita nel naso, ecc..Ogni tanto arriva un altro Adventuroso che chiede con espressione innocente:“State facendo le foto? Anchìio, anch’io”. E giù altri scatti. Allatrentaduesima foto, alle 09:00 zulu, scatta lafrenesia per il riscaldamento e si molla tutto. Meglio così, anche perchéqualcuno cominciava a chiedere i diritti per lo sfruttamento dell’immagine.Si comincia a far sul serio. Ilriscaldamento precede l’entrata in griglia alle 09:30. Già dalle autoparcheggiate si percepiva che c’erano parecchi partecipanti ma nello spaziochiuso dalle transenne si capisce che si è veramente in molti. Le diviseazzurro-arancio sono disposte a macchia di leopardo soprattutto nella secondagriglia, ma c’è qualcuno dei nostri anche nella terza. I numeri che girano sono questi:nel sito web ufficiale le iscrizioni erano state chiuse per il raggiungimentodei 1.500 partecipanti. Lo speaker alla partenza ha ripetuto più volte che ipartenti ufficiali erano 1.400. Dalla classifica risultano arrivati altraguardo 1.163 bikers. Prendendo per buona quest’ultima cifra dovrebbero quindiesserci stati 237 ritiri. Un numero plausibile date le caratteristiche deltracciato come la  mancanza di trattipiani , le discese troppo brevi per permettere un minimo di recupero e lanecessità di cambiare molto spesso tanto da mettere in crisi parecchidispositivi. Alle 10:00 partenza degli Elite edei numeri fino al 500 in griglia uno. E’ il turno, dopo cinque minuti, della secondagriglia. L’elicottero che gira sopra le nostre teste, musica tecno sparata atutto volume, il pubblico intorno… Via! Si parte. Alla massima velocitàpossibile nella ressa di bikers, lungo il viale principale, in leggera salita:uno starnuto e potrebbe essere una strage! I top biker della ADVENTURE –noti anche come “le tartarughe ninja” - letteralmente“bucano” il mare di bici in movimento guadagnando posizioni preziose primadell’attacco della prima salita. Come ogni anno infatti in questopunto si forma un bel tappo per l’improvviso restringimento della strada ed ilpassaggio dall’asfalto allo sterrato. Inizia la salita: sbuffi, qualche spinta,qualche gomitata, si iniziano a vedere le prime cadute davanti a noi e a“sentire” quelle che capitano dietro per i contatti dovuti al grande numero di partecipanti.Fortunatamente nessun Adventuroso viene coinvolto ma a volte si perde del tempoe, quel che è peggio, il ritmo della pedalata. Ma anche questa è gara.Dopo il salitone iniziale dicirca 4 Km incomincia la parte nervosa del percorso con continui strappiseguiti da brevi discese. Divertenti i single track sia all’interno di boschiche su prato aperto dove però trovare un partecipante con passo più lentosignificava, molto spesso, dover rimaner dietro e perdere tempo prezioso. Tanti sorpassi vengono fattisfruttando l’impreparazione del biker che precede, o la sua stanchezza.Complice la natura del territorio, spesso infatti questi concorrenti arrivavanoallo strappo successivo ad una discesa con il rapporto sbagliato e regolarmentesi piantavano. Se si riusciva ad evitarli – dato che si viaggiava a contatto digomma –si guadagnavano delle posizioni senza spendere troppe energie. Alle volte però anche lo strappoera in single track sicchè se uno dei biker davanti si piantava si formavaimmediatamente un tappo con diversi, a volte decine, di concorrenti. In questocaso si sentivano simpatiche litanie e cori all’indirizzo di chi avevaprovocato il blocco. Ad un “tappatore”, particolarmente sfortunato, o moltoimbranato, è stato vivamente consigliato di cambiare sport e darsi alla “lippasvedese”, disciplina certamente più adatta alle sue limitate capacità.Cambi di velocità repentini e continui,difficile bere e impossibile mangiare se non fermandosi. Chi non ha una preparazioneottimale si risparmia nelle salite per poi cercare di guadagnare qualcosa, dovepossibile, nelle discese sempre troppo brevi e tecniche, dove però funzionamolto bene l’attacco psicologico. Chi finge di essere un caccia NATO inpicchiata, chi imita perfettamente il feroce digrignare di denti del lupoaffamato, chi fa leva su sentimenti di pietà: , oppure . Insomma, come in guerra ed in amore anche in gara tutto (oquasi) è lecito.Finalmente si arriva nell’ultimadiscesa, poi il passaggio sull’asfalto ed infine il rettilineo dell’arrivo. Scattod’orgoglio, in piedi sui pedali, giusto per far vedere che ne hai ancora e pertoglierti di torno le due ombre che ti si sono incollate dietro negli ultimichilometri... tiè! E’ finita, e sono altri punti buoni per la classifica dellaCoppa Veneto.Si torna al “recinto dei carri”dove si cerca di riprendere un aspetto civile dopo la tanta polvere accumulata.Questo è uno dei momenti più belli della giornata: ad uno ad uno gliAdventurosi rientrano, alcuni insieme o distanziati di pochi secondi, altri trascorsoqualche minuto l’uno dall’altro, infine i più puri, quelli che la gara la fannosoprattutto con il cuore e che, “denti o ganasce” arrivano e portano a casa ilrisultato. Stanchi, impolverati, senza più acqua nella borraccia ma con negliocchi la soddisfazione e l’orgoglio di aver concluso una prova impegnativa. Icompagni che ti circondano e ti chiedono “allora, come è stata?”. “Dura, mabella”, “ristori lenti nel dar acqua”, oppure, “fermo quattro volte per isoliti tappi”. Ad ogni gara, a ben guardare, sempre le stesse domande e lestesse risposte eppure, proprio ad ogni gara, sempre molto diverse.E’ il momento del pasta party edil gruppo si avvia con passo leggero verso la struttura adibita a tale scopo.Grande folla e parecchia confusione ma grazie ad alcuni senior della squadra ilgruppo trova una discreta sistemazione nella sala VIPtermo-elettro-rinfre-scaldata. Qualcuno sussurra di una lauta mancia data dal solitoLucio al capo-cameriere del locale. Il buon pranzo rinfranca gli Adventurosiche, soddisfatti nell’appetito, rientrano al gazebo del Team. Qui ifesteggiamenti proseguono con l’apertura di ottime bottiglie di prosecco, caffè,colomba pasquale e con i commenti sulla giornata, battute e idee per leprossime gare. Da segnalare – per la sua estrema potenza -  il caffè di Walter la cui miscela segreta,nota come “H24” permette con una sola tazzina di rimanere assolutamente svegliper tutta la notte. Effetti collaterali garantiti. Soddisfatti o rimborsati.A questo punto siamo quasi altermine: iniziano i saluti, si chiudono i bagagliai delle auto si fa ciao conla mano e si parte in direzione casa. ALT!   Un sorrisochiude l’ultimo scherzetto della giornata.L’appuntamento ora è per la GF DIVINUS BIKE il 22 maggio, ancora nelladivisa azzurro-arancio di: ADVENTURE & BIKE Top MTB TeamP.S. in occasione delleprossime gare i soliti buontemponi sono pregati di lasciare a casa le forme diformaggio puzzolente.


A beautiful day in April and inusualmentecalda upheld ADVENTURE & BIKE team for GFProsecchissima this year, Miane.Ben 21 Adventurosi have portatoa ends a considerably heavier race that already not easy dell'annoscorso both the increased altitude, now on the wire of 1,500 m, which for lenumerose technical difficulties in percorso.La tested and always piùefficiente organizers of the Adventure & BIKE reproduced inmodo example the logistical scheme of the double attack. Step One: deicamperisti group occupying a Saturday a nice area -the enclosure of the wagons - esvolge the ever necessary withdrawal numbers and race packs operations. Step two: the "daily" group arriving Sunday acompletare the ranks of creating starters, of course, more confusionepossibile.A improve stunning choreography of the hills and valleys circostantierano present the beautiful wives of many of our bikers and a cloud of bambiniimpegnatissimi cut the grass around, play with the ball and doing, indefinitiva, all they have to make children happy and salute.Uno positive aspects dellagiornata was the absolute lack of technical breakdowns, punctures or incidentieccettuato, casus stranissimus, the crash of Lucio last discesasterrata before arrival. Interviewed about it has released seguentedichiarazione: "I wanted to soak with blood ilmio this earth as a symbol of unchanging and deep physical link espirituale". Few had seen that before partenzaaveva wore a bandana with skull and crossbones, white on fondonero, and the words "after death." In fact, at times, Lucio-San does UNPO 'paura.Prima of group photos ritualedella departure: first picture, okay. Oh no, wait, are still lacking in molti.Seconda photos. Ooopss! Still missing someone. Third photo: cabbage! Strange! Quasiimpossibile but still lacking in two. Now here we are. Finally! Mah, unmomento: check another team member: Leo. Asthe justified from Venice-water (one of the few Venetian conportabici on the boat). Fourth photo. Ok. Then the team photo with all ibambini close. Then with the children sitting, standing, without his nose, ecc..Ogni so comes another Adventuroso asking innocent expression: "You are doing the photos? Anchìio, too. " And down other shots. Allatrentaduesima photos, at 09:00 Zulu, snaps lafrenesia for heating and all spring. Just as well, even perchéqualcuno beginning to demand the rights for the exploitation dell'immagine.Si starts to get serious. Ilriscaldamento preceding the entry into the grid at 09:30. Right from autoparcheggiate was felt that there were several participants in the confined space by barriers but we understand that it is really in many. The diviseazzurro-orange are arranged patchy especially in secondagriglia, but there is someone of our even in the third. The numbers that run are these: the official website of the registrations were closed for raggiungimentodei 1,500 participants. The speaker at the start has repeated several times that officers were ipartenti 1,400. The rankings are arrived altraguardo 1,163 bikers. Taking good for the latter figure should quindiesserci were 237 retirements. A reasonable number given the deltracciato characteristics such as lack of trattipiani, the descents too short to allow a minimum of recovery and lanecessità to change often enough to plan parecchidispositivi crisis. Starting at 10:00 the Elite edei numbers up to 500 in one grid. And 'round, five minutes later, the secondagriglia. The helicopter that runs over our heads, techno shot atutto loud music, the audience around ... Via! It starts. The maximum velocitàpossibile the throng of bikers, on the main boulevard, slightly uphill: a sneeze and could be a massacre! The top of the biker ADVENTURE -noti also as "ninja turtles" - literally "pierce" the bike moving sea gaining valuable primadell'attacco the first ascent positions. As every year, in fact questopunto formed a nice cap to the sudden narrowing of the road from asphalt to dirt and ilpassaggio. Begins the ascent: puffs, some push, some elbow, you start to see the first falls before us and to "hear" those that occur behind for contacts due to the large number of no Adventuroso partecipanti.Fortunatamente gets involved but sometimes you lose the Tempoe, what is worse, the pace of pedaling. But even this is gara.Dopo the initial salitone dicirca 4 Km begins the nervous part of the route with continuous strappiseguiti by short descents. Funny single track is within boschiche of open meadow where, however, find a participant with more lentosignificava step, very often, having to remain behind and lose precious time. A lot of overtaking are fattisfruttando the unpreparedness of the biker that precedes, or its stanchezza.Complice the nature of the territory, often in fact these competitors arrivavanoallo tear next to a slope with the wrong relationship and regolarmentesi planted. If you managed to avoid them - as it was traveling in contact digomma -you earned positions without spending too much energy. But sometimes even the strappoera in single track so that if one of the bikers before they planted it formavaimmediatamente a cap with several, sometimes dozens of competitors. In questocaso they felt nice litanies and chants at who avevaprovocato the block. To a "capping", unlucky, or moltoimbranato, was highly recommended to change sports and take part in "lippasvedese" discipline certainly more suited to its limited capacità.Cambi of sudden and continuous speed, hard drinking and impossible to eat if not stopping . Who does not have a preparazioneottimale saves in the climbs and then try to gain something, dovepossibile, in the always too short descents and technical, but where funzionamolto well the psychological attack. Who pretends to be a inpicchiata NATO fighters, who perfectly mimics the fierce gnashing of teeth lupoaffamato, who plays on feelings of pity: please or >. In short, as in war and in love in the race all (oquasi) is lecito.Finalmente nell'ultimadiscesa you arrive, then switching on the asphalt and finally the finish straight. Scattod'orgoglio, standing on the pedals, just to show that you still pertoglierti and of the way the two shadows that you have pasted behind in ultimichilometri ... tie! It 's over, and are other good points for the classification dellaCoppa Veneto.Si back to "chariot fence" where you try to shoot a civilian appearance after so much accumulata.Questo powder is one of the most beautiful moments of the day: one by one gliAdventurosi fall, some together or spaced a few seconds, other trascorsoqualche minutes of each other, and finally the purest, those who race the fannosoprattutto with the heart and that, "teeth or jaws" arrive and take home ilrisultato . Tired, dusty, no more water in the bottle but with negliocchi the satisfaction and pride of having concluded a demanding test. Icompagni around you and ask you, "So, how was it?". "Dura, Mabella", "refreshment slow in giving water", or, "stop four times to isoliti caps". For each race, a closer look, always the same questions and answers lestesse yet, right at every race, always very diverse.E 'the pasta party time edil group starts with a light step towards the building used to this crowd scopo.Grande and very confusing but thanks to some of the senior team THEMETASYSTEM GROUP is a decent accomodation in VIPtermo-electro-rinfre-heated room. Someone whispers of a hefty tip given by solitoLucio to the local head-waiter. The good lunch refreshes the Adventurosiche, satisfied in appetite, falling to Team gazebo. Here ifesteggiamenti continue with the opening of excellent bottles of sparkling wine, coffee, Easter dove and with comments on the day, jokes and ideas for leprossime races. Of note - for its extreme power - Walter's Coffee, whose secret blend, known as "H24" allows with one cup to remain absolutely svegliper all night. guaranteed side effects. Satisfied or rimborsati.A this point we are almost altermine: begin the greetings, closing the trunk of car do you hello thelatest hand and sets off towards home. ALT! > > >

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