Talana_20


  • 21.7 km

    Distance

  • 577 m

    Elevation Gain

  • 564 m

    Elevation Loss

  • 1190 m

    Max height

  • 679 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Trail Description


Questo tour comincia alle 16.00, un orario che le nostre abitudini non conoscono. Forse l’ora piu’ calda della giornata, non per questo inadeguata alle attività sportive, se qui a Talana. Siamo nel cuore dell’Ogliastra a settecento metri sul mare che dista quasi venti chilometri e non si nasconde mai. Questo vuol dire aria fine e panorami grandiosi. Potrebbe bastare , ma c’è altro, tanto altro.All’arrivo il paese è caldo e deserto, tutto è fermo, sembra finto. Nella piazzetta con vista mare, la fontana Sa Carrera invita a rinfrescarsi.  Dal bar vicino che porta lo stesso nome si diffondono suoni  di un programma televisivo che nessuno ascolta.  Questa regione della Sardegna ha valenza universale. La natura, magnifica e generosa si offre per qualsiasi cosa tu voglia. Non è mai pericolosa solo se la rispetti, e ti fa felice.  Non dimenticare l’Ogliastra se vuoi la Sardegna piu’ vera, se sei sportivo non dimenticare www.peteranne.it e le  tracce scaricabili su queste pagine.Il barista è sotto un albero della piazzetta, con fatica mi prepara un caffè. Sono in anticipo, mi preparo e pedalo verso un punto panoramico, trai i tanti  ne desidero  uno strepitoso,  è difficile trovare il migliore. Arriva Peter e nessun altro. Partiamo io e lui. Saliamo fino a oltre millecento metri e danziamo intorno a questa quota  fino alla piana del nuraghe Bau e Tanca da cui parte la strada verso il monte Olinie. La vista del mare occupa per quasi tutto il percorso la maggior parte dell’orizzonte senza dare sensazione degli oltre venti chilometri che ci separano dal poter fare un tuffo. L’aria fresca del Maestrale ci toglie la fatica dalle gambe.  La discesa è un sentiero da fare, rifare e rifare ancora. Difficoltà giusta per me e Peter , ci insegnerà la tecnica  in derapata per  superare i  tornantini  stretti e pendenti su terra e pietre. Spostiamo due alberi abbattuti dall’acqua di qualche temporale furioso, con l’idea di far trovare il percorso in ordine a chi ci seguirà ci piace. Lo lasceremo molto soddisfatti.   Poi arriviamo alla strada fantasma e il silenzio diventa angosciante. E’ una strada tagliata in due da una grossa frana, i successivi temporali l’hanno spezzata in altri mille pezzi.  La violenza della forza della natura ha irriso i tentativi umani di ripristinarla. Schiviamo enormi  massi e pietre precipitate dall’alto dopo essersi staccate dalla roccia rossa, bellissima e selvaggia. Superiamo ammassi di terreno e vegetazione. Sfidiamo la tenuta della sottile fascia d’asfalto rimasta in bilico sui burroni profondi. Tutto questo preoccupa e affascina, sembra irreale, un film.Talana è vicina, la raggiungiamo dopo tre ore dalla partenza. Ora è animata, viva. Al bar Sa Carrera ci aspetta con Alessandro il barista un gruppo di paesani. Conoscono i sentieri molto bene, si confrontano con noi, ascoltano e si fanno ascoltare, sono felici di farlo. Sono orgogliosi di trovarci li’ a godere del loro territorio. Sono sinceri, glielo si legge negli occhi, non ci permettono di pagare birra e gassosa. Sulle coste non capiterebbe mai, la purezza di quest’anima è fatalmente contaminata.Lo spirito “Sbubbikers” è pienamente appagato. Cresce la voglia di condividere. Alberto Adilo Di LorenzoASD SBUBBIKERS Rimini Tecnicamente il percorso è meglio descritto da Peter Herold e Davis. Quello sopra è la parte dei venti chilometri iniziali, ma vi consiglio vivamente di trovare il tempo per godere il giro completo:Anello da percorrere nel senso indicato per apprezzare al meglio il single-trak e pedalare su terreno compatto in salita.Dalla fontana Sa Carrera (omonimo bar accanto) percorrere circa 300m in direzione Villagrande e prendere la salita sulla destra (che diventa presto una continuazione della via Dante Alighieri), si tratta dell’unica deviazione a destra dalla via principale via Vittorio Emanuele. Comincia una dura salita su di circa 8km che risale il costone della montagna fino a scollinare nei pressi del nuraghe di Bau e Tanca. La pista presenta tratti con forte pendenza ma in ottimo stato di conservazione. Proseguendo dritto verso ovest per 2km, sempre su un’ottima sterrata, si arrivebbe a S’Arcu e S’Orostode, con la sua fontana, punto di sbocco per chi arriva da Fennau (vedi giro Urzulei).Si attraversa la strada asfaltata che da Talana porta alla SS 389 e si prosegue in direzione Sud (indicazioni per Monte Olinie) lungo la cresta della montagna ammirando il panorama che abbraccia tutto il Golfo di Arbatax fino a raggiungere l’imbocco del single trak, con il cartello del sentiero 531, che ci riporterà in prossimità della SS368 Talana-Villagrande. Il sentiero, dal fondo scistoso ma in genere compatto e pedalabile, discende la montagna per circa 4km con una alternanza di rapidi rettilinei e stretti tornanti che saranno molto apprezzati dai bikers più tecnici ma non causeranno troppe difficoltà ai meno esperti. Lungo il percorso non è raro trovarsi con qualche albero di traverso, comunque ben visibile e aggirabile, in attesa che qualcuno passi da quelle parti con un seghetto e ci faccia legna, o che l’Ente Foreste faccia le pulizie anti-incendio.Giunti sulla strada fantasma Talana-Villagrande, interrotta da anni a causa di numerose frane che impediscono il passaggio delle automobili, è possibile ritornare verso Talana e chiudere un anello ridotto di circa 20km. Noi proseguiamo sulla destra in direzione Villagrande per concludere la parte più cross-countristica del percorso, arrivando in prossimità della discarica del paese, che deve le sue dimensioni all’alluvione del 2004 ed i successivi interventi di ripristino, che superiamo per poi svoltare sulla sterrata verso valle. Ci gettiamo in una discesa velocissima fino al greto del Bacu Corbini, che attraversiamo per poi continuare in piano per un paio di km e ridiscendere nella zona di riforestazione di M. Fenarbu verso il rio Sa Teula in prossimità del lago S.Lucia, dove incontriamo la strada asfaltata.Noi continuiamo girando poi a sinistra per imboccare dopo poche centinaia di metri una sterrata che risale la vallata del Riu Porceddinu in direzione Talana, prendendo nella località Is Pinettas una divertente diversione a sinistra per poi salire ad un colle e riscendere verso la SP56.Al km 40 termina lo sterrato e ci immettiamo nella SP56. Ci attende l’ultimo sforzo di 7km all’8% di pendenza su strada asfaltata a bassissima intensità di traffico, dal ponte di Coa ‘e Serra fino al paese Talana. L’itinerario nel suo complesso misura 46km, con un dislivello accumulato di circa 1600m.I primi 15km sono sicuramente i più divertenti, caratterizzati dalla dura salita iniziale, dal panorama meraviglioso sul golfo e dallo splendido e lungo single-trak. La seconda parte, dalla strada fantasma SS368 fino a Talana è adattissima agli appassionati del cross-country, con discese rapide e ben battute, brevi tratti semipianeggianti dove spingere i rapporti e l’ultima interminabile salita su asfalto. Per chi vuole evitare questa risalita, sarebbe possibile caricare le bici sull’autobus al Ponte Coa ‘e Serra, al piede della salita, e salire fino a Talana prima di iniziare a pedalare..Impegno fisico: 4 (da 1 a 5)Difficoltà tecnica: 3A Lotzorai, presso il b&b The Lemon house (www.peteranne.it), Peter è disponibile per ulteriori informazioni.


This tour starts at 16.00, a time that our habits do not know. Perhaps now more 'hot in the day, not necessarily inadequate in sports, whether here in Talana. We are in the heart of Ogliastra seven hundred meters above sea which is nearly twenty kilometers and is not hiding ever. This means air fine and grand views. Could be enough, but there is another, much altro.All'arrivo the country is hot and desert, everything is stopped, it looks fake. In the square overlooking the sea, the Sa Carrera fountain invites you to cool off. From the bar next to the same name spread sounds of a television program that nobody listens. This region of Sardinia has universal value. Nature, magnificent and generous offers to whatever you want. It is never dangerous only if you respect, and makes you happy. Do not forget if you want the Ogliastra Sardinia more 'true, if you are sporting not forget www.peteranne.it and downloadable tracks on these pagine.Il bartender is under a tree in the square, with fatigue a cafe prepares me. I'm early, and prepare me to pedal a scenic spot Trai many will want an amazing, hard to find the best. Peter arrives and no one else. We leave him and me. We climb up to over eleven hundred meters and we dance around at this altitude until the plain of Bau Nuraghe Tanca and from which part of the road to the Mount Olinie. The sea view occupies almost all the way most of the horizon without giving feeling of over twenty kilometers separating us from being able to take a dip. The fresh air of the mistral lessen our efforts by the legs. The descent is a path to make, remake and remake yet. just difficult for me and Peter, we will teach the technique in drifting to overcome tight hairpins and pendants of earth and stones. We move two trees felled by the water of some violent storm, with the idea to find the path in order to those who will follow us we like. We will leave very satisfied. Then we come to the ghost street and silence becomes distressing. It 'a road cut in two by a big landslide, the next time they have broken into a thousand pieces. The violence of the force of nature has derided human attempts to restore it. Will we reject huge boulders and rocks tumbled from the top came off of the red rock, beautiful and wild. We pass clusters of soil and vegetation. We challenge the tightness of the thin strip of asphalt remained poised over deep ravines. All this fascinates and worries, it seems unreal, a film.Talana is near, we reach after three hours of departure. Now it is animated, alive. At Sa Carrera bars waiting for us with Alexander the bartender a group of villagers. They know the trails very well, comparing with us, they listen and they do listen, they are happy to do so. I am proud to visit 'them to enjoy their territory. They are sincere, we read him in the eye, does not allow us to pay for beer and gas. On the coasts never would happen, the purity of this soul is fatally contaminata.Lo "Sbubbikers" spirit is fully satisfied. Growing desire to share.

Map/Elevation

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