San Salvatore in Summano


  • 20.1 km

    Distance

  • 646 m

    Elevation Gain

  • 645 m

    Elevation Loss

  • 749 m

    Max height

  • 221 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Trail Description


 
Percorso tra i ruderi delle colline di Sarsina categoria: mountain bike.data: 6 maggio 2006hanno pedalato: Bisso, Robi, Luce, FuxAccesso alla partenza: per raggiungere il punto di partenza di questo itinerario bisogna percorrere la superstrada E45 in direzione sud ed imboccare la seconda uscita di Sarsina,” SARSINA SUD “.www.ciclostanco.it Appena usciti dalla E45 si trova il ristorante “Il Fagiolo d'Oro” che costituisce il nostro punto d’inizio. Consigliamo di non sostare nel parcheggio del ristorante a meno che non vogliate approfittare del servizio dello stesso al termine della pedalata. Descrizione: questo percorso ci consente di ritrovare alcuni ruderi sparsi sulle colline di Sarsina e di affrontare ampi “pratoni”. www.ciclostanco.it Appena usciti dal parcheggio del ristorante si gira a sinistra sulla vecchia strada statale Umbro-Casentinese SS71 in direzione di Sarsina, quindi asfalto, per circa 1,5 km. Sarsina: Tenacemente aggrappata ai fianchi di un'alta collina di sedimenti fluviali che domina la valle incisa dalle acque del Savio, Sarsina deve la sua nascita alla sua collocazione geografica, strategica per i collegamenti tra Tirreno ed Adriatico.Città di origine antichissima, fondata da popolazione di origine umbra tra il VI e il IV secolo a.C. Già nel III secolo a.C. Sarsina governava un grande stato al di qua e al di là del crinale appenninico che comprendeva alcune vallate romagnole e l'alto Tevere. www.ciclostanco.it L'economia del territorio era silvo-pastorale (lana, pelli, formaggi, legname).La prima data certa della storia sarsinate è quella della conquista da parte di Roma nel 266 a.C., dopo la quale diventò città federata e, quindi, Municipio.Nel 250 a.C. vi nacque Tito Maccio Plauto, il più grande commediografo latino di cui restano 21 commedie ancora oggi recitate con successo.La presenza del grande Museo Archeologico, della Basilica Concattedrale all'interno della quale è possibile ricevere la "Benedizione di San Vicinio" (che attualmente richiama decine di migliaia di pellegrini all'anno), le bellezze ambientali fanno di Sarsina un centro turistico di non secondaria importanza. www.ciclostanco.it Poco prima della salita che porta al paese troviamo una strada sterrata a sinistra con subito un grande cartellone che mostra i vari percorsi possibili, fate attenzione perché sarà l’unico cartello che troveremo. La strada è una larga carraia, attenzione transitano anche le auto, che in circa 2,9 km di salita con una pendenza media del 9,3%, ci porterà fino al bivio per Montalto (474 m.).Qui si gira a sinistra e si prosegue lungo la strada fino a raggiungere i resti dell’abbazia di San Salvatore in Summano, al 5,25 Km dalla partenza, continuando, lo sterrato si restringe ad uno stretto sentiero in leggera salita. Subito dopo al tornante a destra, attenzione alla frana che interrompe il percorso,proseguendo si arriva rapidamente al Fosso del Santo. Dopo il guado, il sentiero risale con una pendenza del 12,8% e dopo 0.63 Km raggiungiamo prima il rudere di Saiano (450 m.), poi dopo altri 0,93 km, quello di Sassi (540 m.) e infine l’incrocio con lo sterrato che, a destra , conduce a Pian di Meglio (668 m.). Giriamo quindi a destra e saliamo lungo la sterrata per circa 1,4 Km con una pendenza media del 10,2%, superata la sbarra alla fine della strada, ci si immette nuovamente a sinistra sulla parte alta della mulattiera di Careste a quota 712 m. che si percorre in discesa fino alla località di Valbiano. Al Km 15,8 dalla partenza, troveremo la sorgente Fonte Macchie dove sarà possibile riempire le nostre borracce. www.ciclostanco.it Ora non resta altro che ripercorrere la statale in direzione di Sarsina per ritornare al punto di partenza. Varianti: Punti critici:  Fuxwww.ciclostanco.it



path between the ruins of the hills of Sarsina

Map/Elevation

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