montagna russe a Sarsina


  • 16.2 km

    Distance

  • 620 m

    Elevation Gain

  • 619 m

    Elevation Loss

  • 640 m

    Max height

  • 221 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Trail Description


Un sentiero si inerpica tra castagni secolari categoria: mountain bike.data: 15 aprile 2006hanno pedalato: Luce, FuxAccesso alla partenza: per raggiungere il punto di partenza di questo itinerario bisogna percorrere la superstrada E45 in direzione sud ed imboccare la seconda uscita di Sarsina,” SARSINA SUD “. Appena usciti dalla E45 si trova il ristorante “Il Fagiolo d'Oro” che costituisce il nostro punto d’inizio. www.ciclostanco.it Consigliamo di non sostare nel parcheggio del ristorante a meno che non vogliate approfittare del servizio dello stesso al termine della pedalata. Descrizione: questo itinerario ripercorre in parte il percorso già segnalato dalle guide locali e dalla cartellonistica come “percorso difficile” ed infatti presenta alcuni tratti da affrontare a piedi. Appena usciti dal parcheggio del ristorante si gira a sinistra sulla vecchia strada statale Umbro-Casentinese SS71 in direzione di Sarsina, quindi asfalto, per circa 1,5 Km. www.ciclostanco.it Sarsina: Tenacemente aggrappata ai fianchi di un'alta collina di sedimenti fluviali che domina la valle incisa dalle acque del Savio, Sarsina deve la sua nascita alla sua collocazione geografica, strategica per i collegamenti tra Tirreno ed Adriatico.Città di origine antichissima, fondata da popolazione di origine umbra tra il VI e il IV secolo a.C. Già nel III secolo a.C. Sarsina governava un grande stato al di qua e al di là del crinale appenninico che comprendeva alcune vallate romagnole e l'alto Tevere. L'economia del territorio era silvo-pastorale (lana, pelli, formaggi, legname).La prima data certa della storia sarsinate è quella della conquista da parte di Roma nel 266 a.C., dopo la quale diventò città federata e, quindi, Municipio.Nel 250 a.C. vi nacque Tito Maccio Plauto, il più grande commediografo latino di cui restano 21 commedie ancora oggi recitate con successo. www.ciclostanco.it  La presenza del grande Museo Archeologico, della Basilica Concattedrale all'interno della quale è possibile ricevere la "Benedizione di San Vicinio" (che attualmente richiama decine di migliaia di pellegrini all'anno), le bellezze ambientali fanno di Sarsina un centro turistico di non secondaria importanza. Poco prima della salita che porta al paese troviamo una strada sterrata a sinistra con subito un grande cartellone che mostra i vari percorsi possibili, fate attenzione perché sarà l’unico cartello che troveremo. La strada è una larga carraia, attenzione transitano anche le auto, che seguiamo fino alla Pieve di Careste (690 m.) a 7,8 km dalla partenza con una pendenza media del 4,96%. Superata la Pieve dopo circa 100 m ci immettiamo a sinistra in uno spettacolare single track dal fondo sconnesso molto tecnico che nella prima parte potrà costringerci a scendere dalla mtb. www.ciclostanco.it Dopo 0,6 km transitiamo nei pressi della rovina di Cantero (530 m). Proseguiamo per altri 300 m circa e troveremo il piccolo borgo diroccato di Casanuova ( 509 m.) che oltrepassiamo giungendo al guado che supera il Fosso del Molinello dopo 9,1 km dalla partenza. Proseguiamo per circa 610 m su di un sentiero inerpicato con pendenza di 10,8% fino alla sommità della collina da cui possiamo godere di un bel panorama. Dopo la discesa e alcuni saliscendi, imbocchiamo una carrareccia a destra che si stacca in prossimità di un tornante vicino al rudere di Sassi (538 m.) al 10,2 km dalla partenza, superiamo una breve ma ripida salita e giriamo a sinistra in un ampio sterrato che procede in discesa per circa 500 m. A questo punto la nostra descrizione ha termine perché …… ci siamo persi !!!!!! Quindi non ci seguite: al tornate a sinistra abbiamo girato a destra in un largo sentiero che prosegue dritto fino al punto in cui diventa un impegnativo single track in discesa. Seguendo quello che è sembrato un sentiero ci siamo trovati in fondo alla valletta dentro il Fosso di Valbiano. www.ciclostanco.it Tra molti dubbi siamo scesi lungo il percorso del piccolo torrente attraversandolo più volte, cercando invano un sentiero. In prossimità di un ampio prato ci siamo caricati la bici in spalla e risalito la parete del Fosso fino alla carrareccia di Careste che abbiamo ritrovato nella parte terminale in prossimità di Valbiano. A questo punto è stato sufficiente seguire la statale SS71 fino al punto di partenza. Varianti: dopo 500 m. di discesa, invece di girare a destra, continuate a seguire il largo sterrato a sinistra fino alla vecchia chiesetta della Madonna di Mangano (518 m.). www.ciclostanco.it Proseguite a sinistra lungo un brullo sentiero a mezzacosta che si immette in uno sterrato che conduce alla località di Tibbio e da qui alla Casetta di Campagna, per ritornare alla mulattiera di Careste. Punti critici: 1) magari non sbagliare strada !! 2) Single track su fondo sconnesso, sentieri impegnativi con fondo bagnato, tratti da affrontare a piedi. Fuxwww.ciclostanco.it 


A trail climbs among chestnut trees Category: mountain bike.data: April 15 2006hanno cycled: Light, FuxAccesso the start: to reach the starting point of this route you have to take E45 road going south of Sarsina and take the second exit, "SARSINA SUD". As it leaves the E45 is the restaurant "The Golden Bean" which is our starting point. www.ciclostanco.it advise you not to stop in the parking lot of the restaurant unless you want to take advantage of the same at the end of the ride service. Description: This route follows part of the route already reported by local guides and posters as "difficult path" and in fact some parts are to be tackled on foot. Just out of the parking lot of the restaurant, turn left on the old highway Umbro-Casentinese SS71 towards Sarsina, then asphalt for about 1.5 Km. Www.ciclostanco.it Sarsina: Stubbornly clinging to the sides of a high hill of river sediments overlooking the valley carved by the waters of Savio, Sarsina owes its birth to its geographical location, strategic for the connections between the Tyrrhenian and Adriatico.Città of ancient origin, founded by the Umbrian-born population between the sixth and fourth centuries BC Already in the third century BC Sarsina ruled a large state on this side and beyond the Apennine ridge which included some Romagna valleys and the high Tiber. The economy was silvopastoral (wool, hides, cheese, timber) .The first certain date of sarsinate story is that of conquest by Rome in 266 BC, after which he became a federated city and, therefore, Town Hall. in 250 BC He was born Plautus, the largest Latin playwright of which there are 21 comedies still recited successfully. www.ciclostanco.it The presence of the great archaeological museum, the Co-Cathedral Basilica in which you can receive the "Blessing of St. Vicinio" (which currently attracts tens of thousands of pilgrims a year), the environmental beauty make Sarsina a tourist area of ??no less importance. Shortly before the climb that leads to the village we find a dirt road on the left with right away a large billboard showing various possible routes, be careful because it will be the only sign that we will find. The road is a large carriage, attention also pass the cars, we follow up the Parish of Careste (690 m.) To 7.8 km from the start with an average gradient of 4.96%. After passing the church after about 100 m we put on the left in a spectacular single track from the very technical bumpy in the first part will force us to get off the bike. www.ciclostanco.it After 0.6 km transiting near the ruins of Cantero (530 m). We continue for another 300 m or so and we will find the small village ruins of Casanuova (509 m.) Which go beyond reaching the ford that exceeds the Fosso del Molinello after 9.1 kilometers from the start. Continue for about 610 m on a path with a slope climbed 10.8% to the top of the hill from where we can enjoy a beautiful view. After the descent and some ups and downs, we take a track to the right which goes off near a hairpin bend near the ruins of Sassi (538 m.) 10.2 km from the start, we overcome a short but steep climb and turn left into a wide dirt road that goes downhill for about 500 m. At this point our description ends ...... because we missed !!!!!! So we do not follow: the back left we turned right into a wide path that goes straight to the point where it becomes a challenging single track downhill. Following what looked like a path we found ourselves in the bottom of the valley into the Pit of Valbiano. www.ciclostanco.it Among many doubts we went down along the path of the small stream crossing it several times, looking in vain for a path. Near a large lawn we loaded the bike over his shoulder and climbed the wall of the ditch until the cart track Careste that we found at the terminal near Valbiano. At this point, it was enough to follow the highway SS71 to the starting point. Variants: after 500 m. descent, instead of turning right, continue to follow the wide dirt road to the left up to the old church of Our Lady of Mangano (518 m.). www.ciclostanco.it Continue left along a barren hillside path which leads into a dirt road that leads to the town of Tibbio and from there to the Country Cottage, to return to the Careste mule. critical points: 1) perhaps not the wrong way !! 2) Single track on bumpy, challenging trails of wet ground strokes to deal with on foot. Fuxwww.ciclostanco.it

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