Bajardo - Monte Caggio


  • 46.7 km

    Distance

  • 1355 m

    Elevation Gain

  • 1384 m

    Elevation Loss

  • 1090 m

    Max height

  • -1 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Descrizione del percorso


Si parte da via San Francesco e seguendo le varie indicazioni per San Romolo, raggiungiamo la borgata dopo circa 13 chilometri.
Continuando dritti al bivio per il centro dell’abitato, passiamo davanti ad un maneggio e in leggera discesa attraversiamo un ponte che ci conduce sul versante opposto del vallone.
Continuiamo a salire su asfalto, sorpassiamo il bivio per il monte Bignone e dopo pochi metri cambiamo versante e ci troviamo ad affrontare una lieve discesa.
Sempre restando con le nostre ruote sul manto asfaltato scendiamo per 4 chilometri e imbocchiamo sulla nostra sinistra una stradina sterrata che si inoltra in mezzo al bosco.
Tale traccia ci fa svoltare nuovamente il versante della montagna e ci conduce nelle vicinanze di alcune case.
Ritorniamo a posare le ruote sull’asfalto, svoltiamo a sinistra verso un piccolo gruppo di case e dopo pochi metri lasciamo il bitume per una bella stradina in lieve discesa sulla nostra destra.
La stradina procede con alcuni saliscendi e percorsi circa 3 chilometri abbandoniamo la strada per seguire sulla sinistra un sentiero che ci costringe a procedere per alcuni tratti con la bicicletta al fianco.
Affrontata una piccola salita sulla sua sommità troviamo sulla sinistra un sentierino, lasciamo quindi la traccia principale seguita fino a questo momento per percorrere il sentierino che diparte a sinistra.
La traccia ci conduce sopra alla galleria Brunengo e dopo aver bypassato una barriera metallica per i mezzi a motori, ci ritroviamo a un crocevia da cui dipartono varie alternative.
Per raggiungere la nostra meta ci dirigiamo sul sentiero a destra seguendo le indicazioni con il numero “6”, tale traccia ci conduce a percorre il filo di cresta, con alcuni passaggi che ci costringono a spingere la nostra mountain bike; proseguiamo sempre dritto trascurando le varie deviazioni che dipartono sui lati del sentiero.
Raggiunto un piccolo spiazzo troviamo una palina con le indicazioni, lasciamo ora la traccia numero “6” seguita fino ad ora per imboccare il sentiero con indicazioni “Monte Caggio”. Per alcuni metri si può procedere ancora in sella, ma a breve dobbiamo scendere per spingere per alcuni metri la bici; passiamo a fianco ad alcuni pannelli solari posti per l’alimentazione del ripetitore, e seguendo la traccia che prosegue in piano aggiriamo la piccola cima sino a passare sul versante opposto, dove troviamo alla nostra destra una croce e dritto a noi un piccolo balcone panoramico con una Madonnina.
Per la discesa ripercorriamo a ritroso il sentiero che scende dalla cima Caggio, quindi costeggiamo nuovamente i pannelli solari e ritorniamo con le ruote a percorre il sentiero numero “6”, questa volta però in senso contrario.
Ritorniamo indietro per circa 500 metri e prendiamo sulla nostra destra il sentiero “6C” che discende sino alla strada asfaltata che collega San Romolo con Coldirodi, quindi ci dirigiamo verso il fondovalle e percorriamo la strada per circa 1,5 chilometri, quando sulla sinistra ritroviamo una piccola area pic-nic e un pannello esplicativo, svoltiamo a sinistra e imbocchiamo un bel sentiero.
Si scende per alcuni metri e al primo bivio svoltiamo a destra seguendo i segni con il numero “14”, la traccia dopo pochi metri spiana in mezzo al bosco e sulla nostra sinistra diparte un altro sentiero con indicazione “17”.
Senza possibilità di errore proseguiamo a scendere su un tracciato con un buon fondo compatto che serpeggia tra tornanti e passaggi tra rocce; percorsi quasi 2 chilometri dobbiamo tenerci sulla destra e affrontare un breve salita che ci porta a ridosso di un tornante asfaltato.
Dobbiamo caricarci il mezzo a spalle e scavalcare il guard rail, risaliamo quindi sulla bicicletta e procediamo a scendere a valle.
Affrontiamo alcuni tornanti, un piccolo ponte che scavalca un ruscello e dopo circa 250 metri dal ponte prendiamo il sentiero che si inoltra nel bosco sulla nostra sinistra.
Il sentiero costeggia per buona parte un tubo metallico, fiancheggia alcune case e ci porta su una strada che all’inizio un fondo di cemento e poi diventa bitumato.
Procediamo a scendere sino a sbucare dinanzi ad un ristorante, pochi metri sulla strada principale e giriamo a sinistra in via San Bartolomeo, procediamo in leggera salita sino a pervenire ad una ripida stradina in discesa sulla nostra sinistra.
Al fondo della discesa pieghiamo a destra e percorriamo una bellissima traccia sterrata che attraversa alcuni uliveti.
La traccia ci accompagna sino alla periferia di San Remo nel Borgo Opaco. Qui ritroviamo anche l’asfalto e ci dirigiamo verso via Galileo Galilei sino ad attraversare un breve galleria che sbuca in via Dante Alighieri, poche centinai di metri e ci ritroviamo al punto di partenza.


http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/10986

Mappa/Altimetria

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