350 Nydri - Lefkada città - Agios Nikitas - Avali beach - Karya - Englouvi.

Referente RENATO - () - Ultima ricognizione 08/08/2013

SCHEDA TECNICA
Verso Antiorario - Lunghezza = 99 Km - Dislivello Sal/Disc = +2350 m
Quote min/Max = 1 / 719 - Tempo Standard ore 10
Velocità media = 9,9 Km/ora - Ciclabilità su tempo 98% (a piedi 10 min)
Difficoltà Tecnica = 5/7 Medio/Difficile - G.D. = 110 Difficilissimo

DESCRIZIONE
Da Nydri si arriva a Perigiali quindi si sale fino a raggiungere una strada secondaria nel wp C a q. 130 che permette di risalire verso nord evitando la costiera; in D bisogna affrontare una breve ma dura rampa seguita da un veloce tratto sterrato e molto panoramico. Dopo una discesa che lambisce la periferia di Nikiana (q. 70 m) ci si dirige verso l’interno e si scollina poco dopo Kasteli a q. 320. Da qui si scende a Lygia, sulla costa e si propone una interessante e facile digressione (A+R) alla laguna di Karyotes (speravo di chiudere il giro ma non ci si collega alla costiera). Ormai Lefkada città è vicina; il giro tiene ad est, per la marina, e raggiunge il ponte che la collega alla terraferma. Si completa il periplo della grande laguna di Lefkada sul lato nord e poi ovest e si resta colpiti dalla scoperta di spiaggioni che si estendono per vari km, semideserti anche in stagione avanzata. Mentre ci si riavvicina alla montagna appaiono i resti di antichi mulini a vento mal conservati. Si torna a salire, per un breve tratto di difficile sentiero, fino alla principale che poco dopo attraversa Tsoukalades; qui si prende una secondaria che tiene in quota e dal wp N lambisce un gran numero di arnie (l’ho chiamata “via delle api”; chi fosse allergico alle punture potrà evitarla tenendo la principale, dal wp M). Lo sterrato raggiunge una profonda e verdeggiante vallata dove si immette sulla strada che da Sfakiotes scende al mare. All’improvviso ecco il mare e la baia di Agios Nikitas (noto e frequentato centro balneare) che si raggiunge presto e dove si può fare una sosta ristoro (merita comunque scendere a mare per le sue caratteristiche viuzze). Si risale ora per meno di 2 Km sulla principale quindi si svolta a dx seguendo ind: Kathisma beach. A q. 120 si scollina e ci si tuffa verso la spiaggia; lungomare alcune mappe segnano un percorso che si collega alla Avali beach… peccato che la strada sia franata ! Per non fare dietro-front, tolte le scarpe da bici, bisogna spingere per 1 Km lungo la battigia; in vista della strada resta ancora un ostacolo: un salto di 5 m da superare spalleggiando la bici. Poi è strada piana, ma non per molto: una dura salita, di pomeriggio sotto il sole cocente, per risalire l’altopiano fino a q. 620. Da qui, con una seri di innumerevoli saliscendi, (si passa per Exantheia e Drymonas) si resta sostanzialmente in quota fino in vista di Karya. Si scende di 100 m ma poi se ne riprendono 200 nella salita finale che raggiunge Englouvi a q. 720. Basta così, meglio scendere; per asfalto si arriva a Vafkeri e poi velocemente e con bei panorami ci si affaccia ormai sulla baia di Nydri.