Generoso: Lardai - Vetta - Arogno


  • 40.3 km

    Distance

  • 1424 m

    Elevation Gain

  • 1453 m

    Elevation Loss

  • 1704 m

    Max height

  • 317 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Descrizione del percorso


Grio completo del Monte Generoso, con forse la discesa più bella e meno esploarata (e forse per questo in alcuni punti un po' sporca). E' un itinerario impegnativo fisicamente e con numerosi tratti tecnici, sia a salire che a scendere.
Si parte del mercato coperto di Mendrisio, comodo e ampio parcheggio.
Attraverso le vie del centro si prende la strada asfaltata che sale al Generoso; a Salorino prendiamo a destra (via Cantine, poi Giro di Campora) in ripida salita, che diventa poi sterrata più pianeggiante. Al bivo in prossimità di alcune case prendiamo a destra; da qui parte il sentiero Lardai, sterrata sassosa e in parte smossa, che con tornanti e passaggi tecnici al limite della trazione ci porta a Cragno.
Arrivati nel borgo prendiamo a destra, in direzione la Grassa, che raggiungiamo con un paio di strappi attraverso un bel sentiero nel bosco. Dopo aver attraversato i pascoli, prendiamo a sinistra in salita, aggirando la fattoria, e poi ancora a sinistra su sentiero. Si scollina al Dosso dell'Ora, dopo 4,5Km per 550m di dislivello.
Da qui , su asfalto, ci dirigiamo verso la stazione del trenino Bellavista, ma prima di raggiungerla, in prossimita di un tornante sulla sterrata, prendiamo a destra.
Questo tratto è molto duro da percorrere in sella, ma con tecnica e gamba si può fare.
Dopo 4 tornanti raggiungiamo il sentiero che attraversa i binari del trenino e sale lungo i prati del versante sud. Il primo km è pedalabile (qualche passaggio tecnico), ma dopo il secondo tratto nel bosco, bisognerà principalmente spingere: si tratta di 1 km per poco meno di 200 mt, su ampio sentiero a gradoni.
Raggiunta la stazione di arrivo del trenino, una pausa è d'obbligo, ma attenti perchè la salita non è ancora terminata. Bisogna infatti salire ancora per un centinaio di metri e prendere il sentiero alto.
Questo tratto che corre sotto la vetta del Genreso è a tratti molto esposto e presenta diversi passaggi che vi consiglio, per sicurezza, di affrontare apiedi.
Raggiunta una sella con vista sul Lago di Lugano, inizia la discesa verso Barco dei Montoni, tratto veloce e aperto su tipico sentiero alpino. Al termine della breve risalita su prato, si prende a sinistra e si prosegue in discesa su ampio sentiero a gradoni (oltrepassate un muretto a secco), fino a una radura, da cui si prosegue in discesa in un canale, a volte viscido (infatti in traccia si passa su altro sentiero, meno divertente ma più sicuro con il bagnato).
Raggiunto lo spiazzo, prendiamo a sinistra su carrareccia, e poco dopo a sinistra vedrete degli scalini in salita. Da qui parte un bellissimo single track molto tecnico per via dei continui rilanci in salita, condito da radici e rocce; alcuni brevissimi tratti non sono pedalabili.
Dopo la caserma di confine, un ultimo strappo ci porta all'inizio della discesa vera verso Arogno. Si parte in una faggetta, in cui la traccia del sentiero è poco visibile, ma lo diventa sempre più con l'aumentare della pendenza; attraversiamo la carrareccia e proseguiamo in discesa in questo tratto bellissimo, con continue curve e contro curve, fino ad incorciare un altro sentiero. Prendiamo a sinistra in salita verso l'alpe di Arogno; la passiamo e continuiamo in discesa. Attenzione a questo tratto, presenta numerosi tornanti, alcuni stretti e molto ripidi.
Continuiamo in discesa seguendo le indicazioni per Arogno; dopo aver svoltato bruscamente a destra, con un breve tratto veloce raggiungiamo l'asfalto (frazione Bossi).
Prendiamo a sinistra, al bivio la strada centrale, fino a raggiungere la sterrata; lungo questa, prendiamo a destra su scalinata e poi sentiero divertente, raggiungiamo Arogno e poi prendiamo verso Rovio.
Entriamo nel centro storico, e subito all'uscita prendiamo sinistra; con questo sentiero raggiungiamo la spettacolare Cascata del Botto.
Attraversiamo con cautela le viscide scale e il ponte (a piedi), e riprendiamo il sentiero, che dopo un paio di strappi in salita, diventa veloce e via via più largo, fino a raggiungere l'asfalto che sale da Melano.
Da qui si rientra su strada a Mendrisio (in traccia c'è la Cantonale, ma per chi volesse a Capolago parte una ciclabile fino a Mendrisio).


http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8493

Mappa/Altimetria

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