318 Trieste, val Rosandra, Pesek, sentieri Derin e Stefania.


  • 52 km

    Distance

  • 835 m

    Elevation Gain

  • 860 m

    Elevation Loss

  • 515 m

    Max height

  • 0 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Descrizione del percorso


Referente LUIGI - () - Ultima ricognizione: 27/06/2013

SCHEDA TECNICA
Verso Antiorario - Lunghezza = 52 Km - Dislivello Sal/Disc = +800 m
Quote min/Max = 5 / 515 - Tempo Standard ore 4:30 min
Velocità media = 11,6 Km/ora - Ciclabilità su tempo 89% (a piedi 30 min)
Difficoltà Tecnica = 5/7 Medio/Difficile - GD= 50 Medio/Difficile

NOTA:
L’unica vera difficoltà di questo percorso consiste nell’originale discesa tramite il sentiero Stefania che dalle pendici del monte Grisa, anziché proseguire per la via Napoleonica, scende per l’angusto sentiero Stefania fino a Gretta, immettendosi poi sulla Strada del Friuli ormai alla periferia di Trieste.
Chi non se la sentisse di rischiare una camminata di circa 20 min (da 10 a 40 a seconda dell’abilità del biker) potrà semplicemente, dal wp L q. 305, tenere a dx in discesa ed arrivare a Prosecco.
Da Prosecco si può scendere a Trieste per asfalto con la strada del Friuli oppure con la Contovello che arriva a Barcola e proseguire sul lungomare.
I miei ringraziamenti per il sopralluogo eseguito da Giorgio (amico degli ADB di Trieste) che ha fatto una accurata ispezione con dettagliato e documentato report sul sentiero Stefania che riporto testualmente: “ Io ho dovuto fare bici a mano tutto il percorso fino al wp P2 (q.242); solo dopo diviene pedalabile e poi dal wp P3 q.210 è ancora meglio, facile e divertente.
Tutto il tratto precedente è invaso da vegetazione, sassoso e sempre a mezza costa.
Non ci sono burroni o precipizi comunque stiamo sempre tagliando un pendio sassoso di circa 30 gradi .
Il sentiero, da quel che si capisce, probabilmente ripercorre un antico itinerario, quasi una carrareccia che doveva essere sostenuta, a valle, da un muretto a secco. Adesso quasi tutta la larghezza è invasa da vegetazione e spesso quello che resta libero è la sommità del muretto.”

DESCRIZIONE:
Usciti dalla stazione, si tiene a dx e si percorre un tratto lungomare che permette di ammirare zone monumentali della città (piazza dell'Unità D'Italia, Municipio, fontana dei 4 continenti); si prosegue lungo la stazione di Campo Marzio, fino alla Baia di Muggia, sulla via Bartolomeo d'Aviano, sempre a livello costa. All'incrocio con Via D'Isella si prende a salire per questa e nel wp B a q. 50 m inizia la lunga pista ciclopedonale sulla ex sede ferroviaria che porta in val Rosandra e oltre Draga Sant'Elia.
NOTA 1: questo non è il percorso più breve per raggiungere la ciclabile ma certamente il più semplice per chi non conosce la città con i sui labirinti di sensi unici, gallerie, scalinate.
Dopo alcuni Km cessa l'asfalto ma il fondo resta ottimo, la pendenza è mite, una galleria illuminata aumenta la suggestione di un tratto che ha il suo apice nella vista sulla Val Rosandra dove restano i segnali del vecchio confine Italo-Sloveno e la ferrovia apre un varco tra le rocce strapiombanti.
A q. 400 che si raggiuge senza fatica, si lascia la ciclopista per raggiungere il paesino di Mihele e rientrare in Italia attraverso il confine di Pesek.
NOTA 2: nel wp D3 abbiamo trovato un breve tratto (50m ) di fango, molle e profondo, non facilmente aggirabile; eventualmente si dovrà tornare nel wp D ed attraversare il confine sulla S.S.
Da qui si percorre una serie interminabile di forestali, sentierini a volte attraverso prati, altre nella fitta boscaglia, sempre ben pedalabili e vari saliscendi con brevi rampe, dure ma non impossibili, che vi porteranno fino a Prosecco.
NOTA 3 alcune stradine hanno segnali di divieto e sono classificate come pedonali (Pucich - Derin) ma i ciclisti sono tollerati .. se si comportano educatamente; .non così nella via Napoleonica (Prosecco-Obelisco) che però abbiamo accuratamente evitato.
In sintesi: si attraversano i boschi a sud di Basovizza, si percorre la panoramica alla base del Monte Spaccato, si incontra il camping Obelisco dove si può trovare ristoro, servizi e fare rifornimento d'acqua. Si lambisce la periferia sud di Villa Opcina; si attraversa lo stupendo Pian di Grisa e si perviene nel wp L q. 305 dove bisogna fare una scelta: se dopo letta la NOTA iniziale si opta per l’asfalto, si tiene a dx in discesa fino a Prosecco; se invece si vuol affrontare il sentiero Stefania, si segue la traccia che porta all’imbocco della via Napoleonica, a sud del monte Grisa. Ancora in tempo a cambiare idea: basta fare dietro-front e si arriva a Prosecco per la principale.
NOTA 4: in P1, c’è un’ulteriore possibilità; una strada ripida e sconnessa vi permette di scendere a q. 155 direttamente sulla Strada del Friuli, senza passare per Prosecco.


http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/10087

Mappa/Altimetria

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