Cortina Track Tour: Cristallo - Tofane - Falzarego - 5 Torri - Averau - Nuvolau


  • 125.4 km

    Distance

  • 6833 m

    Elevation Gain

  • 6826 m

    Elevation Loss

  • 2375 m

    Max height

  • 1154 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Descrizione del percorso


Uno degli itinerari più belli e spettacolari che tocca le montagne intorno a Cortina.
Per intraprendere questo itinerario ci si è avvalsi degli impianti di risalita che hanno permesso di trasportare le bici e far diminure il dislivello percorso dai 3600 totali, ai 1400 di pedalati.
Nel nostro caso, abbiamo scelto di partire da Rio Gere per fare la salita in notturna fino a Rifugio Son Forca e dormire la notte.
Tuttavia in condizioni normali si può fare il bike pass che vale per gli impianti ove si può caricare la bici (€ 27,00) e salire direttamente in seggiovia.
Per chi sceglie di fare questo tratto in bici ricordiamo che la salita nel suo tratto centrale costringe a portarla a mano in quanto il fondo risulta ripido e sdrucciolevole.
Arrivari al Rifugio Son Forca si può ammirare il monte Cristallo davanti ai propri occhi e la caratteristica ovovia “vintage” che porta fino alla forcella Staunies situata in prossimità della cima del monte.
Dal rifugio iniziare la lunga discesa lungo la val Padeon fino ad incrociare la ciclabile che da Cortina porta a passo Cimabanche.
Ritornare verso Cortina raggiungendo la zona degli impianti della Tofana.
Qui prendere la funivia del col Drusciè (non quella lunga che porta in cima alla Tofana) e salire fino al rif. Col Druscè.
Appena scesi prendere la strada di collegamento che scende fino alla seggiovia Piè Tofana.
Sulla sommità della seggiovia si trova il Rifugio Duca D'Aosta.
Dal rifugio scendere per la sterrata che dopo 1,5Km arriva ad un bivio.
Prendere la destra e iniziare la salita verso il rifugio Dibona raggiunto dopo circa 1,3Km.
Dal rifugio prendere la sterrata con segnavia 403 che sale dietro al rifugio.
La strada da questo punto inizia a diventare ripida e impegnativa costringendo anche le persone mediamente allenate, a scendere e a proseguire a piedi.
Continuare a seguire la sterrata che ad un certo punto continua a salire con 10 tornanti fino ad arrivare a quota 2370 metri nei pressi del “Valon de Tofana”.
Da qui inizia il tratto più spettacolare del tour: il passaggio a ridosso della Tofana di Rozes con panorami mozzafiato sulla conca Ampezzana e le montagne circostanti tra le quali le 5 Torri, il Nuvolau, La Croda da Lago, il Falzarego.
Occorre tuttavia prestare attenzione perchè in diversi tratti occorre portarsi la bici a mano in quanto il single track è abbastanza rovinato ed esposto.
Poco male, in quando durante la passeggiata, si può gustare con più tranquillità il paesaggio circostante.
Passato questo tratto si arriva alla forcella Col dei Bos dove, dopo un primo tratto rovinato, si imbocca la strada militare.
Dopo circa 1,5 Km si arriva ad un bivio dove tenere la destra per un'altro tratto di salita verso delle antiche rovine di costruzioni militari.
Passato in mezzo a queste costruzioni la strada diventa un sentiero che scende verso il passo Falzarego.
Anche questo tratto presenta qualche piccolo passaggio non ciclabile in corrispondenza a dei gradini.
Arrivati al Falzarego dirigersi verso Cortina individuando, nel prato a destra della strada, il sentiero 424.
Questo single track risulta essere uno dei più belli e lunghi della zona portando, nel suo primo tratto, a raggiungere la seggiovia Bain de Dones.
La seggiovia sale fino al rifugio Scoiattoli proprio a ridosso delle 5 Torri.
A poca distanza si può ammirare il gruppo dell'Averau-Nuvolau e sull'altro versante la Tofana di Rozes attraversata in precedenza.
Salire una piccola rampa e iniziare la discesa verso il rifugio 5 Torri.
Dal rifugio la strada si fa asfaltata e scende. Fare attenzione, quasi in prossimità della fine della discesa, a prendere sulla destra il sentiero 424 lasciato in precedenza.
Anche qui attraverso il bosco, non sempre ciclabile, e ai vari guadi si scende passando per la malga Pieze e Parù.
Continuare ancora il sentiero attraversando la strada principale che scende dal Falzarego, anche qui con alcuni tratti poco ciclabili fino ad arrivare nei pressi del rifugio Lago de Aial.
Da qui seguire la strada sterrata che scende fino ad uscire dal bosco e diventare asfaltata.
Prendere la prima laterale a destra e proseguire l'asfalto fino ad un gruppo di case.
La strada si fa nuovamente sterrata percorrendo, sebbene in leggera salita, un tratto molto bello immerso nei prati con uno scorcio sulla conca ampezzana veramente suggestivo.
Dopo questo tratto si inizia a ad entrare nel centro di Cortina, dove dopo un attraversamento della zona centrale di Corso Italia, si arriva nella zona degli impianti del Faloria.
Da qui prendere al funivia (attenzione agli orari perche l'ultima corsa della funivia è alle 16.30) e salire fino al rifugio Faloria.
Anche da questa visuale si può godere di un panorama unico, con il paese in basso attorniato da tutte le montagne.
Da rifugio seguire la strada sterrata che taglia quelle che d'inverno sono le piste da sci fino ritornare a Rio Gere, punto di partenza dell'itinerario.

Foto dell'itinerario le potete trovare qui:


http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/10742

Mappa/Altimetria

Immagini


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