Monte delle Scale


  • 21.3 km

    Distance

  • 1273 m

    Elevation Gain

  • 1209 m

    Elevation Loss

  • 2445 m

    Max height

  • 1302 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Descrizione del percorso


Disclaimer 1:
l'itinerario si svolge per buona parte in ambiente di alta montagna, e sia in salita che in discesa vi sono passaggi stretti e molto esposti da affrontare conducendo o portando la bici. Con molto esposti non si intende che cadendo sotto ci si rompe una caviglia, ma che vi sono buone possibilità di finire al camposanto. Se non si è abituati a muoversi su terreni del genere (ricordando che la bici costituisce un notevole impiccio) meglio lasciar perdere, visto che nella stessa zona gli itinerari degni di nota abbondano.

Disclaimer 2:
la traccia GPS contiene delle imprecisioni dovute al fatto che in alcuni punti incassati lo strumento perdeva il segnale satellitare. Presso le deviazioni, o comunque nei punti "importanti", la traccia dovrebbe comunque essere abbastanza precisa.

L'itinerario preveda la salita al Monte delle Scale, la montagna che sovrasta ad est le Torri di Fraele, in prossimità della diga di Cancano. Poco sotto la cima, a circa 2400 m di quota ed ormai nel punto culminante dell'itinerario, si trova un piccolo fortino risalente alla Prima Guerra Mondiale. Uno dei tanti resti della Grande Guerra che si trovano da queste parti, ma non per questo meno impressionante se si pensa cosa hanno dovuto affrontare gli uomini che sono saliti fin quassù per costruirlo.
Un particolare ringraziamento a Marzia per avermi suggerito questo itinerario, fra i più belli e suggestivi che io conosca.

Relazione:
Si parte poco oltre Bormio, presso il ponte sull'Adda prima della località di Fior d'Alpe Turripiano. Giunti a Fior d'Alpe si svolta a dx seguendo le indicazioni per le Torri di Fraele. La salita è totalmente asfaltata e non è mai ripida. A quota 1630 m ca., sulla dx c'è uno spiazzo con una fontana. Da questo punto in avanti l'acqua scarseggia, quindi fate bene i conti...
Oltrepassata una galleria e le Torri di Fraele, poco oltre si abbandona la strada e si svolta a dx prendendo la mulattiera che sale al Monte delle Scale (indicazioni presenti). La salita è piuttosto ripida e continua, ma pedalabile fino a quota 2200 m ca. Da questo punto in avanti i tratti pedalabili sono pochi e spesso esposti, dato che i detriti e numerose piccole frane si sono portati via l'antica strada militare (non è da escludere che in futuro il sentiero riceva una sistemata, ma nel giugno 2011 la situazione era questa). La pendenza non è quasi mai accentuata, dato che il sentiero percorre sostanzialmente in costa il versante sud della montagna. L'ultimo tratto piega invece in direzione nord ed alcuni tornanti conducono in prossimità del fortino (vale la pena fare una piccola visita nei locali interni, dove alcuni cartelloni raccontano la vita dei soldati su queste montagne durante la Grande Guerra). Una manciata di metri e si raggiunge il pianoro dove parte il sentiero di discesa che solca il versante nord della montagna, molto meno impervio di quello appena percorso. Il sentiero, se si escludono un paio di punti franati, non è mai impegnativo e concede dei tratti con un bel flow. Più in basso si entra nella vegetazione ed il flow diventa persino entusiasmante.
Sbucati nei prati in prossimità del Lago delle Scale (attenzione a non uscire dal sentiero, i prati hanno dei proprietari che ci fanno il fieno!), si piega a dx ed in breve si imbocca il sentiero che conduce alla seconda discesa della giornata, quella di Ferrarola. Per arrivare alla discesa vera e propria bisogna sciropparsi un centinaio di metri di salita con diversi strappetti "simpatici" dove sarà possibile verificare quanta birra si ha ancora in corpo. Un breve tratto con qualche saliscendi, dopodichè comincia la picchiata di Ferrarola.
La prima parte di discesa, a parte alcuni tornanti un po' stretti, non è mai particolarmente difficoltosa. La parte intermedia presenta invece una sezione dove il sentiero è in parte franato e dove è il caso di condurre la bici a mano. Fare estrema attenzione in questi punti, spesso più esposti di quanto sembrerebbe percorrendoli in discesa! (ve ne accorgete voltandovi una volta che li avrete passati). La parte finale è un flow sempre più veloce ed entusiasmante e la discesa termina praticamente in prossimità del punto di partenza dell'itinerario.















http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/4560

Mappa/Altimetria

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