53 Quaglie sul Monte Catria


  • 27.2 km

    Distance

  • 1353 m

    Elevation Gain

  • 1564 m

    Elevation Loss

  • 1569 m

    Max height

  • 468 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Descrizione del percorso


Un altro di quei giri che lasciano il segno. Nella mente e nell'anima.
Il percorso prevede la partenza dal Monastero di Fonte Avellana e arrivo al grazioso paesetto di Isola Fossara, dove avremo lasciato un'auto per il recupero delle altre.
I due paesi distano solamente 7 km, ma il recupero auto ci permette di risparmiare oltre 400 mt di dislivello.
Prima di partire, proprio nei pressi dello spettacolare monastero di Fonte Avellana possiamo approfittare di un'ottima fonte e di un punto di ristoro prima di affrontare la lunga e bella salita.
Poche centinaia di metri di pianura e abbandonate ogni speranza, mettetevi l'anima in pace e pedalate: siamo a 700 mt e dovremo raggiungere quota 1550 mt, pochi metri sotto la vetta (1701 mt).
Saliamo per la strada sterrata per oltre 30 tornantoni, finchè ad un certo punto, dopo circa 10 km, all'altezza della Fonte dell'Insollio (ora asciutta) giriamo a sinistra per Pian delle Ortiche. Altri 2 km di sterrata e al bivio successivo giriamo a destra sulla strada per la vetta.
La percorreremo tutta fino a quota 1550, dove all'altezza di un tornante, si stacca a sinistra l'aereo crinale. Il panorama è spaziale, si vedono da nord in senso orario: il Nerone, l'Acuto, le colline pesaresi fino al mare nelle gornate più limpide, i Monti Sibillini, il Terminillo, il Gran Sasso, il monte Cucco, il Monte Subasio, il monte Tezio, il lago Trasimeno e i paesi sottostanti, come se fossimo in aereo...

Dopo una meritata pausa per ammirare, fotografare e assaporarsi il gusto di tanta sconfinata bellezza, si riparte.
Giungiamo al margine di un bosco (1440 mt di quota) che incontriamo dopo aver percorso lo STUPENDO saliscendi lungo il magnifico crinale.
Ci fiondiamo a destra dove inizia una goduriosa discesa su infiniti tornanti.
Attenzione a tenere sempre d'occhio i segni bianco-rossi CAI e i cartelli gialli MTB (posti dagli amici Sorci Verdi).
Si arriva dopo INFINITA gioia alla strada sterrata che sale dal versante opposto del Catria, ma non è finita: se volete vedere le Quaglie occorre risalire fino ai 1350 mt di Pian delle Ortiche!
Per chi non ne ha più, il consiglio è di scendere al vicino Rif. Cà la strada, e imboccare la provinciale a sinistra direzione Valdorbia: da qui, sempre in discesa per 3 km si arriva a Isola Fossara dove avevamo lasciato l'auto per il recupero.
Ma noi amiamo i volatili e ancora non siamo appagati, dovremo risalire per altri 8 km, non difficili ma che comunque comporteranno ulteriori 600 mt di dislivello.
Poco prima di Pian delle Ortiche, dopo il rif. Boccatoro, sulla destra è d'obbligo una visita alla sommità del balcone dell'Umbria: la Balza del Corno del Catria con l'imponente Costa Grande, balzo roccioso di oltre 600 mt di altitudine per 400 di larghezza...impressionante vedere il borgo umbro di Isola Fossara così piccolo sotto i nostri occhi!
Fate attenzione a non scivolare, un errore quà potrebbe costare molto molto caro!!!
Dopo le foto di rito, torniamo sui nostri passi, ripercorriamo i pochi metri che ci separamo dalla forestale e montiamo in sella: un ultimo breve strappo e siamo finalemnte a Pian delle Ortiche. Scendiamo per circa un km, al bivio prendiamo a destra e poco prima della Fonte del'Insollio troviamo un cartello che indica Pian delle Quaglie: questa è la nostra direzione!
Un primo tratto su sassi smossi, una breve risalita dove osserviamo le maestose balze del Catria, quindi un tratto molto tecnico su pietraie fisse in un bosco incantevole, poi ancora diversi tornanti su terra...di tutto un pò insomma, e dopo circa 3km di discesa siamo sl superbo pianoro di Pian delle Quaglie, 950 mt. di quota.
I prati fioriti di giallo, il verde scintillante degli alberi, la costa grande che sembra un grande bastione Dolomitico, e un canyon rossastro sotto di noi...la magia è infinita!
E' proprio dentro questo canyon che ci tuffiamo e l'adrenalina scorre a mille nel gruppo: siamo in una sovrannaturale gola rossa, gradoni da affrontare in modo trialistico, uno stretto fiume in secca da solcare e passare da destra a sinistra più volte...
un finale davvero stupendo, la vera ciliegina al RUM di questo tour!

Questo giro costituisce la M del rum, concentrato di 3 tra i più bei percorsi di Romagna, Umbria e Marche...trittico compiuto con grandi amici il 6-7-8 maggio 2011

Album fotografici:





http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/4363

Mappa/Altimetria

Immagini


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