Rivera - Monti di Cadenazzo - Medeglia


  • 19.8 km

    Distance

  • 927 m

    Elevation Gain

  • 919 m

    Elevation Loss

  • 1067 m

    Max height

  • 547 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Descrizione del percorso


Il mio primo percorso voleva essere qualcosa di veramente bello, e secondo me questo e' stupendo.

Partenza tipica dal ristorante delle Alpi, a Rivera, passaggio sotto il ponte e giro intorno alla caserma (non fanno piu' passare dentro).
Giunti in prossimita' del lato posteriore della caserma, prendere la strada asfaltata piu' bassa (costeggia proprio la ramina della caserma) fino al tornante da cui parte la prima bellissima discesa verso Robasacco, veloce e molto fluida, con tratti un po' "shaky" per la presenza di sassi e una salitella circa a meta'.
Giunti a Robasacco, si gira intorno alla chiesa e si prosegue per sentiero ben pedalabile e godurioso.
Quindi si torna su asfalto, oppure si prosegue coi tagli nel bosco, che pero' ora e' piu' pendente e difficilmente pedalabile.
Al tornatne dove si trova la sbarra, con l'inizio della sterrata carrozzabile, si gira a sinistra (dalla parte opposta): 500m in discesa non esaltante e parte la figata totale! Single track in lieve discesa, decisamente emozionante!!!
Si giunge ai monti di Cadenazzo (Pianturino), occhiata alle baite e alle sculture in legno, quindi si prende a destra e si ricomincia a salire. Appena nel bosco, prendere a destra dove parte una salita continua su bel sentiero abbastanza largo ma erto, tenere duro e uscire alla seconda o terza a destra, giungendo ad un paio di baite (Monti da Sisc). Qui girare a sinistra (di fianco a mini-laghetto recintato) e via per una fantastica discesa su erba (che sugo!).
Finita la discesa parte una sequenza in single track di sali-scendi con brevi passaggi tecnici (credo) su sassi, comunque sempre fluido, fino al pratone che in 3 rettilinei (+tornanti) conduce alla baita di Neveggio.
Appena sopra, al bivio quest'inverno avevo tenuto la sinistra: single track carino ma interrotto da pini caduti, con finale impedalabile (in su e in giu', secondo me) di tornanti continui su sentiero pieno di sassi sparsi, Questa volta ho quindi preso a destra: si spinge la prima parte tra foglie, sassi e ponticelli di travetti della ferrovia, poi la pendenza cala e si pedala in sali-scendi fino a sbucare sul sentiero appena sotto la fattoria dietro l'antennone (200m dopo dove sbuca il sentiero di cui parlavo poco fa').
La discesa al contrario e' molto fluida (al bivio dopo Neveggio tenere la destra, se non volete risalire), anche la parte di asfalto si evita tagliando per evidenti sentieri.

Per me questo sentiero e' bello come i piu' belli del Monte Bar.


http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/4055

Mappa/Altimetria

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