Una traccia che unisce i bellissimi scenari della Val di Merse con quelli della Montagnola Senese.
Un infinito susseguirsi di sterrate, sentieri di bosco e mulattiere; un‘alternanza di salite improvvise, discese impegnative e divertenti sigletracks; insomma un percorso davvero molto vario.
La mèta principale dell’itinerario è rappresentata dai ruderi del Castiglion Balzetti, comunemente conosciuto come "Castiglion che Dio sol sa”, appellativo che descrive perfettamente il luogo in cui sorge: selvaggio, isolato, lontano da strade, vie di comunicazione e luoghi abitati. Dopo una sosta obbligatoria, si riparte da qui alla volta del Poggio di Siena Vecchia. In picchiata quindi verso la valle della Rosia e poi di nuovo su, in direzione dell’abitato di Tonni. Ultima fatica sulla carrareccia per il Poggio di Pescina e quindi spettacolare discesa verso il Podere Rassa, costeggiando una vecchia cava di marmo con alla nostra destra un panorama mozzafiato.