Nella parte iniziale della tappa percorriamo uno splendido tratto selciato dell'antica Via Francigena. Superiamo la zona delle Cerbaie, selvaggia e deserta, per poi dirigerci verso Ponte a Cappiano, dove all'interno dell'antico ponte mediceo è stato ricavato un ostello. Da qui attraversiamo un’antica palude ora bonificata, e risaliamo verso l'interessante centro storico di Fucecchio. Superato l’Arno, ne percorriamo l’argine verso San Miniato. Acqua e punti di ristoro a Chimenti, Galleno, Ponte a Cappiano e Fucecchio. Tappa splendida, ma impegnativa per la mancanza di punti di ristoro. Da San Miniato, dopo un'ora di cammino su asfalto, imbocchiamo un percorso di straordinaria bellezza lungo i crinali collinari della Val d'Elsa. Sul percorso di Sigerico incontriamo due Submansiones: la Pieve di Coiano, in pessime condizioni, e la Pieve a Chianni, la cui canonica diventerà un ostello. Gli unici punti di ristoro e di rifornimento idrico sono a Calenzano e una trattoria a 500 m dalla Pieve di Coiano, verso Castelnuovo d’Elsa (fuori dal nostro percorso).