In una toponomastica a dir poco inquietante (Passo Cattivo, Infernaccio, Pizzo del Diavolo, Lago di Pilato…..) legata a storie fantastiche e misteriose di cui ne sono ricche i Monti Sibillini, non poteva mancare una “Forca di Giuda”. E’ una sella erbosa a 1798 m. situata tra Monte delle Rose e Monte Patino. Per la sua posizione tra la Val Castoriana e la Valle di Rapegna rappresentava un’importante via di comunicazione tra Norcia e Visso soprattutto per il bestiame. L’abbiamo raggiunta da Castelluccio di Norcia salendo la carrareccia per il Poggio di Croce e proseguendo su di un’evidente e segnalato sentiero (fa parte del G.A.S.). Dalla Forca di Giuda, continuando in single-track lungo le pendici del Monte delle Rose, siamo arrivati alla testa della Valle di Rapegna e ancora in esile sentiero, all’anfiteatro di Valloprare sul Monte Patino. Da qui, in facile discesa, abbiamo raggiunto prima Forca di Gualdo poi la zona di S.Lorenzo per finire il giro a Pian Perduto e quindi a Castelluccio.
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