Valle della Monia


  • 25.5 km

    Distance

  • 758 m

    Elevation Gain

  • 743 m

    Elevation Loss

  • 650 m

    Max height

  • 140 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Descrizione del percorso


Una sconosciuta valle nel cuore dell’Alta Lunigiana, solcata da un tortuoso Torrente e ricoperta da boschi secolari. Percorreremo sentieri che un tempo erano essenziali collegamenti tra Paesi ed oggi sono meraviglia per le nostre ruote.

La traccia è da seguire in senso orario e parte dalla Palestra Comunale di Filattiera. Spalle alla Palestra, ci dirigiamo verso Dx, dove la strada diverrà sterrata portandoci ad un bivio. Teniamo la Dx, pervenendo alle evidenti stalle del Ranch Silvia proprio di fronte a noi dove, sfruttando la stradina asfaltata rettilinea che le attraversa all’interno, giungiamo ad un altro bivio. Voltiamo a Dx e dopo 100 mt a Sx, lasciando l’ asfalto per entrare su tratturo a fondo erboso.
Seguendo l’evidente tratturo principale, attraversiamo una zona prativa, giungendo in località Migliarina.
Raggiunta la località, il fondo diverrà in asfalto/cemento e mantenendoci sempre diritti, usciamo dalle case, pervenendo ad un sottopasso sito sulla Dx che ci farà oltrepassare la Strada Statale e la Ferrovia.
Proseguiamo a Dx costeggiando la ripa della ferrovia e superato il primo arco di un lungo ponte ferroviario, giriamo a Sx sotto ad un archivolto in pietra uscendo su altra stradina asfaltata, che seguita nuovamente a Sx, ci fa transitare sotto il secondo arco del ponte ferroviario.
Incontrata in breve una biforcazione, prendiamo a Sx in leggera salita da tenere in direzione della casa gialla di fronte noi che, con uno stretto passaggio sul retro ci immette su sentiero boschivo.
Procediamo in single trek, e mantenendoci diritti perveniamo ad una ripida salita sconnessa di circa 60 mt detta di Culazzano che costringe ad un “portage”. Proseguiamo su sterrato in pianura, fino a raggiungere un evidente incrocio riconoscibile da un segnale direzionale marrone della Via Francigena.
Prendiamo a Dx e mantenendo lo sterrato principale, raggiungiamo la strada asfaltata in località La Selva.
Voltiamo a Sx ed in breve a Dx imboccando un’ invitante sterrata che inizialmente innocua, presto mostra il suo erto carattere e con fondo in asfalto e poi cemento nel tratto più ripido, ci porta in località Uliveto con una terrazza panoramica che ci offre un belvedere sull’Appennino Ligure. Proseguiamo sulla sterrata principale che mantiene sempre la salita affrontando curve dal fondo tecnico e con pendenze al 24%.
Usciti su sterrata più importante, teniamo la Sx raggiungendo la strada asfaltata poco a monte del Paese di Cavallana.
Saliamo l’asfalto a Dx ed in breve, in prossimità di un evidente punto panoramico, (Rocca Sigillina sotto il M.te Marmagna) lasciamo l’asfalto e voltiamo a Dx su percorso a fondo erboso. Superato un rudimentale cancello, si prosegue in ombroso sterrato ed usciti dal bosco, andiamo diritti, inizialmente in piano tra le felci e successivamente su una piacevole traccia che ci porta ad un pianoro di castagni, sulla sommità del Monte La Costa. (detto di Gigliana)
Voltiamo nettamente a Sx seguendo la debole traccia e conquistato un crinaletto, pieghiamo a Dx incominciando a scendere con un ampia “Z” il fianco est del monte, immettendoci su asfaltata che presa a Sx porta al paese di Gigliana.
Raggiunto il secondo gruppetto di case, lasciamo la strada asfaltata e prendiamo a sx il sentiero che sale obliquo, protetto da ringhiera metallica. Il divertente single-trek, attraversa la parete rocciosa che domina il Paese, uscendo su un crocevia di strade e sentieri, riconoscibile da una Edicola Votiva di colore bianco.
Imbocchiamo di fronte a noi la larga sterrata che con tratto asfaltato nel finale, ci porta al Paese di Biglio.
Passiamo sotto gli archivolti di fronte a noi e mantenendoci diritti, usciamo dal Paese immettendoci su sentiero. (poco prima di uscire dal Paese, a sx, una corta salita vi porta alla sorgente del “ fontanone”)
Pervenuti ad un bivio, riconoscibile da una piccola Maestà Votiva, teniamo la Dx in direzione di Irola ed una tecnica traccia in discesa ci fa attraversare alcuni Rii sulla quale è richiesta un pò di attenzione.
Immessi su sterrata leggermente più ampia, teniamo la Dx ed in discesa giungiamo al Paese di Irola di Sopra, uscendo su stradina asfaltata. Seguiamo a Dx, giungendo in veloce discesa, ad Irola di Sotto, di fronte ad una piccola Maestà Votiva. Teniamo la Dx entrando nel Paese ed in prossimità della prima curva, lasciamo l’asfalto ed imbocchiamo a Dx un sentiero in discesa tra folta vegetazione che in breve si fa più netto giungendo ad un bivio da tenere ancora a Dx.
Seguendo la traccia che segue vetusti muretti a secco, faremo attenzione al guado del Rio Vaggia e quindi ad alcuni passaggi esposti sulla nostra Sx, fino alla discesa finale che porta a guadare il Torrente Monia.
Risalendo il ripido versante opposto, teniamo la traccia sempre in salita, che presto diviene una sterrata più larga , (possibilità di trovare recinzioni da superare a mano) che ci porta ad attraversare un frutteto uscendo su strada bianca. Seguiamo a Sx, giungendo ad un bivio nuovamente al Paese di Gigliana.
Prendiamo a Sx, affrontando una lunga discesa su strada sterrata che porta a prendere velocità, ma dove è necessario fare attenzione per la facile possibilità di trovare animali e cancelli chiusi dietro ad ogni curva.
Superata una catena, (stiamo entrando in una proprietà privata, pertanto rispettiamola) incominciando a salire in modo impegnativo, fino ad immetterci su altra sterrata solitamente divisa da catena/cancello. Siamo in località Cà di Piola. Scendiamo ora la sterrata a Sx, che presto diviene una bellissima traccia che segue per intero la dorsale tra la Valle della Monia e la Piana di Filattiera. Incontrati dei bivi sulla Dx, ci manteniamo sempre diritti, affrontando l’ultimo bellissimo tratto che sbuca nuovamente di fronte al Torrente Monia.
Teniamo la dx seguendo il torrente, ed attraversatolo su ponte in cemento giungiamo su strada asfaltata.
Andiamo a dx e quindi al successivo incrocio ancora a dx, immettendoci sulla Statale della Cisa che presa nuovamente a dx, ci porta in circa 3 km defaticanti all’arrivo.


http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/2811

Mappa/Altimetria

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