Paradiso, Val Gola e... il sentiero perduto.


  • 17.2 km

    Distance

  • 793 m

    Elevation Gain

  • 795 m

    Elevation Loss

  • 1646 m

    Max height

  • 861 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Descrizione del percorso



Giro “breve ma intenso” che si sviluppa alle pendici del monte Cornetto: per bikers esperti e amanti dei single trek.
Dal centro di Folgaria si raggiunge rapidamente passo Sommo seguendo la SS350; da qui si prende a sinistra la comoda, ma a tratti erta, strada forestale che conduce in località Paradiso ed al rifugio/albergo omonimo.
Caldamente consigliata la deviazione di poche decine di metri per raggiungere la vicina chiesetta da dove è possibile godere di una vista straordinaria.
Dal rifugio si prosegue in discesa a destra verso l’area prativa sottostante per poi imboccare una traccia (ex sentiero locale n°5) che si infila nel bosco.
Qui inizia il bello; con curve a gomito,scalini, radici affioranti e pietre a mettere pepe al percorso.
Dopo un chilometro circa ci si immette sul sentiero SAT 425 che percorre il versante sinistro della selvaggia val di Gola.
Occorre mantenere alte l’attenzione e la concentrazione:la traccia rimane stretta, il fondo è dissestato e non mancano tratti esposti.
Scendendo di quota il tracciato si allarga guadagnando in scorrevolezza.
Interessante ricordare che il sentiero che stiamo percorrendo ricalca fedelmente il tracciato di una bella carrozzabile militare costruita dagli austriaci durante il primo conflitto mondiale utilizzando come mano d’opera prigionieri di guerra.
Giunti in località “La Teza” (percorso vita e area pi-nic) termina il sentiero SAT, ed in pochi minuti, proseguendo dritti, si potrebbe raggiungere il punto di partenza.
Il giro invece prosegue a destra andando, è proprio il caso di dirlo, alla scoperta del tratto "dimenticato" della strada sopra citata. Attenzione: il tracciato non è segnalato e non è soggetto ad alcun tipo di manutenzione, chi lo percorre lo fa quindi a proprio rischio.
Nonostante la vegetazione, le frane e gli smottamenti facciano di tutto per cancellare questa bella opera di ingegneria militare la strada è ancora perfettamente “leggibile”, mentre i terrapieni, i muri a secco e gli scavi nella roccia realizzati all’epoca resistono tenacemente.
Raggiunta la frazione di Fontani ritroviamo l’asfalto: da qui l’ultimo sforzo per risalire a Folgaria pedalando sulla SS 350.


http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/10229

Mappa/Altimetria

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