The best of the Rive Rosse" (il tour definitivo)"


  • 21.9 km

    Distance

  • 633 m

    Elevation Gain

  • 625 m

    Elevation Loss

  • 494 m

    Max height

  • 283 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Descrizione del percorso


Inizio con il ringraziare doverosamente l'amico Salitomania che mi ha dato preziosi e utili suggerimenti su alcune varianti in single-trail della zona (provate e percorse oggi e riportate nella traccia). Ringrazio inoltre gli amici Pedivella, The Riccio Returns e Steo.Leo che mi hanno fatto scoprire le "Rive".

Per dare un'idea del percorso segnalo il video dell'amico paolo-b, diventato video della settimana il 20/01/2014:

Impegnativo e rischioso il titolo di questa traccia... gli itinerari alle "Rive Rosse" sono infiniti, ognuno con belle peculiarità e piccole "chicche" che non si trovano in altri giri della stessa zona, le "Rive" sono così: rocce e terre rosse, single-trails per tutti i palati, pinete, salti, laghi e bellissimi panorami a 360 gradi. Insomma tutto quello che un biker sogna qui lo trova! Se foste catapultati in questi luoghi da una macchina del tempo, l'impressione sarà quella di trovarsi, per chi ci è stato, nei grandi parchi americani... beh non così grande, ma la varietà naturalistica ci sta tutta e i panorami anche!
Vi invito comunque, per scoprire veramente tutti i luoghi di questo meraviglioso territorio, di percorrere anche le altre tracce mie e dei miei amici sopra citati... c'è talmente tanto da vedere e da provare.

Il giro è quasi simile a "Rive Rosse - Laghi, salti e M41":, se non per 2 varianti suggerite da Salitomania che nello specifico sono: la discesa alla diga di Asei passando per un nuovo trail più lungo e tutto ciclabile, si raggiunge la strerrata per San Nicolao e si risale per qualche centinaio di metri fino a raggiungere l'area pic-nic e il "canyon". Altro lungo trail che inizia a Vergnago e spunta a Curino.

Si inizia come sempre partendo dalla piazza del mercato di Brusnengo, luogo di ritrovo classico per i bikers. Si sale puntando verso la Madonna degli Angeli, giriamoci dietro e iniziamo a scendere. Alla fine della discesa si prende subito stretto a sinistra e si scende fino a passare un ponte di legno con laghetto. Si prende a sinistra in salita, ma poco dopo prendere subito a destra (freccia rossa su una roccia a terra) e si salgono a piedi poche rocce. Ora si entra nel primo bel luogo di oggi: la pineta. Si farà un lento ma molto suggestivo single-trail (il primo dei numerosi di oggi) e all'uscita prendere a sinistra salendo e poi più avanti al bivio verso destra, girando in cresta tutto attorno alla collina in posizione molto panoramica con vista sia delle montagne che delle colline. Si arriva fino a trovare una zona con panchine dove prendere a destra per diregerci nella "zona dei salti" che si farà fino in fondo per poi tornare indietro di nuovo fino alla panchina e continuare diritti fino a Cima Terla dove ci attenderà la splendida vista dall'alto della diga di Asei e non solo... Si torna indietro un poco e si prende l'evidente sentiero che scende a destra e che sempre il single-trail e guadando un rivolo per due volte ci farà uscire su grossa sterrata da prendere a destra raggiungendo una zona pic-nic (prendere il bivio a sinistra). Ora si entra nel "canyon" uscendo poi su strada asfaltata che verrà presa verso destra. Poco più avanti prendere a sinistra per il paese di Vergnago. Entrati nel paesino si prende poi a destra per sterrata che diventa poi un'altro godurioso single-trail che ci farà uscire a fianco della chiesa di Curino. Si prosegue diritti e si raggiunge San Martino per fare un'altro trail nel bosco e uscendo a Livera. Si prende a destra e si inizia a scendere su asfalto fino ad un'aglomerato di casucole passandoci in mezzo e prendendo un'altro trail in salita. Appena spiana si prende a destra spingendo la bici pochi metri in salita e raggiungendo una radura nella pineta da dove parte il fantastico M41. Prendere a sinistra in discesa facendo attenzione alla prima parte molto tecnica e pericolosa per le rocce taglienti. Finita la parte impegnativa inizia per l'ennesima volta un trail divertente che alla fine ci porta alla Diga delle Piane. Raggiungiamo il cancello in ferro davanti a noi e che sbarra l'ingresso alla diga, prendendo subito a sinistra su un'altro trail che ci farà uscire in una zona che ricorda un'accampamento indiano (zona di cava). Passato il cancello siamo su asfalto. Prendiamolo a destra e continuiamo a seguirlo fino a raggiungere nuovamente Brusnengo e il parcheggio.


http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/11525

Mappa/Altimetria

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