373 Monti Perlo, Zogo e Vallina. Milies e case Cenola.


  • 41.3 km

    Distance

  • 1469 m

    Elevation Gain

  • 1523 m

    Elevation Loss

  • 1299 m

    Max height

  • 192 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Descrizione del percorso


Referente RENATO - () - Ultima ricognizione: 28 10 2013

SCHEDA TECNICA
Verso Antiorario - Lunghezza = 41 Km - Dislivello Sal/Disc = +1600 m
Quote min/Max = 189 / 1300 - Tempo Standard ore 6:10 min
Velocità media = 6,6 Km/ora - Ciclabilità su tempo 97% (a piedi 11 min)
Difficoltà Tecnica = 6/7 DIFFICILE - G.D. = 93 DIFFICILE

DESCRIZIONE
Da Segusino si parte il lieve discesa e dal bivio B si prende la strada per Valdobbiadene. Poco dopo, a San Vito, inizia l’impegnativa salita del monte Perlo. Inizialmente asfaltata poi su buon sterrato e con una breve contropendenza si percorre un bel crinale nel bosco di castagni con scorci panoramici su ambo i lati. A q. 620 la forestale si fa più impegnativa nei ripidi tornanti che risalgono i pendii del Col Balcon. A q. 810, lasciata la stradina, si risale per sentiero e sarà inevitabile qualche tratto a spinta. A q. 860, raggiunta una casera si ritrova una stradina che consente la salita del Col Balcon evitando la via più diretta (consigliabile solo in discesa): il primo tratto è in falsopiano; dal bivio Dei Cavalla si sale per la strada della Colonia fino a q. 903 quindi per sentiero si raggiunge l’agritur. Col Balcon (q. 980). Risalita la ripida cementata fino a q. 1000 si prende un delizioso sentierino che nel finale scende a tornanti fino ad incontrare la larga strada della Colonia. In breve si confluisce sulla SP delle Pianezze (proveniente da Valdobbiadene). Si sale per asfalto al Piazzale Donatori (rubinetto sulla dx); presa la SP del Mariech, al primo tornante la si lascia per una stradina che la ritrova in F (q. 1132) dopo aver spinto la bici in un tratto ripido e dissestato. Nel tornante G 1194 si esce definitivamente dalla SP prendendo la forestale di sx. Dopo C.ra Molvine si scende fino a q. 1009 (bivio della botte) e da qui si riprende a salire verso la Forcellona. All’ultimo tornante (H q. 1219) si svolta a sx verso monte Zogo. Raggiunto il panoramico crinale lo si percorre godendo di una entusiasmante discesa fina a q. 1240 (Casera a dx) da dove si scende sul prativo pendio sud per tracce di sentiero. Persi 40 m di quota inizia una strada che con ripidi tornanti si abbassa alla forcella di Col Da Fi, a q. 1000. Poco dopo si imbocca, a dx, il sentiero (ind. VAS) che aggira il versante nord del monte Vallina. Si pedala fino a J (luogo delle trincee tedesche a guardia della sottostante valle del Piave). Il tratto successivo fino a L (855) è ripido e smosso per cui si scende prudentemente di sella. La pista principale proseguirebbe in discesa verso Vas (ed è già stata pubblicata); qui invece si prende a sx un inedito sentierino che si ricollega alla stradina di Costa Miliana nel wp M1 (910): una decina di minuti a piedi saranno sufficienti per questo tratto (L – M1) che misura circa 800 m. Ancora un bel crinale in discesa fino a q. 760 dove un’ottima strada consente di raggiungere facilmente Milies (wp N, di fronte alla trattoria Da Romolet). Dopo l’opportuna sosta – ristoro, si attraversa il paese fino in O 676. Da qui si sale per la strada di case Cenola e proseguendo si scollina a q. 760.
La discesa, in parte ripida, è percorribile con prudenza salvo alcuni tratti (wp P sassi); in Q 432 si ritrova la strada che serve un gruppo di case. In Q1 si passa un cancello o si scende per un tratto ripido sulla dx; comunque poco dopo si ritrova la carrabile di case Spinazè. In breve si scende al bivio sotto Riva Grassa, si risale a Riva secca e si arriva con discesa finale al paese di Segusino.


http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/11346

Mappa/Altimetria

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