Borneo Teramano IV


  • 45.6 km

    Distance

  • 1685 m

    Elevation Gain

  • 1703 m

    Elevation Loss

  • 1187 m

    Max height

  • 388 m

    Min height

  • Road

  • Equip

  • Skill

  • Effort

Descrizione del percorso



Giro piuttosto impegnativo di stampo prettamente enduristico. Dal bivio per Settecerri si raggiunge Valle Castellana e dopo aver costeggiato per un breve tratto il fiume Tevera svoltiamo a sx per l’abitato di Coronelle. La strada prosegue brecciata superando l’omonimo colle fino ad un crinale. Arrivati ad un incrocio giriamo a sx e dopo aver percorso qualche centinaio di metri su bitume, un muretto in pietra sulla sx segnala la disastrata via che porta al borgo fantasma di Vallepezzata passando dal Piano dei Morti. Scendiamo su vecchia pista piena zeppa di solchi scavati dalle acque ed attraversiamo il nucleo di Vallepezzata da Borea prima di avventurarci nel fossato. Ambiente in perfetto stile Tomb Rider, antichi ruderi ricoperti da vegetazione rigogliosa, resti di civiltà che furono, silenzio rotto solo dallo scorrere del torrente ed atmosfera unica. Superato per intero il fosso di Vallepezzata sfruttando una piacevole mulattiera ci portiamo presso l’abitato di Mattere. Usciti dal paese, nei pressi di un capanno svoltiamo a sx per un sentiero che velocemente ci riporta in Valle Tevera. Affrontiamo ora circa nove km di bitume, passando per le frazioni di Pervenisco e Vellenquina giungendo infine in prossimità di un ostello. Giriamo a sx per la carrareccia che porta alla Cordella. Appena la pista diviene terrosa si affronta un duro ma breve strappo in salita andando ad imboccare una pista a sx che si infila nel bosco. E’ la discesa che dal Colle della Croce, con bei passaggi su lastroni arenarici, porta al monte Pellino e, a sua volta, incrocia la pista per il casale Corvino. Dal casale si scende bruscamente nel Fosso di Corvino, il sentiero si mantiene a sx del torrente per poi attraversarlo più avanti. In prossimità del Mulino Troiani la traccia sale all’abitato di Olmeto. Ivi giunti prendiamo a dx e approdiamo velocemente all’abitato di Valzo. In corrispondenza dell’ultima casa, sulla sx parte un ripido sentiero da affrontare rigorosamente in portage che in circa duecento metri di dislivello s’innalza fin sul Monte Capitone. Dalla sommità del Capitone si segue a dx la pista di cresta che incrocia il sentiero 17b, una traccia leggendaria che si snoda prima sul crinale montuoso che separa la Valle Grande dal Fosso di Vallechiara per infine scivolare nell’ambiente “amazzonico” del Fosso del Pantano. Il sentiero intercetta sul finale la strada per Settecerri, la quale, percorrendola in discesa riporta al punto di partenza. Itinerario in ambiente molto isolato e selvaggio, non segnalato, ricco di insidie che si accentuano notevolmente in condizioni meteo avverse.

CINGHIALE 24/11/2014 Valle del Castellano (TE)


http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/11330

Mappa/Altimetria

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