Baite Moschel - Baita Bruseda - Cima Ba

Partenza da Villa d'Ogna. Vicino all'edificio del comune c'è un pargheggio.
Si sale lungo la strada asfaltata in direzione Nasolino (km 2.3), fino a Valzurio (km 6.3) e si prosegue fino a Spinelli (km 7.7), dove la strada asfaltata lascia il posto ad una sterrata sempre pedalabile anche se con qualche strappo più duro.
La vallata si apre su ampi prati in fondo ai quali si trovano la Baite Mòschel (km 12.2).
Proseguiamo dritti (indicazioni CAI 311 - Baita Bruseda) lungo la sterrata che diventa più ripida e con il fondo più irregolare, con un paio di guadi del torrente Ogna. Attenzione perchè la profondità al centro raggiunge senza problemi la mezza ruota.
Superato il guado su una curva a sinistra (km 13.8) c'è un bivio dove si prende la sterrata di destra; il fondo peggiora e anche se le pendenze non sono del tutto impossibili i sassi di grossa dimensione non consentono di pedalare.
Usciti dal bosco di raggiunge la Baita Pagherola Bassa (km 14.4) e si prosegue sempre sulla sterrata per altri 500m.
Da qui si risale il prato sulla destra (si intravedono i segni lasciati dai mezzi agricoli), si attraversa una fila di alberi e si giuge su un ampio pascolo e lo si attraversa per andare a prendere il sentiero che scende dal Ferrantino (km 15.1) alla destra orografica del sentiero CAI 311. Il sentiero potrebbe non essere visibile nel prato ma è segnato da sassi e paletti.
Da qui inizia la prima discesa; si segue il sentiero tenendo la sinistra al bivio (km 15.3) per raggiungere su un sentiero a mezza costa un ulteriore pascolo dove si trova la Baita Brùseda (km 15.5). La discesa prosegue a valle della baita per andare a prendere il sentiero CAI 320, un single track dal fondo compatto senza particolari difficoltà.
In un tornante a destra (km 16.1), si stacca sulla sinistra un sentiero meno visibile che scende su un costone e porta con diversi tornanti non particolarmente tecnici nuovamente alle Baite Mòschel (km 17.2) dopo l'ennesimo guado del torrente Ogna.
Raggiungeremo il percorso di salita incrociandolo e proseguando oltre (indicazioni CAI 311 - Colle Palazzo).
Si segue la sterrata che inizia a salire con pendenze non sempre pedalabili fin a quando in un tratto rettilineo si trova un cartello che sulla sinistra indica il Colle Palazzo (km 18.6). Il sentiero nella sua parte iniziale non è molto visibile visto che parte in mezzo agli alberi ed anche proseguendo sale nel bosco senza che in alcuni punti non sia del tutto facile da individuare. Non dovrebbe comunque esserci rischio di perdersi.
Si incontrano alcune radure con qualche baita fino a quando non si raggiunge la sterrata che sale da Oltressanda Alta (km 21.7).
Si sengue per poco la sterrata e dove questa inizia a scendere sul fianco della montagna si attraversa un prato (km 22.1) e si prende la sterrata che sale nel bosco (km 22.3).
Qui dopo un tratto iniziale sterrato inizia un sentiero nel bosco che continua a salire, non sempre pedalabile, passando sotto la vetta di Cima Ba.
Si ridiscende lungo il sentiero fino ad un alpeggio con alcune malghe dove il sentiero diventa nuovamente sterrata. Dove questa inizia decisa a scendere (km 24.2) si passa a fianco dell'ultima malgae si entra nel bosco. Inizialmente il sentiero non si vede, ma dopo una brevissima risalita lo si individua senza alcuna difficoltà.
Inizia qui l'ultima discesa, tutta su single track; nella prima parte la presenza di numerose radici potrebbe mettere in difficoltà in caso di fondo umido, ma poi via via le radici diminuiscono lasciando il posto ad un bellissimo sentiero, con pochi passaggi tecnici, qualche tratto abbastanza ripido, qualche tratto molto filante e diversi tornanti.
A fondo sentiero si arriva ad Ardesio (km 27.7) da dove si rientra verso il punto di partenza; conveine restare sulla strada più alta (via Cunella) rispetto alla SP 49 per evitare lo strappetto finale per risalire al parcheggio del comune.

La traccia è stata ripulita dalle soste.